Voto 7,5. Al mondo dell’animazione digitale nella realizzazione dei vari animali, mancava all’appello una lucertola. Ad ovviare a tale mancanza ci ha pensato Gore Verbinsky (già regista di The Ring e i Pirati dei Caraibi) che ha dato vita a Rango.
Rango è una piccola lucertola domestica che durante un viaggio in auto, fortuitamente viene catapultata fuori dalla macchina insieme ad i suoi oggetti personali: una bambola senza testa ed un pesciolino giallo.
Questi ultimi due rispetto a Rango sono degli esseri inanimati, a cui Rango è molto affezionato ed insieme ai quali la lucertola crea i suoi piccoli show.
Rango ha infatti velleità artistiche, è una sorta di lucertola di “città” che sogna Broadway ed il bel mondo. Per sua sfortuna si ritrova nel bel mezzo del deserto, in una città chiamata Polvere in cui si è in carenza di liquidi, o meglio di acqua.
Ma la gente di quel posto, dei comuni paesani o campagnoli, ha bisogno di credere in qualcuno o qualcosa per sopravvivere anche in tempi di carestia.
Rango ci capita a Fagiolo, o meglio a fagiolo borlotto. Rango è una lucertola con una forte personalità, un po’ chiacchierona e che si vanta per imprese che non ha mai compiuto, giusto per darsi un tono ed essere accettato dalla nuova città in cui si ritrova.
Alcuni avvenimenti sembrano dalla sua parte, così Rango viene eletto nuovo eroe di Polvere, lo sceriffo adatto per cercare l’acqua perduta e per ridare gioia, pace e serenità a tutto il paese.
Il personaggio di Rango è davvero ben costruito, soprattutto se si pensa che nella versione originale la voce gli viene prestata da un certo Johnny Depp. Rango infatti, sembra essere costruito sulle basi di Jack Sparrow, il personaggio sicuramente più celebre di Depp. Simpatico, fanfarone, combina-guai, Rango è una lucertola antropomorfa che si adatta subito alla sua nuova realtà.
Riesce a cambiare immediatamente la sua camicia hawaiana in abiti da sceriffo con tanto di stivali e cappello, molto più velocemente di come una normale lucertola riesca a mimetizzarsi nella natura.
Il film gioca molto su questo fatto, una lucertola “svezzata” che riesce abilmente a tenere sotto controllo una città di contadini e lavoratori.
I personaggi di contorno sono forse un po’ troppi, anche se ce ne sono alcuni che spiccano tipo Borlotta, il sindaco, il serpente. Le dimensioni reali non sono rispettate però. Perciò ci ritroveremo un serpente gigantesco o falchi gigantesche, e da contrasto roditori come marmotte, molto piccole.
Il problema è di poco conto, in quanto gli animali sono in realtà quasi degli esseri umani se non si tiene conto dell’aspetto fisico, naturalmente. La grandezza è una sorta di sinonimo di forza e potenza.
Rango è un’animazione western, che copia, ridicolizza e mette in scena le vecchie pellicole del West.
Molto belle le cavalcate al tramonto su dei polli, o i duelli in piazza con un unico colpo in canna nella pistola.
Fantastiche anche le musiche e le tre civette che in rima raccontano la storia di Rango, cercando di portare un pò di sfortuna.
ORIGINALITA': ****
RITMO: ***
REALISMO:
NOIA:
SPETTACOLARITA': *****
UMORISMO: ****
STORIA: ****
PERSONAGGI: *****
USCITA CINEMA: 11/03/2011
REGIA: Gore Verbinski
SCENEGGIATURA: John Logan
ATTORI: Johnny Depp, Isla Fisher
noleggiato ieri!
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