Dopo i pochi maturi "leoni" delle notti sbronze, Todd Phillips nella veste di produttore torna al cinema con degli adolescenti che non molto diversi sono dal famoso trio. Il risultato finale è un buon film, con una buona dose di ironia e situazioni comiche, che racconta quello che è il sogno dei nuovi ggiovani: realizzare una festa epica.
Voto 6,5. Qual'è il sogno dei giovani adolescenti americani?
Secondo quanto raccontato dal produttore Todd Phillips e dal regista Nima Nourizadeh, tutto quello che vogliono i giovani è la popolarità, l'essere riconosciuti dagli altri studenti, l'essere ritenuti dei grandi, degli eroi.
Qual'è il modo per diventare eroi, famosi e rispettati?
Semplice, organizzare una super-mega festa, con nell'ordine:
1) tanta gente;
2) tante ragazze formose, disinibite, disponibili e nude;
3) tanto alcool;
4) qualche pasticca.
Naturalmente il tutto va accompagnato con l'immancabile musica, una bella casa magari con giardino e piscina.
Questi sono i presupposti sui quali si basa Project X - Una festa che spacca.
Tre amici abbastanza sfigati si ritrovano ad un bivio della loro vita sociale-studentesca. Si tratta di
JB (Jonathan Daniel Brown) il classico sfigato grassoccio con occhiali da Nerd;
Costa (Oliver Cooper) il classico tipo che si vanta delle sue imprese al limite della veridicità;
Thomas (Thomas Mann) ragazzo semplice, di buona famiglia. A ben vedere ci sarebbe anche un quarto:
Dax (Dax Flame) ma la sua presenza coincide in maniera totale con la partecipazione dello spettatore alla festa.
Dax infatti è il regista del film, è l'occhio dello spettatore che si introduce nella festa. Dax infatti parlerà quasi mai, e ogni scena sarà ripresa dalla sua videocamera. Ciò contribuirà a dare una partecipazione più attiva del pubblico all'interno della festa, a scapito di una stabilità delle immagini che in alcuni tratti rischierà di creare un effetto mal di mare, che potrebbe indurre lo spettatore al vomito nonostante non abbia bevuto nulla.
Il mockumentary, finora molto utilizzato nel genere horror, irrompe anche nella commedia. Il risultato, a mio avviso, non è dei migliori in quanto la maggiore dinamicità della situazione è fortemente destabilizzante per gli occhi dello spettatore. Nel complesso sembra di ritrovarsi di fronte ad un video amatoriale di un nostro amico che ci racconta la sua festa di compleanno.
Il pretesto che Costa prende per diventare popolare e accrescere la sua autostima e quella dei suoi amici, è il diciassettesimo compleanno di Thomas.
Come accennato, i tre/quattro amici, non sono gli idoli della loro scuola e non hanno neanche il fisico per diventarlo. Così un pò in sordina Costa comincia ad invitare alla rinfusa chi gli capita a tiro. Fortuna o sfortuna vorrà che la voce della festa epica si spargerà dentro e fuori i corridoi della scuola, richiamando nella tranquilla casa di Thomas tantissima gente.
Dal punto di vista della struttura, il film si divide equamente in due parti: la fase della preparazione della festa, e quella della festa stessa.
La prima sarà caratterizzata da ritmi più dimessi e tranquilli, la seconda da immagini in rapida successione. A differenza della notte da leoni, ogni momento in Project X verrà volutamente esibito, mostrando tutto ciò che i giovani desiderano per divertirsi...
USCITA CINEMA: 06/06/2012
REGIA: Nima Nourizadeh
SCENEGGIATURA: Matt Drake, Michael Bacall
ATTORI: Jonathan Daniel Brown, Martin Klebba, Miles Teller, Eddie Hassell, Alexis Knapp, Peter Mackenzie
per me un film che funziona ottimamente soprattutto come fotografia generazionale, più che come semplice film comico. per questo aspetto mi ha sorpreso in positivo
RispondiEliminaquesto film ancora non l'ho visto, cercherò di farlo al più presto ^_^
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