Voto 6. Non lasciarmi, film di Mark Romanek, tratto dal romanzo di Kazuo Ishiguro, ci racconta una storia alquanto particolare capitata ai tre protagonisti.
In particolar modo la storia ci viene narrata dalla voce di Kathy, interpretata molto efficacemente da Carey Mulligan. Kathy ci parla appunto della storia della sua vita, che molto spesso è stata in contatto con le vite di Tommy (Andrew Garfield) e Ruth (Keira Knightley).
I tre infatti, sin da piccoli hanno condiviso il bel collage di Halisham. Un collage alle apparenze molto distinto, per persone o figli di un certo livello, ovvero gente ricca. Ma le apparenza si sa, ingannano e anche in questo caso non ci vuole molto a svelare cosa c'è sotto.
Non ci tocca neanche scoprirlo poi, in quanto a rivelarlo a noi spettatori e ai bambini del college, e a guastare tutta la festa, è un insegnante poco attenta, giustamente licenziata in tronco per le sue dichiarazioni.
La imprudente maestra infatti rivela, che questi bambini vengono controllati e vivono in questo college, perchè sono dei cloni, che in età adulta dovranno donare i loro organi alla gente malata.
Ma i piccoli sono ancora bambini e al momento poco ci pensano e continuano a giocare ed avere le loro prime cotte. Tommy, il bambino escluso dal gruppo dei maschi, viene consolato da Kathy. I due cominciano a scambiarsi regali, diventare complici ma sul più bello Ruth bacia Tommy, rovinando la festa a Kathy. Tra l'altro le due erano molto amiche.
Kathy intimidita perde la possibilità di amare liberamente Tommy. I piccoli crescono e continuano a vivere fianco a fianco. Cominciano a comprendere qual'è davvero il loro compito. L'amore non deve essere nelle loro vite di primaria importanza.
Kathy diventa assisente dei donatori, Tommy e Ruth cominciano a donare i loro organi, andando in contro alla loro tragica vita, andando a compiere il compito per il quale erano stati "programmati".
Proprio qui che si concentra la maggior parte del film. Il motivo su cui credo, abbia voluto insistere maggiormente il regista Romanek, è appunto l'impossibilità di sovvertire un destino inevitabile. Poco durano le illusioni che i ragazzi si fanno, ovvero sulla possibilità dell'esistenza di una clausola, per cui due ragazzi che si amano possono donare i loro organi, dopo qualche anno rispetto gli altri.
I volti dei tre protagonisti, impassibili e quasi impavidi di fronte all'avvicinamento alla morte, dichiara il plot principale del film. I tre capiscono da grandi, che quel cancello che da piccoli non superavano per paura dell'ignoto, era il cancello che portava alla loro libertà, cancello che poteva concedergli una vita come i "normali" cui sono costretti ad aiutare.
Uno dei punti negativi secondo il mio parere di Non lasciarmi, è il triangolo fra i tre ragazzi. Si tratta di un triangolo per stessa ammissione di Ruth fittizio. Lei non ama Tommy e sta con lui, per paura di rimanere sola; e questo lo si può anche accettare. Ma la mia domanda è: ma se Tommy e Kathy ad inizio sembravano molto affiattati e bastato così poco a Tommy per mollarla? E se poi gli piaceva Ruth, perchè appena Kathy insiste per vivere gli ultimi attimi insieme, lui accetta subito? L'unica spiegazione è che Tommy era davvero uno stupido...
USCITA CINEMA: 25/03/2011
REGIA: Mark Romanek
SCENEGGIATURA: Alex Garland
ATTORI: Carey Mulligan, Andrew Garfield, Keira Knightley
Approfitto di questo spazio per linkare la mia recensione
RispondiEliminahttp://hovogliadicinema.blogspot.com/2011/06/non-lasciarmi.html
Questo film non mi è piaciuto molto, e ci sono diverse questioni che non emergono.
Qualora la storia ti abbia comunque intrigato, ti consiglio di leggere il romanzo da cui è tratto poiché spiega molte cose nel film non chiare.
A presto!