Voto 7. Will Lavender insegna letteratura all’Università .
Il suo primo romanzo
Obbedienza può essere considerato come una sorta di
lezione, in cui suoi alunni saranno i lettori.
Il corso potrebbe essere rinominato logica e argomentazione
dei libri thriller, e le pagine da studiare 335.
Lavender mediante i suoi personaggi, infatti, tiene una sorta
di lezione della logica nelle storie thriller.
Chiaramente lo scrittore si traveste da insegnante, in
questo caso da L. Williams, un enigmatico professore, che tiene appunto un
corso di Logica e argomentazione, all’Università del Winchester.
Di questo professore gli studenti sanno ben poco, limitate
notizie circolano su di esso in internet. Ha scritto alcuni saggi ed ha
insegnato in altri posti.
Il suo corso è abbastanza interessante e sicuramente
stuzzicherebbe tutti gli appassionati di libri gialli, che credo adorerebbero
una lezione così misteriosa e quasi “reale”.
Si tratta infatti di scoprire e/o evitare un ipotetico
omicidio, che dovrà avvenire tra sei settimane, durata effettiva del corso. Se
la vittima ed il potenziale/i assassino/i non verranno trovati, lei morirà. Il
primo step sarà quindi quello di trovare la ragazza scomparsa. Le altre
variabili da tenere in considerazione saranno il luogo, il movente e le
circostanze.
Chiaro dunque che se Lavender si maschera da professore, noi
lettori non potremmo che essere gli studenti del corso. I tre personaggi
principali in cui il lettore potrebbe rispecchiarsi sono: Mary, Brian e Dennis.
Mary è la secchiona del nuovo millennio, con il suo computer portatile, segue meticolosamente tutte le lezioni,
impegnandosi al massimo. Impossibile per lei non immergersi nel misterioso ed
intrigante corso del professore, che diventerà una vera ossessione per lei.
Brian invece è un ragazzo svogliato che dopo la morte di suo
fratello Marcus per suicidio, ha perso qualsiasi voglia ed interesse in
particolare. In lui si potranno rivedere tutti quelli che non portano mai a
termine le loro “missioni”.
Infine c’è Dennis, un donnaiolo che ha frequentato in
passato Mary, e attualmente è invaghito di Elizabeth, la moglie del preside Orman.
Il corso è interessante ed i tre per diversi motivi sono i
più coinvolti, tanto da non abbandonarlo mentalmente nemmeno nei momenti
liberi.
A rendere più stuzzicante tutta la situazione è la notevole
somiglianza che il caso ipotetico del corso ha con un evento realmente accaduto
anni prima in una città vicina.
Deanne Ward, una giovane ragazza scomparve e da allora non
si ebbero più sue notizie. Molti dei nomi inventati da Williams sembrano avere
dei rimandi al caso reale, incuriosendo ancor più gli studenti.
Sarà solo un caso, una coincidenza? Corso e scomparsa saranno collegati?
Tramite questi studenti seguiremo meticolosamente il corso, addentrandoci in un caso complicato e di difficile risoluzione.
Obbedienza è un libro che presenta tutte le caratteristiche
di una caccia al tesoro, davvero enigmatica; un puzzle difficile da completare
in cui manca sempre il pezzo più importante. Il romanzo di Will Lavender per
alcuni aspetti potrebbe ricordare i film: The live of David Gale con Kevin
Spacey o The Game di David Fincher. Dunque un thriller inusuale, originale che
potrebbe non appassionare i fanatici dell’azione, della violenza, ma che
affascinerà gli amanti del thriller psicologico.
TRAMA ORIGINALE: "C'è stato un omicidio. Be', non esattamente. Diciamo che si tratta di un omicidio che potrebbe accadere in futuro." Strano inizio per una lezione di logica. Eppure, è così che il professor Williams si rivolge agli studenti dell'università di Winchester, nell'Indiana, il primo giorno di corso. Nessuno dei ragazzi ha mai visto prima quel docente; la sua foto non compare neppure su Internet. Con voce pacata ma decisa, il professore continua a enunciare il compito assegnato alla classe: data una serie di indizi, nel giro di sei settimane (corrispondenti all'effettiva durata del corso) gli studenti dovranno ritrovare una ragazza scomparsa, di nome Polly, e il suo rapitore; in caso contrario, lei verrà uccisa. Dapprima, gli studenti sono tanto intrigati dall'enigma quanto intimiditi dalla figura ambigua del professore. Ma, addentrandosi nel misterioso caso, cominciano a chiedersi se la storia di Polly sia davvero un esercizio di logica, volto a insegnare loro tecniche di ragionamento particolari, o se si tratti piuttosto di qualcosa di più sinistro e pericoloso. Anche perché il confine tra dimensione accademica e mondo reale si fa man mano più indistinto: la storia di Polly assomiglia fin troppo a quella di una ragazza sparita anni prima, e personaggi in teoria confinati nella finzione cominciano a emergere in carne e ossa dalla realtà. Forse, gli studenti non sono altro che pedine in un gioco architettato dal professor Williams. Forse, è la loro stessa vita a dover essere messa in salvo.
AUTORE: Will Lavender
EDITORE: Piemme
NAZIONE: USA
ANNO: 2009
PAGINE: 335
Ce l'ho! Lo leggerò presto, allora ;)
RispondiEliminaHo letto entrambi i romanzi di Lavender, sono molto interessanti ed enigmatici. Quindi li consiglio;)spero ti piaccia...
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