Romanzo originale, ritmato, in cui lo scrittore danese
Boldelsen si diverta nel capovolgere il ruolo delle parti. Una gara di furbizia
e di destrezza tra un ladro ed un cassiere di banca, in cui non mancano le
situazioni tragi-comiche, fino ad un finale troppo rapido.
Voto 6,5. Pensa un numero è un romanzo di Anders Boldelsen, pubblicato
prima nel 1968 e poi riproposto per le “nuove generazioni” nel 2011.
Nonostante gli anni trascorsi si tratta di un romanzo
abbastanza originale, soprattutto per via dello spunto iniziale.
Boldelsen infatti si interessa della strana posizione che
ricoprono i cassieri delle banche, sempre a contatto con uno degli oggetti di
maggiore desiderio dell’umanità: il denaro.
Nelle loro mani, infatti, questi ultimi vedono passare
innumerevoli banconote, che non potranno mai usare per scopo personale.
Questa è la situazione in cui si ritrova Borck Flemming, un
impiegato di banca a stretto contatto con clienti e soldi.
Le giornate per Borck e gli altri dipendenti della banca
procedono tranquille sino al Natale del 1964.
Una fredda sera danese come un’altra, mentre Borck solo in banca, risistema
i vari documenti bancari; trova un foglietto copiativo in cui è impressa una
strana frase:
quello che ho in tasca è una pistola.
dammi tutto il denaro che hai in casa senza attirare
l’attenzione
Una volta a casa, Borck comincia a rimuginare sul bizzarro
biglietto.
Da qui comincia il secondo aspetto originale del romanzo.
Borck infatti non agisce in maniera consueta, come farebbe qualsiasi altro
impiegato, ma comincia a pensare come potrebbe trarre vantaggio da questa
inconsueta situazione.
In primis cerca di capire chi potrebbe essere lo sprovveduto
ladruncolo. Inizia quindi una caccia inversa, in cui la presunta preda ricerca
il probabile predatore. Borck comincia dunque a guardarsi intorno e cercare il
suo futuro ladro. Colui il quale ha i requisiti più adatti ad interpretare
questo ruolo è uno strano Babbo Natale, che presenzia in un supermercato.
In secondo luogo comincia a mettere in una sua scatola
pranzo, un bel po’ di contanti da conservare in caso di rapina.
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Immagine tratta dal film L'amico sconosciuto, 1978 |
Un bel giorno, la rapina avviene e per la prima volta a
mettere in atto il piano è il cassiere, e non il rapinatore. Spariscono
duecentomila corone, di cui un piccolissimo gruzzolo va al ladro, meno furbo
questa volta del cassiere.
La prima parte di Pensa un numero, è dedicata a Borck, al
suo intuito, alla sua ricerca, ed al suo piano. Borck quindi investigatore e
ladro dei ladri, personaggio furbo e destro, un pò stanco della solita routine
quotidiana.
Il romanzo continuerà sulla falsariga della prima parte,
restando su toni comici e simpatici, ed un ritmo scorrevole e rapido. Pensa un numero è infatti un romanzo che si legge in poche ore, che vanta di una
grande originalità, sebbene non presenti i classici elementi del genere
thriller.
Pochi in realtà i colpi di scena, nonostante le situazioni
singolari continuino a ripetersi. Il finale poi è un tantino troppo veloce che
non da giustizia all’avvio del romanzo.
Per chi fosse interessato, su questo romanzo sono stati
girati due film, tra cui il remake: L’amico sconosciuto del 1978.
TRAMA UFFICIALE: Piccolo-borghesi si nasce. Criminali si diventa. Una fredda sera di dicembre, nei sobborghi di Copenaghen, Flemming Borck, prima di lasciare lo sportello della banca dove lavora da lunghi, monotoni anni e tornare alla sua grigia vita da scapolo senza speranze, scopre in maniera del tutto casuale il piano di un rapinatore che da giorni fa la posta al suo sportello travestito da Babbo Natale. E se fosse l'occasione della sua vita? Quando arriva il fatidico momento, il cassiere non si fa trovare impreparato e grazie a un geniale stratagemma intasca il grosso del bottino. Né la banca, né la polizia, né i colleghi sospettano di essere stati raggirati dall'inedito malvivente, ma purtroppo Sorgenfrey, lo squilibrato rapinatore, sì. Scatta così una serrata caccia ai ladri tra doppi giochi e tripli inseguimenti, in cui Flemming, pericolosamente affiancato dall'interessata femme fatale Alice, scopre di aver superato un rischioso confine, e di non poter più tornare indietro. Azione e humour in un giallo psicologico di atmosfere retrò che ha i solidi ingranaggi dei grandi classici del genere.
AUTORE: Anders Bodelsen
NAZIONE: Danimarca
ANNO: 1968 - 2011
PAGINE: 192
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