Voto 6,5. Nonostante il titolo, Nessuno mi può giudicare deve essere giudicato, altrimenti che lo si è guardato a fare? Dato il voto poi, che riassume il giudizio, il film è stato giudicato positivamente. Nessuno mi può giudicare si dimostra infatti una bella commedia con molti spunti comici e molte risate, che esce un pò fuori dal coro rispetto ai film italiani con tema: amore e tradimento. Il regista: Massimiliano Bruno, coadiuvato da Fausto Brizzi, riesce ad alternare sapientemente momenti divertenti a momenti "drammatici", questi ultimi sdrammatizati poi da una battuta.
Alcuni stereotipi classici italiani sono ripetuti però. Ad esempio la difficoltà nel trovare un lavoro (anzi già un miracolo che Alice abbia avuto cinque-sei colloqui), alcuni datori di lavoro che per concedere il posto vogliono qualcosina in cambio. Anche per quanto riguarda poi, il mondo delle escort, vengono riproposti alcuni stereotipi come ad esempio quello del politico che è "di casa" in quei luoghi.
PROTAGONISTI: Molto positiva la prova della Cortellesi nel ruolo di Alice che come dice la voce narrante di Mastrandrea, si accinge ad esplorare un nuovo paese delle meraviglie. Sul lastrico per colpa del marito, morto dopo un giretto ad escort, Alice è in cerca di un lavoro molto remunerativo. Con molto impegno e dovizia cerca di apprendere il mestiere più vecchio del mondo, nonostante sia abbastanza goffa.
Eccellente come al solito Rocco Papaleo nella piccola parte concessagli. Portiere di un condominio, non ama i ricchioni, i ciccioni, i negri (parole sue eh!). Lui si che giudica.
Figura bene nella parte del coatto anche Raul Bova, co-protagonista del film. Raul è Giulio gestore di un internet point, molto frequentato da stranieri. Che si dimostra essere molto più tollerante e evoluto di Lionello Frustace (Rocco Papaleo).
TRAMA: Dopo la morte del marito, Alice in un secondo passa dalle stelle alle stalle. Deve non solo rinunciare alla sua villa lussuosa con servi stranieri, ma deve anche pagare un enorme debito che suo marito gli ha lasciato sulle spalle. Quale sarà il lavoro adatto per guadagnare quanto più velocemente la somma necessaria?
USCITA CINEMA: 16/03/2011
REGIA: Massimiliano Bruno
SCENEGGIATURA: Massimiliano Bruno, Edoardo Falcone
ATTORI: Paola Cortellesi, Raoul Bova, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Caterina Guzzanti, Dario Cassini, Massimiliano Bruno
Gli autori e gli attori sono già garanzia di qualità, un bel film.
RispondiEliminaNonostante non ami moltissimo i film italiani, Nessuno mi può giudicare è stato abbastanza carino, ho cmq odiato la scena del bambino che cantava la canzone da solo seduto sul tavolo:)
RispondiEliminabel film davvero...una chiave di lettura finalmente diversa...dove non si giudica (come fanno molti moralisti idioti dei nostri tempi) ma si comprende...alla fine siamo tutti inclini agli errori e al peccato, nessuno puo' comprendere le mille ragioni che spingono gli altri essere umani a compiere atti sbagliati o giusti...abbiamo l' umiltà di essere giudici di noi stessi e comprendere con aiuto senza giudizio chi secondo noi sbaglia...
RispondiEliminaDi solito i film italiani li trovo tutti molto simili, questo mi ha colpito positivamente. Apparte la scena del bambino:)
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