Anteprima Red Lights, il nuovo film di Rodrigo Cortés
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È in uscita nelle sale italiane
l’8 novembre: Red Lights seconda opera di Rodrigo Cortés.
Il regista riesce quindi a
spaziare da un thriller claustrofobico, quale Buried – Sepolto; ad uno
“paranormale”, appunto Red Lights.
Due generi di thriller abbastanza
diversi, che sottolineano la freschezza ideativa e narrativa, e la voglia di sperimentare di
Cortés.
Questa la sinossi ufficiale di
Red Lights:
Due importanti ricercatori di
fenomeni paranormali affrontano la sfida più grande quando iniziano a mettere in
dubbio la reputazione di un potente e misterioso sensitivo.
La dottoressa Margaret Matheson
(Sigourney Weaver) e il suo collaboratore, Tom Buckley (Cillian Murphy) sono i
più famosi investigatori di fenomeni paranormali. Scettici per professione,
hanno smascherato decine di falsi lettori del pensiero, di cacciatori di
fantasmi, e di guaritori. Ma quando il leggendario sensitivo non vedente Simon
Silver (Robert De Niro) riappare dopo un’assenza di 30 anni, Matheson, sua
impavida avversaria di un tempo ha paura e consiglia a Buckley di farsi da
parte. Buckley invece è deciso a smascherare Silver…
La scienza e il soprannaturale si
scontrano per far leva sulle percezioni del pubblico quando la ricerca della
verità degli studiosi porta ad una conclusione sconvolgente.
Di sedicenti maghi, di visori di
entità sconosciute, di medium che parlano con i morti se ne vedono a bizzeffe
in tv ogni giorno. Le loro capacità sembrano piuttosto dubbie e il loro vero
scopo è quello di spillare soldi a poveri creduloni.
I personaggi di Cortés, nello
specifico: Margaret Matheson (Sigourney Weaver) e Tom Buckley (Cillian Murphy)
sono degli esperti nell'individuare questi soggetti, rinominati: “red lights”,
che sfruttano la credulità della gente per guadagnare i loro soldi.
Più dei “red lights” e dei nostri
maghi nostrani, a studiare il paranormale è stato Rodrigo Cortés che per questo
suo nuovo film ha lavorato sul campo, partecipando a sedute spiritiche e
parlando con sensitivi.
La fantasia cinematografica ha
portato in scena una sorta di realtà fantasiosa, in cui i protagonisti reali
hanno cercato di far credere al loro pubblico cose inesistenti, proprio come il
cinema.
“Si tratta di maghi
della scena che usano la stessa attrezzatura dei realizzatori”, nel creare la
realtà cinematografica fai giurare alla gente di aver visto cose che non ha mai
visto. Li confondi per sorprenderli, fai guardare la mano sinistra per
sfilargli il portafoglio con la destra”. Questo
afferma Cortés al riguardo.
Fantasia resa possibile da un pubblico partecipante, che
molto spesso crede a ciò che vuole.
La conclusione a cui hanno portato le sue indagini,
sembrano essere riassunte perfettamente in questa frase del regista: “Una delle cose più importanti che ho voluto
cogliere è stata l’idea che il cervello umano non è necessariamente uno
strumento di cui possiamo fidarci. Vediamo quello che vogliamo vedere. Le
nostre convinzioni sono determinate dalle nostre speranze, dai nostri bisogni,
dai desideri e dai sogni. In altre parole crediamo a quello a cui vogliamo
credere”.
Cortés ha selezionato con cura i suoi attori per
interpretare queste parti complesse. Il risultato del “casting” è stato perfetto,
assegnando a ciascuno il giusto ruolo.
Il carisma e l’esperienza di De Niro a
servizio di Silver. La forza unita al temperamento sexy di Sigourney Weaver,
nei panni di Matheson. Per il personaggio di Tom Buckley che cresce e si
sviluppa nel film, la scelta è caduta su Cillian Murphy, molto presente in
pellicole thriller degli ultimi anni, vedi Red Eye, Inception, In Time. Da non
sottovalutare, infine il personaggio di Sally Owen, interpretato dalla
bravissima Elizabeth Owen (La fuga di Martha, Silent House).
Riguardo le ambientazioni il film è stato girato tra
Barcellona e Toronto, in cui si cerca di creare uno stile visivo duale, in cui
si contrappongo la realtà e finzione, elementi chiave di questo film.
Cortés dice che era sua intenzione far entrare gli
spettatori nei panni dei personaggi. “Girare
un film è gestire il punto di vista per far credere e sentire alla gente quello
che vuoi”, spiega. “La realtà non conta; il tempo reale non conta. Puoi
dilatare il tempo o restringerlo. Non deve essere reale—deve sembrare reale.
Devi creare una realtà che funzioni per lo schermo e le regole della vita reale
non sono valide”.
Si ringrazia il Viral Media Mosaicoon, per il materiale inedito relativo a Red Lights.
Ho visto il film in anteprima nella proiezione riservata. E' abbastanza originale ma la trama l'ho trovata piuttosto debole e il finale incomprensibile.
Sì, lo andrò a vedere, perchè il tema è in sè interessante. Il trailer però non mi ha convinto. Vedremo. Grazie per lo sharing del materiale inedito :)
Ho visto il film in anteprima nella proiezione riservata. E' abbastanza originale ma la trama l'ho trovata piuttosto debole e il finale incomprensibile.
RispondiEliminaBeh i finali incomprensibili mi piacciono abbastanza, quindi un motivo in più per vederlo;)
EliminaIo l'ho adorato! Uno dei film più belli che ho visto ultimamente :)
RispondiEliminaSpero di vederlo presto anch'io:)
EliminaBuried è ancora tra i miei incubi e un Cillian Murphy protagonista rende questo film assolutamente da vedere!
RispondiEliminaBuried piacque molto anche a me, questo è uno dei motivi per cui questo film mi ispira molto....
EliminaSì, lo andrò a vedere, perchè il tema è in sè interessante. Il trailer però non mi ha convinto. Vedremo. Grazie per lo sharing del materiale inedito :)
RispondiEliminaDiciamo che dovresti ringraziare il viral media Mosaicoon:D
Eliminadal trailer mi ha ispirato moltissimo!! non vedo l' ora che esca per essere già in sala :D!!!
RispondiElimina*Asgaroth
Sembra un thriller carino, così come fu Buried-Sepolto, non ci resta che aspettare la prossima settimana....
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