Voto 6,5. Chi è l'autore di Romeo e Giulietta; Macbeth; Amleto; Otello; Riccardo III; Enrico IV; Giulio Cesare; etc, etc.? La risposta ovvia sarebbe William Shakespeare, il celebre scrittore, drammaturgo e poeta inglese. Fino a ieri non avevo il minimo dubbio, dopo Anonymous almeno l'1% di incertezza, si è insinuata nella mia mente.
Già perchè, a detta di Roland Emmerich, molte delle opere firmate da William, sono frutto dell'ingegno di un'altra persona. Questo anonimo (che poi tanto anonimo non è) è il Conte di Oxford, fautore e innamorato delle sue opere, ma non disposto ad associare il suo nome nobile a delle semplici commedie o tragedie. All'epoca dei fatti i commedianti erano una sorta di "buffoni" di corte, il cui scopo era appunto quello di far divertire i nobili, e non.
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Quel "buffone" di Shakespeare che si vanta al bar con gli amici |
Troppo scandaloso esporsi in prima linea con i propri sogni, le proprie fantasie, le proprie voglie. Meglio restare nell'ombra e regalare il successo a qualcun'altro.
Il primo qualcun'altro è Ben Jonson, un commediante, un bravo regista. Troppo timido ed onesto per assumersi un onere così grosso. La sua indecisione e la sua voglia di continuare con le opere scritte da lui stesso; gli costa la fama, il successo, i soldi e le donne.
Chi è il fortunato che eredita tutto ciò? William Shakespeare, il quale grazie alla sua spregiudicatezza si appropria delle opere del conte di Oxford. Proprio lui, un'analfabeta che legge a stento, e non sa nemmeno come si scrive una lettera, figurarsi un intera commedia.
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Il Conte di Oxford, nella sua arte preferita |
Questo diciamo dovrebbe essere il fulcro della storia, ovvero l'indagine sulla paternità delle opere di Shakespeare.
Il film di Emmerich a guardarlo bene, sfiora questo argomento, ma non è l'aspetto principale del film.
Il regista infatti da per scontato che l'autore dei sopra-citati capolavori classici, sia il Conte di Oxford, e non Shakespeare.
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Avrà fatto altro, oltre a scrivere, Edward in Anonymous? Questo uno dei motivi per il quale vedere il film |
Anonymous in questo, è appunto poco anonimo, ed è quasi una biografia della vita del Conte di Oxford: Edward De Vere. Quest'ultimo viene mostrato in due fasi della sua vita. La fase adulta (60 e dintorni); la fase da ragazzo (20-30 anni).
Il conte adulto è un uomo con molti rimpianti, diviso tra i suoi sogni e la realtà. Il suo ruolo istituzionale vince su quello artistico. In futuro il ricordo di lui sarà inesistente, al contrario della notorietà delle sue opere.
Il conte giovane è un ragazzino sognatore, affascinante, che piace alle donne in virtù anche del suo aspetto poetico. Conquisterà la regina Elisabetta, ma sarà costretto a sposare Anne, figlia di Cecil.
Si tratta come ovvio di un film in costume, con ritmi accettabili. Un pò riusciti male i flashback, che risultano un pò confusionali, non avendo nessuna scritta o indicazione che segnalano il cambiamento di tempo.
Bello l'inizio del film, con un narratore che introduce la storia di Shakespeare. Dopo le parole di quest'ultimo e la sua descrizione, prendono vita i personaggi, e cominciano ad inscenare la commedia che noi vedremo.
USCITA CINEMA: 18/11/2011
REGIA: Roland Emmerich
SCENEGGIATURA: John Orloff
ATTORI: Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, David Thewlis, Xavier Samuel, Joely Richardson, Derek Jacobi, Edward Hogg, Mark Rylance, Julian Bleach
A me sembra una str***** di film!
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