Voto 5. Game over. Queste le famose parole che furono pronunciate al termine del primo episodio della saga Saw l'enigmista. Il gioco non finì anzi durò per parecchi anni, con altri sei episodi della saga. Game over, sono state le ultime parole pronunciate da uno dei protagonisti di Saw 3D, ovvero il capitolo finale. La speranza è che questa volta il gioco sia finito davvero e non ci sia un altro Insert coin.
Lontanissimi sono ormai i tempi del primo episodio, non tanto dal punto di vista temporale (2005), quanto dal punto di vista ideativo.
Saw l'enigmista fu, secondo me, un vero capolavoro thriller-horror, con il giusto pahtos, la giusta tensione, i ritmi giusti, una trama eccezionale, ed un finale strepitoso. Il secondo episodio era accettabile, trama ordinaria, alcune novità che cambiavano ma non stravolgevano la storia iniziale.
Da lì in poi, un disastro.Cambi di rotta continui, stravolgimenti che andavano a modificare e rovinare il primo episodio; nuovi aiutanti di Jigsaw improbabili; crudeltà poco attinente alle prime regole del gioco dettate dal famoso enigmista.
L'ultimo episodio chiude il cerchio, in maniera originale. Il finale è tuttavia ipotizzabile se si conosce la saga Saw, o quantomeno se si analizza attentamente il cast.
Per il resto, il film è una perfetta copia del terzo, quarto e sesto episodio. Abbiamo un "giocatore" principale, questa volta tocca a Bobby Dagen, un sopravvissuto (così dichiara lui) alle tremende trappole di Saw. Vivo e vegeto, decide di sfruttare la sua disgrazia, per guadagnarci su. Bobby insieme ad un gruppo di amici e consulenti, decide di scrivere un libro sulla sua terribile vicenda.
Purtroppo Jigsaw conosce i suoi ex-giocatori, e nel suo team non figura Bobby. Indignato il celebre enigmista, decide di far provare a Bobby la realtà dei suoi giochi crudeli.
Il film come i precedenti citati, si snoda in una sorta di caccia al tesoro, con tante insidie e con un premio finale: la salvezza.
Superfluo direi il primo gioco, in cui ci sono alcuni personaggi tacciati dall'enigmista di razzismo. Aggiunge soltanto sangue e splatter, risultando poco funzionale al resto della storia.
Tutto ciò andava bene nel primo episodio, in cui i continui flashback e le precedenti trappole, servivano per spiegare chi fosse l'enigmista, ancora non conosciuto.
Continuando a confrontare il resto della serie con il primo Saw, si può constatare come si è persa l'essenza del film diretto da James Wan.
A differenza delle tante stanze in cui si muovono i protagonisti del gioco principale, dei successivi capitoli; il primo episodio vede il fulcro dell'azione, in unico ambiente, in cui i protagonisti non hanno libertà di movimento, in quanto incatenati. La unica ambientazione permette a scenografi e sceneggiatori, di lavorare sul dettaglio, regalando un'ambientazione curata ed inquietante. Tutte uguali sono invece le tante stanze, fatte di tante porte, che ci vengono presentate nei successivi episodi.
Il primo episodio puntava molto sul thriller, sulla difficoltà di capire chi fosse l'assassino, presentandoci una molteplicità di candidati. Tuttavia anche gli altri capitoli, provano a far questo, ma non cambiano l'assassino principale che resta Jigsaw, ma introducono dei nuovi aiutanti. In compenso però si abbonda di sangue e scene splatter.
Altro punto differente sono appunto le trappole. Complicatissime, non realistiche, quelle che ci vengono proposte ultimamente. Trappole che sfidano ogni legge di fisica, che solo per capirle, il giocatore dovrebbe avere a disposizione dei giorni interi. Figurarsi sopravvivere e trovare la "chiave" per uscire in soli trenta secondi, o qualche minuto.
Tornando al primo invece il tempo era appunto maggiore, e le trappole un pochino più verosimili, soprattutto l'incatenamento ad un tubo.
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Trappola complicatissima, il protagonista ci mette un secondo a capire come si fa, beato lui!! |
La speranza è quindi, quella che non si giochi più in questo modo con lo spettatore; e comunque si sa i giochi più vecchi hanno sempre il loro fascino, nonostante la tecnologia vada avanti, presentandoci giochi addirittura in 3D.
USCITA CINEMA: 17/11/2010
REGIA: Kevin Greutert
SCENEGGIATURA: Marcus Dunstan, Patrick Melton
ATTORI: Cary Elwes, Tobin Bell, Costas Mandylor, Betsy Russell, Gina Holden,Shauna Macdonald, Johnny Yong Bosch
Non so...ho visto solo il primo che ho trovato davvero notevole. Già il secondo mi pareva troppo virato verso lo splatter. Da lì in poi io ho mollato, ma chi li ha visti racconta di una giostra gore senza senso..forse era meglio fermarsi alla fine del primo.
RispondiEliminaD'accordissimo con te...il primo molto molto bello; gli altri (forse meno il secondo) fatti con lo stampino, tutti uguali e senza un vero senso...
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