Attack the Block - Invasione aliena. Don't try this at home

Una tamarrata adolescenziale, in cui un gruppo di ragazzini tiene testa a dei poco mostruosi alieni. Attack the block - Invasione aliena è un film inglese, che vede l'esordio alla regia di Joe Cornish. Una pellicola adatta ad un pubblico giovane, che crede ancora nella forza di un gruppo coeso che può sconfiggere chiunque.

Voto 2. Pensavate che dopo L'ora nera, non ci potesse essere una pellicola peggiore in tema di alieni?
Lo pensavo anch'io, ma mi sbagliavo di grosso. Attack the block è quanto di peggio ci si potesse attendere riguardo il genere fantascienza, nello specifico incontro/scontro con alieni.
Il film racconta infatti la storia di un gruppo di ragazzi del ghetto. Una banda eterogenea composta da ragazzi bianchi e neri (non nel senso di juventini, ma in quanto a colore di pelle) che amano il rap, indossano berretti e felpe con cappuccio e fumano marijuana. 
La loro forza e spavalderia ci viene presentata immediatamente. Il gruppo composto da: Pest (Alex Esmail), Denis (Frenz Drameh), Jerome (Leeon Jones), Biggz (Simon Howard) e capitanato da Moses (John Boyega) aggrediscono l'indifesa Sam (Jodie Whittaker).
I cinque armati di coltello derubano la povera infermiera, durante una notte festosa, caratterizzata da fuochi d'artificio.
Ad interrompere la loro eroica e semplice "impresa" è una strana caduta dal cielo. Incuriositi i ragazzi decidono di scoprire di cosa si tratta. Lo strano oggetto è una specie di scimmia con una grossa bocca, verosimilmente un alieno.
Forti ed incazzati, Moses ed i suoi ammazzano la strana creatura, portandola poi in giro come un trofeo di guerra.
Per loro sfortuna i "parenti" di questo alieno, scopriranno l'accaduto ed attaccheranno il blocco.

Molti sono i limiti di Attack the block - Invasione aliena. Innanzitutto si tratta di un film troppo giovanile, in cui (dicendola con il loro slang) si fanno a fare fottere gli elementi dell'originalità, dell'imprevedibilità.
Una pellicola banale, in cui si sa già come va a finire, le cui scene e sceneggiatura appaiono quasi una parodia dei film più quotati che trattano il tema: alieni.
Nonostante i veri cattivi e spietati del film siano i ragazzini che uccidono senza una motivazione la prima creatura, dopo aver derubato la ragazza; le parti vengono completamente ribaltate poco dopo.
I cattivi diventano perciò gli alieni, anche se definirli in questo modo farà rigirare nello spazio gli originali, sempre se esistessero. Si tratta infatti di un mucchio di peli neri con delle zanne fosforescenti, che il regista data la loro pessima realizzazione, decide di inquadrare il meno possibile o da molto lontano.
I ragazzi nonostante il loro pessimo curriculum all'interno della pellicola, vengono perciò deputati eroi. La loro forza da branco che si accanisce contro gli indifesi, diverrà pura e condotta da una motivazione buona, in cui verrà fuori il vero coraggio.

Attack the block oltre a risparmiare sulla realizzazione aliena, decide di non spendere troppo neanche sulla scenografia, ambientando quasi tutta la pellicola in un palazzo.
Palazzo in cui risiedono tutti i protagonisti, compresa la sventurata infermiera, che nel corso del tempo si rivelerà una pedina fondamentale anche per i suoi aggressori, rivelando il troppo buonismo di quest'opera troppo adolescenziale.
Molto improbabile che un gruppo di ragazzini riesca a sconfiggere un agguerrito branco di alieni, perciò nel caso dovesse capitare nella realtà, come si dice nelle trasmissioni più giovanili, Please Don't Try This at Home...

USCITA CINEMA: 30/05/2012
REGIA: Joe Cornish
SCENEGGIATURA: Joe Cornish
ATTORI: John BoyegaAlex EsmailFranz DramehLeeon JonesSimon HowardJodie WhittakerNick FrostLuke Treadaway

Commenti

  1. film mediocre..realizzato con poco..qualche spunto interessante, se vogliamo, solo dal punto di vista sociale..ma come horror-fantascienza vale davvero poco..

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    1. Si secondo me questo film o lo ami o lo odi, io l'ho odiato:)

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  2. scommetto che l'hai visto in italiano.
    ma in lingua originale è tutta un'altra storia, è come ascoltare eminem invece degli articolo 31 :)

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    1. Beh gli articolo 31 non mi dispiacciono:P
      si cmq l'ho visto in italiano, e purtroppo l'ho trovato abbastanza banale ed adolescenziale, e odio profondamente i film infantili:D

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  3. Non mi potrei trovare più in disaccordo! ç__ç
    L'ho trovato semplicemente geniale, una parodia dei film spielberghiani con protagonisti i ragazzini buoni, curiosi, amici degli alieni e medio borghesi. Mi sono piaciuti tantissimo anche gli alieni, assolutamente minimal con quell'abbondanza di denti al neon che possono venire confusi con degli occhi nel buio. E ho apprezzato molto anche l'ambientazione, sia per il senso di claustrofobia durante l'assedio che per la degna rappresentazione di un universo chiuso e separato dal resto del paese, come appunto il "blocco".
    Lo rivedrò assolutamente in originale, per godermelo ancora di più :P

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    1. Ho letto la tua recensione, anch'io ho trovato simpatici i due "sballati" i quali sintetizzano anche la mia visione di film, in quanto sminuiscono questa invasione aliena, proprio perchè un gruppo di ragazzi soltanto (senza neanche tante armi) riesce a farli fuori:)

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  4. Non sono d'accordo. A mio parere, pretese goliardiche a parte, questo film è riuscito dove Super8 ha fallito clamorosamente, e cioè a rinverdire i fasti dei film del genere "gruppo di ragazzini vivono un'incredibile avventura" di "ottantiana" memoria. E ci è riuscito soprattutto mostrando un gruppo di giovani "eroi" che invece di scimmiottare i loro predecessori sono il frutto del mondo moderno: bulletti di quartiere con le loro regole, frutti della società che li circonda, quanto mai reali e realistici. Mentre in Super8 gli eroi erano un gruppo non coeso e fuori dallo spazio-tempo, qui si rispettano le regole del genere e nello stesso tempo se ne da un'interpretazione moderna. Se un film come "I Goonies" fosse girato ora, credete che il gruppo di ragazzini si comporterebbe allo stesso modo? Ovviamente no: per rendere non dico reale ma realistico il film bisognerebbe modificare molte cose (cosa che JJAbrams non ha avuto il coraggio di fare), cosa che è accaduta in questo film.
    Credo anche che molti ragazzi si immedesimeranno con molta più facilità nei protagonisti di Attack piuttosto che in quelli di S8, così come credo che il messaggio finale contenuto nel film sia ben fatto e non banale. Da far vedere ai nostri giovani dai 10 anni in su.


    http://storielacrimevoli.blogspot.it/

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