Voto 6,5. Muori per me di Karen Rose è un bel romanzo thriller, facilmente leggibile nonostante le sue 570 pagine. Buona la suddivisione in piccoli paragrafi intitolati con il luogo e l’ora di quello che sta per accadere.
Molto ben spiegata la storia dei protagonisti e del serial killer. Bella anche tutta la parte riservata alle tecniche medievali utilizzate dal serial killer ma conosciute anche dall’archeologa Sophie.
I protagonisti vengono svelati tutti immediatamente paragrafo per paragrafo, il serial killer non viene tenuto nascosto ma la sua storia passata si. Non si lascia dunque al lettore, la possibilità di ipotizzare chi possa essere l’assassino.
Tra i punti deboli del libro ci sono un finale facilmente ipotizzabile, privo del vero colpo di scena; un’eccessiva parte riservata ai familiari dei protagonisti che disperde un po’ la lettura.
La cosa più brutta di tutto il romanzo è però la storia d’amore tra i due protagonisti. I due si innamorano praticamente subito dal momento che si guardano la prima volta. La love story è sempre presente nel libro, che molto spesso diventa un vero e proprio romanzo romantico.
Il libro fa parte di una trilogia, anche se la storia sempre concludersi senza nessuna possibilità di continuazione. Nel prossimo si vocifera il protagonista sarà Daniel Vartanian.
PROTAGONISTI: Personaggi principali su tutti sono Vito Ciccotelli e Sophie Johannsen.
Vito è un poliziotto con un tragico passato alle sue spalle, che si scoprirà successivamente nel libro.
Il detective Ciccotelli insieme alla sua squadra capitanata da Jen McFain, è coinvolto in un caso molto complicato. Sono state ritrovate infatti sedici fosse molte delle quali con dei corpi morti, in un campo a Philadelphia. Un serial killer è sicuramente in giro a piede libero.
Nel corso del libro, Vito si dimostra un personaggio buono, molto abile nel suo lavoro, ma con nessuna caratteristica esagerata da supereroe.
Sophie Johannsen è una giovane archeologa (di trentenni) che lavoro nel museo degli Albright. Le sue passioni sono altre, tipo l’attività di archeologia sul campo, volta alla ricerca di materiale d’epoca; ma per motivi economici si accontenta di lavorare in un museo d’arte antica. Ha un passato difficile dal punto di vista familiare e inizialmente si fida poco delle persone.
Viene coinvolta nel caso delle fosse, in quanto amica del medico legale Katherine. Si mostrerà molto disponibile e preparata (conosce molte lingue straniere e conosce molto la storia medievale).
Tra i due protagonisti nascerà una storia d’amore, inizialmente un po’ travagliata.
CO-PROTAGONISTI: Partecipano al caso delle sedici fosse ritrovate a Philadelphia: Nick Lawrence cha fa coppia con Vito; Katherine il medico legale che ha un rapporto di lunga amicizia con Katherine; tra gli altri anche uno psicologo e un esperto informatico.
Protagonista secondario del libro è anche Daniel Vartanian alla ricerca dei suoi genitori e alla scoperta della frase “So cosa ha fatto tuo figlio”.
SERIAL KILLER: In Muori per me, il serial killer non viene tenuto nascosto, ma anzi viene subito presentato mentre tortura una delle sue vittime. Inizialmente viene presentato sotto il nome di E. Munch, suo nome d’arte appunto. Nel proseguo del libro verranno evidenziate le sue vere generalità e il suo passato. Ha una precisione e una cura maniacale nel suo “lavoro”, molto preparato in molti campi, ama torturare le sue vittime.
Anche i motivi per i quali uccide vengono subito svelati dall’autrice. Uccide sia per motivi economici (realizzare dei videogiochi alquanto realistici “Dietro le linee nemiche e l’Inquisitore”, ma soprattutto per mostrare al mondo la sua grandezza.
I metodi utilizzati nell’uccisione sono precisi e risalgono al periodo dell’Inquisizione.
La sua frase da killer è “Urla quanto vuoi. Nessuno può sentire. Nessuno ti slaverà. Li ho uccisi tutti”.
TRAMA: Un assassino implacabile, un videogioco nel quale le vittime sono reali... Un campo innevato ai margini di Philadelphia. Sedici fosse, alcune di esse sono ancora vuote, altre ospitano cadaveri disposti con una cura meticolosa. Le vittime sono state brutalmente torturate e le tecniche di cui si serve il serial killer provengono da uno dei periodi più oscuri dell'umanità, quello dell'Inquisizione. È per questo che il detective Vito Ciccotelli decide di rivolgersi a Sophie Johannsen, un'archeologa specializzata in storia medievale. Nonostante gli anni di esperienza i due si ritrovano ad affrontare la lama affilata del terrore: l'assassino non ha ancora finito la sua opera e chi cercherà di fermarlo rischia di diventare l'ultima pedina del suo gioco di morte. Vito teme che il prossimo grido di orrore possa essere quello di Sophie, proprio ora che l'ha trovata, ora che la passione è tornata a bussare alla sua porta. In questo thriller, Karen Rose esplora le sfumature più oscure della mente umana, unendo il terrore allo stato puro e la sensualità più intensa.
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