Analisi comicità italiana

In quest’ultimo periodo noi Italiani abbiamo fatto scorpacciate di film comici e commedie. Si sa agli Italiani i film cosiddetti da ridere piacciono. Già dai tempi di Totò e Peppino, passando per la commedia italiana un po’ sexy dei vari Lino Banfi e Alvaro Vitali, passando attraverso le disavventure del rag. Fantozzi, arrivando sino alla commedia colta degli equivoci e delle coincidenze di Roberto Benigni.
Dando un’occhiata alle classifiche box office, quindi una sorta di televoto reale dei film al cinema, abbiamo notato la netta predominanza delle commedie comiche
Italiane, rispetto sia ai film stranieri, sia ai nostri film drammatici.
Le classifiche attuali ne sono un esempio: Checco Zalone con Che Bella Giornata, nuovo recordmen degli incassi di sempre al BoxOffice (38.656.790), seguito a ruota negli incassi di quest’ultimo periodo da Benvenuti al Sud (29.723.093), La banda dei Babbi Natale (20.653.093) e Natale in Sudafrica (18.449.292). New entry dell’ultima settimana poi Qualunquemente che in tre giorni ha già incassato 5.395.840.
In che direzione sta andando la comicità italiana? Chi sono i nuovi comici?

Bocciati.
Il vecchio e sempre caro Lino Banfi, che tanto ci ha fatto ridere con i vari Cornetti alla Crema, Spaghetti a Mezzanotte, L’allenatore nel pallone, pare ormai abbia abbandonato gli ormeggi della comicità. La sua ultima esperienza in questo senso, L’allenatore nel pallone 2, poco è stata premiata dal pubblico, solo 7.647.818 di euro incassati e soprattutto poco ha fatto ridere. Abbiamo assistito ad una falsa copia mal riuscita del primo Oronzo Canà.
Roberto Benigni, nonostante le sue ultime dichiarazioni si sentirsi ancor un comico, fatte a Striscia la Notizia in occasione del suo attapiramento per colpa di Checco Zalone, non tocca ormai la corda della comicità dal film Il Mostro (1994).
A perdere terreno e forse a perdere anche la possibilità di fare film comici sono sicuramente: Massimo Boldi e Vincenzo Salemme.
Il primo, dopo la separazione con De Sica, è in netta discesa e vacilla molto in termini di ascolti. Ole appunto con Salemme 8.265.168; Matrimonio alle Bahamas ha realizzato 9.814.015; La fidanzata di Papà con Simona Ventura 7.135.855, a Natale mi sposo con la Canalis 8.142.672. Ciò che delude di più di Massimo Boldi e dei film con lui è l’assenza di comicità, la ricerca nell’uso delle vecchie gag che ormai risultano caricaturali e poco comiche.
Salemme ormai da comico l’abbiamo abbandonato da Amore a prima svista, film molto bello e divertente. Dopo di questo il buio totale: Sms un esempio su tutti di come sia passato, ora si usa Facebook (ci concediamo anche noi il lusso di una battutaJ).

Rimandati.
Leonardo Pieraccioni. Il comico toscano è a forte rischio. La sua comicità ormai è un po’ scontata, i suoi film pare già di averli visti, si… li ha già fatti lui stesso. Dopo gli esordi de I Laureati e Il Ciclone, Pieraccioni si è abissato in una mono-trama. Lui ragazzo un po’ scemotto e disincantato che nei suoi film si innamora della bella ragazza di turno. Difficile distinguere tra Il Pesce Innamorato e Fuochi d’articficio per esempio. Non viene bocciato perché gli incassi ancora sono buoni, il che vuol dire che al pubblico ancora interessa. Una moglie bellissima ha incassato 19.938.099, Io & Marilyn 12.946.697.
Carlo Verdone. Il comico romano è stato letteralmente un mito nei suoi primi personaggi. I primissimi film sono dei veri e propri cult, attuali e trasmessi ancora oggigiorno. Ultimamente Verdone più che film comici fa commedie pure. Più che le sue battute fanno ridere la sua gestualità, i suoi tic, le sue movenze. Grande, Grosso, Verdone nonostante i 12.934.312 di euro incassati, è un film bruttissimo, ancor peggio de L’allenatore nel pallone 2. Io, loro e Lara non è un film comico. Meglio è ormai il Verdone nei film non suoi, vedi Manuale d’amore su tutti.

Stabili.
Aldo, Giovanni, Giacomo. Il trio ha avuto un grande successo proprio in questo ultimo periodo natalizio, incassando con la Banda dei Babbi Natale 20milioni di euro, superando anche il top film di Natale di De Sica & Co. Il film è gradevole ma anche qui come in Verdone è difficile paragonarlo ai primi film. Il trio comunque è in netta ripresa dopo il mezzo flop de Il cosmo sul comò che ha incassato comunque 13.121.951 euro.
Stabili ma sempre graditi dal pubblico sono anche i CinePanettoni di De Laurentis e Vanzina. Nonostante il lieve calo di quest’ultimo anno, la media per Christian De Sica & Co. è altissima. Natale a New York 23.512.676; Natale in crociera 23.445.363; Natale a Rio 24.674.229; Natale a Beverly Hills 20.768.157; Natale in Sudafrica 18.449.292. Quasi sempre primi dell’anno al box-office gli ultimi due anni un po’ in calo. Colpa di Avatar e Checco Zalone o colpa delle trame e dei temi sempre un po’ troppo simili?

New entry. Le new entry e i nuovi successi comici di questi ultimi anni hanno la loro gavetta nella tv, vedi la trasmissione Zelig su tutti.
In primis Checco Zalone. Del suo strepitoso incasso ne abbiamo parlato già, ha abbattuto ogni record ed è ancora in sala. Le prime avvisaglie del suo successo le abbiamo avute dal bel film Cado dalle nubi che ha incassato 14.072.882 euro. Siamo di fronte a una comicità fresca, nuova. I film sono quelli che attualmente fanno ridere più di tutti. Certo il comico pugliese, lo si dovrebbe confrontare per giustizia con i prim Banfi, Pieraccioni, Aldo-Giovanni-Giacomo, Verdone, De Sica, etc. Ma purtroppo e per fortuna la sua ascesa al trono, arriva in un momento in cui la concorrenza comica latita.
Claudio Bisio.Anche qui non siamo in presenza di un vero comico. Per anni e ancora oggi, Bisio è la spalla dei comici di Zelig. Ma Bisio va per forza di cose messo in questa categoria, in quanto il suo Benvenuti al Sud è stato un gran successo di pubblico e di comicità. Il film è un rifacimento di Giù al Nord, film francese, ma siamo sicuri che ci sarà un Benvenuti al Sud 2.
Antonio Albanese è da poco uscito è già sta facendo strage di incassi e anche di consensi nel suo ultimo film: Qualunquemente.
Ultima nota su Ficarra e Picone, che poco hanno realizzato con la Matassa e il 7 e l’8 (7.554.462 il primo, 7.730.148 il secondo) ma tanto ci hanno fatto ridere con la loro commedia degli equivoci.

Ma si sa la comicità come quasi ogni cosa è soggettiva……quindi votate il vostro comico preferito nel nostro sondaggio

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