The Grey. Nel mezzo del cammin della loro vita lupi e neve.
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Voto 7. The Grey è un film che potrebbe
essere considerato sulla carta superficiale, ma invece affronta temi profondi e
interessanti.
Il nome dell’attore principale
Liam Neeson, da sempre accostato al genere action, il regista Joe Carnahan già
autore di A-Team e l’ambientazione dura per duri veri, sembrerebbe orientare
questo film al genere d'azione.
The Grey invece si rivela un film
che sorprende per la maniera in cui riesce a cambiare rotta nel corso della pellicola,
trasformandosi in un’attenta sintesi della vita.
I primi purtroppo a cambiare
rotta sono degli sventurati passeggeri di un aeroplano, che per un guasto
immotivato vengono sballottati in una località sconosciuta e ostica.
A dire il vero, ben poco noi
spettatori sappiamo di questo volo, non conoscendo la destinazione dei
passeggeri e la motivazione del viaggio. Il tutto dunque è paragonabile alla
vita, in cui noi, immenso gruppo di gente che componiamo la popolazione
mondiale, affrontiamo un viaggio ignoto verso non si sa quale direzione.
Come detto il volo non va un
granchè bene: numerosi i morti, pochissimi i sopravvissuti. Molteplici dunque
le domande che gli alive possono porsi, una fra tutte: Perché ci siamo salvati
solo noi?
Destino, predestinazione,
fortuna, in sintesi: mistero della fede.
Il gruppo è come ci si può aspettare abbastanza variegato. Dal leader Ottway (Liam Neeson), al cattolico Hendrick (Dallas Robert), passando per il finto-cattivo John Diaz (Frank Grillo) e il super-buono Burke (Nonso Anozie). Completano il quadro Talget (Demot Mulroney) e Flannery (Joe Anderson).
Ma per i sopravvissuti poco ci
sarà da rallegrarsi, un clima glaciale e un gruppo affamato di lupi li
aspettano.
Questa seconda fase è quella
della lotta alle paure, della sopravvivenza nonostante tutto o meglio
nonostante non si abbia niente. In questo frangente ci sarà la rivincita della
natura che per secoli l’uomo ha sfruttato e modificato a proprio piacimento.
L’esempio ci viene proprio dal film. Ottway è infatti un temibile cacciatore di
lupi, un killer spietato che ammazza gli animali per difendere i suoi simili.
Il destino vorrà che insieme ad
un gruppo sparuto di uomini e senza armi, si ritroverà nel territorio dei lupi.
Una guerra impari, in cui gli spietati killer a quattro zampe faranno di tutto
per annientare gli indesiderati ospiti.
Questo punto è molto ben
affrontato, rappresentando gli uomini e i lupi come due squadre contrapposte
pronte a farsi guerra. All’interno delle due fazioni vengono poi indicati i
capobranco, mostrando come l’unione faccia la forza e sia l’unica soluzione
per il bene di tutti. Le motivazioni in questa fase saranno fondamentali per
vincere le paure e poter continuare l’impervio viaggio.
Il gruppetto si ritroverà un pò come Dante ad affrontare una selva oscura e ghiacciata, popolata non da una sola lupa. Una sorta di resa dei conti dell'umanità all'attaccamento alle cose materiali, in cui i lupi sono l'Inferno in terra per questi uomini.
Lupo acerrimo antagonista dell'uomo in tutte le favole che si rispettino. Da cappuccetto rosso ai tre porcellini.
Lupo predatore adatto per la località selezionata per The Grey.
Sebbene il branco di uomini sia molto importante ed uno degli aspetti di The Grey; il film si concentra molto sul personaggio di Liam Neeson, attore sicuramente di rilievo rispetto al resto del cast.
Il suo personaggio Ottway è controverso, malinconico, con parecchi conti in sospeso col passato. Vicino al suicidio, trasmette un forte senso di vuoto dovuto a problemi di fede religiosa. Continui flashback ce lo mostreranno accanto ad una donna in un letto e non in scene e pose hot.
Per lui la lotta con i lupi sarà una liberazione ed una resa dei conti nei confronti di tutto....
USCITA CINEMA: REGIA:Joe Carnahan SCENEGGIATURA:Joe Carnahan, Ian Jeffers ATTORI:Liam Neeson, Dermot Mulroney, James Badge Dale, Dallas Roberts, Joe Anderson, Frank Grillo, Nonso Anozie, Ben Bray
Ho avuto molta difficoltà per chi parteggiare...
RispondiEliminaAdoro i lupi!!!!
No questa volta ho tifato umani, i lupi sembravano proprio cattivi:)
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