Voto 7,5. Bellissimo thriller psicologico scritto da Wulf Dorn al suo esordio nel genere. Lo scrittore tedesco si era difatti cimentato in precedenza nella scrittura di racconti horror, prima di esordire con La Psichiatra.
Questo nuovo romanzo di Dorn è un thriller claustrofobico, che induce il lettore e il personaggio principale del libro alla ricerca delle sue paure del passato ormai sotterrate. Chi non ha mai avuto paura dell'uomo nero? L'uomo nero nell'età infantile si presenta per ciascun soggetto sotto diverse forme e aspetti, a seconda della paura di ciascuno.
Molto spesso sono paure appunto passeggere che con l'adolescenza vanno via e non ritornano più. Altre volte l'uomo nero assume forme meno astratte ma più concrete. L'uomo nero in questione è appunto una persona che ha fatto violenza su un bambino, il quale per tutta la vita lo etichetterà come persona cattiva e uomo nero appunto. Superare questi uomini neri e più difficile sicuramente, rispetto ai lupi o soggetti cattivi della fantasia.
Proprio di questo secondo tipo di "Uomo nero" si parla nel libro La Psichiatra.
La protagonista Ellen Roth, psichiatra della clinica Waldklinik, dovrà compiere un lungo viaggio mentale per arrivare alla soluzione del caso.
TRAMA. Il caso.Ellen Roth si reca come al solito alla clinica nella quale presta servizio. Ellen quella mattina è particolarmente agitata e stranamente in ritardo. Appena arrivata un nuovo caso le si presenta nella stanza numero 7. Una paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...
PROTAGONISTA: Personaggio univoco e principale di tutta la storia è la psichiatra Ellen Roth. Lei sarà l'unica fortemente coinvolta dal caso della paziente della stanza numero 7. Prenderà molto a cuore la questione, e la sua mente non tornerà più libera come prima, fin quando non avrà trovato l'uomo nero.
Molti saranno i dubbi che invadranno Ellen, costretta a dubitare del suo ragazzo Chris partito in Australia; e del suo collega Mark da sempre innamorato di lei.
NOTA NEGATIVA: Il romanzo di Wulf Dorn per molti versi ha ricordato molto il film Gothika di Mathieu Kassovitz con Halle Berry. Stesse atmosfere, stesse ambientazioni.
Il primo capitolo è scaricabile gratutitamente da questo sito:
Scribd
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