Jo Nesbo è nato a Oslo nel 1960. Prima di diventare uno dei
più grandi autori di crime al mondo si è cimentato in mille mestieri. Ha
giocato a calcio nella serie A del suo paese, ha lavorato come giornalista
freelance, ha fatto il broker in borsa. Cantante e compositore, si esibisce
tutt’oggi regolarmente con la band norvegese del Di Derre. Ha scritto qualcosa
come quindici libri, spaziando dal giallo alla letteratura per l’infanzia, con
esiti spesso geniali.
Questa è la nota biografica ricorrente di Jo Nesbo,
all’interno dei suoi romanzi. In questo blog, finora mi sono occupato solamente
di recensire libri e mai di indagare più di tanto sugli autori. Il perché va
dato alla difficoltà e alla impossibilità di giudicare un autore, da un’unica o
poche opere.
Il percorso che ho fatto con questo autore norvegese
è invece stato abbastanza completo, esplorando i suoi scritti sinora tradotti
in Italia, in ordine cronologico di pubblicazione.
Nove sono infatti i romanzi pubblicati da Nesbo, aventi come
protagonista il commissario Harry Hole.
La caratteristica fondamentale di Nesbo è appunto quella di
essersi dedicato completamente nei suoi romanzi al commissario Harry Hole. Una
scelta che come sempre presenta i suoi pro e contro. Da un lato infatti il
lettore sarà curioso di vedere come si evolverà il personaggio e gli altri
protagonisti che lo circondano. D’altro canto, il lettore non amante della
serialità potrà avere delle difficoltà ad approciarsi ai romanzi di Jo
Nesbo.
Harry Hole è tuttavia un personaggio forte, davvero ben
costruito, che nel corso del tempo sarà farsi apprezzare maggiormente rispetto
agli avvii. Ammetto infatti che il poliziotto abile nel lavoro, e scontroso ed
ubriaco nella vita privata, è un cliché abbastanza utilizzato dalla letteratura
gialla.
Non essendo perfetto, il commissario sarà più vicino ai
cattivi, e più abile nell’acciuffarli.
Harry Hole fa la sua comparsa in Norvegia nel 1997. Nei due
libri: Flaggermusmannen / The Bat Man e Kakerlakkene / The Cockroaches (1998). Questi ultimi non sono ancora stati tradotti in Italia, e chissà se
mai lo saranno. Alcuni cenni a queste due storie vengono fatte nel corso dei
successivi romanzi, raccontando di un serial killer in Australia.
La nascita di Nesbo e Hole in Italia, avviene nel
2000 con
Il pettirosso. Romanzo interessante ambientato nell’attuale Norvegia, e ai
tempi della seconda guerra mondiale.
Il pettirosso insieme a
Nemesi (2002) e
La stella del diavolo (2003) va a comporre una trilogia, in cui il protagonista si dimena nella
sua vita privata fatta di alcool, Rakel, Oleg e sua sorella Sos; e la vita lavorativa
fatta di molti casi, in primis quello dell’omicidio della sua amica e collega
Ellen.
La morte violenta di quest’ultima è infatti il filo logico
che lega i primi tre romanzi della serie di Harry Hole. Il massimo exploit
secondo me si ha con Il pettirosso, racconto ben congeniato fatto di molte
facce e molte storie.
Nemesi e La stella del diavolo, sono senza dubbio delle
storie buone, ma a mio avviso non dei grandi capolavori del thriller. Storie
intricate ed intriganti, che si dibattono tra protagonisti in cerca di vendetta
e serial killer delusi dall’amore.
Ma il vero cruccio di Hole/Nesbo, la vera questione spinosa,
pare essere quella dell’omicidio di Ellen. Il vero cattivo da combattere è
senza dubbio Tom Waaler.
Liberatosi da questo spettro, Harry Hole può cominciare una
nuova vita, così come lo può fare Jo Nesbo.
La ragazza senza volto è appunto
questa rinascita. Romanzo fresco, nuovo, fatto di personaggi diversi che
mettono un attimo da parte anche Rakel ed Oleg.
Una storia con molti colpi di scena, che fa di questo
thriller uno dei migliori della serie di Harry Hole. Romanzo consigliabile
anche a chi non volesse leggere l’intera biografia di Jo Nesbo, in quanto non
ha grandi richiami ad altri libri, come spesso avviene per questo autore.
L’uomo di neve è la classica caccia al serial killer, le cui
sembianze non paiono troppo difficili da ricostruire. La vera motivazione per
leggere questo romanzo è la trasposizione cinematografica che ne verrà fatta da
Martin Scorsese, portando per la prima volta sul grande schermo Harry Hole.
Il leopardo calca le orme de L’uomo di neve, la cui lettura
in ordine cronologico è consigliabile per una maggiore comprensione. Si tratta
di un thriller con risvolti horror, abbastanza lungo ma interessante.
L’ultimo romanzo approdato in Italia è
Lo spettro, un vero
colpo al cuore per gli amanti di Nesbo ed Hole. Senza dubbio il romanzo con il
maggior colpo di scena finora accaduto…
La mia esperienza nei confronti di quest’autore tirando le
somme si può dire è stata molto positiva.
La media voto dell’autore norvegese è di 7,21, toccando il
massimo exploit con La ragazza senza volto, e Lo spettro.
Devo ammettere che ho sempre un attimino storto il naso
dinanzi a libri che nel corso del tempo presentano sempre gli stessi personaggi,
in fondo il protagonista non poteva essere mai il cattivo e/o ammazzato.
Sino a La stella del diavolo, credevo che i miei pregiudizi
fossero confermati. Ma da La ragazza senza volto in poi, ho cominciato ad
affezionarmi al personaggio di Harry Hole, ad essere catturato dalla sua forza
e dalle sue debolezze. Il mondo di Jo Nesbo si è rivelato poi una grande
famiglia, con vecchi personaggi che ritornavano poi come spettri a ricordare al
lettore che esistevano e non erano stati “sepolti” nei vecchi volumi.
Le storie poi sono un altro punto forte dello scrittore
norvegese. La struttura è composta da più plot, che via via si incrociano sino
ad un finale interessante ed adrenalinico.
Nesbo nei suoi finali gioca un pò con il lettore,
ingannandolo con i diversi personaggi, quasi tutti plausibili di essere i colpevoli.
Nei suoi romanzi Nesbo, porta poi quelle che sono le sue
passioni come l’amore per il calcio (vedi le maglie dell’Arsenal, il
calcioscommesse italiano) e quello per la musica (vedi le numerose citazioni a gruppi
come gli Slayer, Guns and Roses, Nirvana, etc.)
Al termine di questo percorso posso perciò dire che sono
anche io un fan di Harry Hole, un fan di Jo Nesbo…
Aggiornamento: Marzo 2013 è stato pubblicato
Il cacciatore di teste, romanzo del 2010 che non ha come protagonista Harry Hole.
A novembre 2013 Jo Nesbo ritorna con la saga su Harry Hole:
Polizia è il titolo del nuovo romanzo.
Ad aprile del 2014 esce finalmente in Italia:
Il pipistrello, primo romanzo della serie Harry Hole, che dunque andrebbe collocato in cima a questo post.
Scarafaggi uscito a fine 2015 è il secondo romanzo della saga di Harry Hole, seguendo l'ordine cronologico originale...
A Novembre 2014 ritorna in libreria Jo Nesbo con
Il confessore, un romanzo indipendente dalla saga di Hole che ha per protagonista
Sonny Lofthus. Sentiremo ancora parlare di lui? Il preludio ad una nuova serie sembra esserci, il protagonista ha tutte le carte in regola per essere seriale, non ci resta che attendere e continuare ad aggiornare questa bibliografia...
Il 2015 è invece la volta di
Sangue e Neve, un romanzo breve che dovrebbe diventare presto un film con Leonardo Di Caprio...
Nel 2016 ecco
Sole di mezzanotte, breve romanzo indipendente dalla saga di Harry Hole...
Ottimo post, molto dettagliato.Personalmente, adoro Nesbo e penso che Lo Spettro sia il suo romanzo migliore.
RispondiEliminaGrazie per i complimenti:) Lo spettro e la ragazza senza volto senza dubbio i miei preferiti, continuerò a leggere Jo Nesbo;)
EliminaCredo sia una gran bella idea approfondire anche gli autori.
RispondiEliminaJo Nesbo ancora non lo assaporo, ho i libri sulla mia lista d'oro però :)
Grazie:) l'unico neo di Jo Nesbo ed i suoi libri è quello che forse conviene cominciare dal principio per assaporarli meglio, in quanto il protagonista nel corso del tempo segue una sua evoluzione. Quindi una volta che cominci per un pò di tempo dovrai dedicarti solo ai suoi libri:)
EliminaConcordo, concordo. Come forse avrai letto dalle mie recensioni dei libri del norvegese, lo considero molto bravo, anche se un pò modernamente baroccheggiante. Ti suggerisco anche Adler-Olsen, a mio avviso notevole come intrecci e personaggi.
RispondiEliminaP.S. Ti ho messo nel mio blogroll. Finalmente.
RispondiEliminaSecondo me Nesbo è cresciuto con il tempo, e comunque le sue storie sono sempre interessanti e leggibili.
EliminaTi ho aggiunto anche io nel mio blogroll;) anche perchè abbiamo gusti simili in letture, di Jussi Adler Olsen ho già letto La donna in gabbia, un romanzo molto ben fatto.
Battuta di caccia aspetto che esca in formato epub, altrimenti dopo le vacanze lo comprerò, sono curiosissimo di leggerlo:)
mi piacerebbe leggere qualcosa di suo.
RispondiEliminaè nei miei programmi ;-)
Li ho letti tutti e posso assicurarvi che Polizia nn vi deluderà!
RispondiEliminaAnche io non sono stata mai amante delle saghe, fino a quando non ho incontrato sul mio cammino Jo Nesbo. Libro dopo libro mi sono sempre più affezionata ad Harry Hole e a tutti i suoi compagni di viaggio. Le storie sono sempre accattivanti e mai banali. Difficilmente si scopre l'assassino se non appunto nell'ultima pagina. Consiglio anch'io Polizia e Il Pipistrello, uno dei primi casi di Hole appena tradotto in italiano. Leggo che è stato pubblicato da poco anche Il figlio, prosieguo di Polizia. Non vedo l'ora che approdi in Italia. Gli scrittori norvegesi sono i migliori nel genere thriller! e Jo Nesbo regna
RispondiEliminaCiao :) c'è qualcuno tra di voi fans di Jo Nesbo che mi potrebbe dare la lista completa di tutti i suoi libri? Spero mi aiutate grazie mulle in anticipo se qualcuno lo farà
RispondiEliminaDopo aver letto nesbo seguendo le uscite in Italia, una volta terminati tutti compreso polizia, gli ho riletto tutti dal principio, però iniziando dalla cronologia vera, quindi il pipistrello, scarafaggi, il pettirosso e così via. Sono molto felice di aver scoperto questo scrittore, ora aspetto con ansia le sue uscite hole o non hole. Il confessore e sole di mezzanotte per esempio sono assolutamente da leggere.
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