Prequel di Matthijs van Heijningen, tratto dal romanzo Who Goes There di John W. Campbell, che spiega la storia dell'husky in fuga. Quest'ultimo diverrà infatti "personaggio" iniziale del film del 1982 di John Carpenter, remake del film di Howard Hawks: La cosa da un altro mondo.
Voto 6. "La prima cosa" strana di questo film è stata la sua uscita nelle sale italiane. The Thing è un film del 2011, che ha visto, più volte rimandata la data di apparizione nelle nostre sale. Da fine 2011, si è passati ad inizio 2012, per finire a primavera avanzata. La data di uscita in Italia, pare ormai essere stabilita al 27 giugno del 2012, distribuito da Universal Pictures. L'attesa più che caricare di aspettative lo spettatore, credo abbia però creato un effetto contrario, facendo dimenticare questo film al pubblico.
La scelta distributiva è opinabile e discutibile, anche perchè nel complesso si tratta di un prodotto medio, che sicuramente affascinerà gli amanti delle precedenti pellicole, con il tema La cosa.
The Thing di
van Heijningen, è un film che riesce a mixare differenti generi insieme. Si passa dalla fantascienza al thriller, passando per l'horror. Le ambientazioni sembrano rispecchiare il primo genere indicato, nonostante lunghe riprese che mostrano il gelo dell'Antartide.
Per quanto riguarda "il mostro", è di chiara ispirazione horror, sia per struttura estetica che per brutalità nell'azione. Numerose sono le scene sanguinose e violente, che tuttavia non sconfinano mai nello splatter puro.
La creazione de La cosa è abbastanza fedele al remake di John Carpenter, presentando delle strane creature, che uniscono umani, "polipi e ragni". Il risultato non appare dei migliori, soprattutto nel momento in cui si decide di mostrare dei visi umani su queste strane cose. Data la tecnologia odierna, credo si poteva fare di meglio, nella realizzazione di questi esseri, che senza ombra di dubbio, sono una parte fondamentale della pellicola.
La parte thriller è invece molto affascinante, e cerca di giocare con l'enigma della camera chiusa. Queste strane cose infatti, sono come dei virus, che si insinuano nel corpo degli esseri umani, riuscendo a padroneggiarli poi totalmente. Ad un certo punto del film, ogni protagonista umano è passibile di essere infettato, creando una cultura del sospetto, in cui nessuno si potrà fidare del prossimo.
Ma per essere più chiari, cominciamo dalla trama e dal principio. Come tutto ebbe inizio.
Un gruppo di scienziati internazionali, durante una ricerca in Antartide, si imbatte in una strana creatura ibernata in un blocco di ghiaccio. Per capire la sua natura, viene convocato un gruppo di americani, tra cui la paleontologa: Kate (Mary Elizabeth Winstead).
Quest'ultima sarà senza ombra di dubbio, la protagonista principale, ergendosi ad eroina coraggiosa, caparbia, temeraria e senza nessun timore. Corrette si riveleranno le sue perplessità su operazioni avventate su questa strana cosa.
Per prelevare infatti un suo campione organico, la cosa improvvisamente prenderà vita, creando scompiglio e terrore nei vari ricercatori.
Tra di essi va segnalato Sam, interpretato da
Joel Edgerton, già visto in
Warrior. All'interno del ricco gruppetto, spicca anche l'antipatico di turno: Sander
(Ulrich Tomsen).
La cosa nel complesso è un film guardabile, non noioso, abbastanza prevedibile in ogni sua scena. Se qualcuno lo aspettasse ancora con ansia, meglio non agitarsi troppo, anche perchè ormai dovrebbe essere pronto per le sale italiane....occhio ai titoli di coda.
USCITA CINEMA: 27/06/2012
REGIA: Matthijs van Heijningen Jr.
SCENEGGIATURA: Eric Heisserer, Ronald D. Moore
ATTORI: Mary Elizabeth Winstead, Joel Edgerton, Eric Christian Olsen, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Ulrich Thomsen
Un film inutile per antonomasia. io mi sono limitato a vedere le scene coi mostri su youtube. Immagino piacevole per chi è nato ieri, prevedibile e scontato per chi ha visto il film originale Carpenteriano. Saluti.
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