La stretta del lupo di
Francesca
Battistella, edito da Scrittura & Scritture, è uno dei 17 romanzi finalisti
della seconda edizione del
Premio Mariano Romiti, concorso nazionale per
scrittori thriller/noir/giallo/spy.
Si tratta del secondo romanzo
della scrittrice napoletana, che ha esordito nel 2011 con
Re di Bastoni in
Piedi. (In realtà da un'intervista su
Thrillerpages, la scrittrice chiarisce di averne scritti altri due prima di Re di Bastoni in piedi, ma con problemi di pubblicazione).
Per il suo nuovo romanzo,
Francesca Battistella attinge ancora una volta al panorama nazionale, regalando
ai suoi lettori un romanzo realistico che esalta soprattutto i suoi personaggi,
ottimamente tratteggiati.
Imbastendo un cast ampio e
variegato, la scrittrice come sottogenere del thriller punta sul classico
enigma della camera chiusa. Quindi, numerosi personaggi che nascondono al loro
interno un assassino.
Il lettore amante del genere,
sarà costretto a fiutare attraverso indizi, dichiarazioni e comportamenti, chi
fra essi sia il killer che senza nessuna pietà ha ammazzato una ragazzina.
Per farlo si identificherà e si
servirà di una delle figure chiave del romanzo: l’ispettore della Polizia
criminale della Questura di Novara Costanza Ravizza.
Costanza è una profiler
appassionata di CSI, che conosce benissimo come la realtà sia molto più
complicata, e gli assassini si camuffino abilmente tra la gente comune.
Nonostante la morte della giovane
Maria Vittoria avvenga già nelle primissime pagine, la parte thriller ci mette
un po’ ad ingranare, assumendo un ruolo centrale soprattutto nell’epilogo.
Naturalmente non si tratta di un
errore, ma di una scelta voluta da Francesca Battistella che si serve della
prima parte de La stretta del lupo per caratterizzare e dare personalità ai
suoi personaggi, che come detto rivestiranno un ruolo importantissimo per la
trama.
Dunque se l’assassinio nella
prima parte fa da sfondo, sotto la luce dei riflettori finiranno i numerosi
protagonisti di questo romanzo ed i loro rapporti.
Il lettore si ritroverà
catapultato nel Nord Italia, precisamente sul Lago D'Orta luogo apparentemente
tranquillo in cui tutti si conoscono abbastanza bene.
La prima ad entrare in scena è
Niki, vedova ma ancora giovanile che gestisce una galleria d’arte. Eclettica,
presuntuosa ed egocentrica, Niki attirerà su di sé le attenzioni di molti
uomini anche per via della relazione con il medico Alberto, un po’ più giovane
di lei.
Ad essere attratto da Niki sarà
anche suo genero Claudio, marito di Diana. Il primo un ragazzo scorbutico, problematico,
messosi con Diana perché attratto da sua madre. Diana, invece, bruttina
fisicamente e dunque innamorata del bell’aspetto di Claudio, che non la degna
della minima gentilezza.
Altro personaggio che aleggia
intorno a Niki, sarà il professor Gaudenzio Barberis, uomo saccente amante
della cultura incondizionatamente ma succube di sua madre Anita, gravemente
ammalata.
Meno opprimenti ma pur sempre vicini
a Niki saranno Teresa e il fratello di questa: Alfredo. Quest’ultimo un napoletano amante
di gialli che assumerà un ruolo importante per quanto riguarda le indagini sull'omicidio.
La prima invece alle prese con la
nipotina Letizia e Eugenia, figlia incorreggibile alla ricerca dell’amore e/o
di un’avventura.
Completano il cast numerosi
personaggi caratteristici, come ad esempio la veggente Consolata, il “razzista
servitore egiziano” Moussa, la snob Martina e tanti altri.
In sintesi dunque, La stretta del
lupo di Francesca Battistella è un thriller nostrano in cui si alternano atmosfere
cupe a quelle più spensierate e divertenti. Un romanzo con un buon ritmo che
non annoia mai il lettore, conducendolo nelle viuzze nei pressi del Lago D'Orta e presentandogli
un cast ampio e variegato al cui interno staziona silenzioso un lupo famelico
pronto ad azzannare le sue vittime…
TRAMA ORIGINALE: L' estate è alle porte con i festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d' Italia. Tutti si apprestano a vivere la bella stagione. Sul Lago D'Orta, Teresa è alle prese con i lavori alla villa, mentre Niki è immersa nei preparativi delle mostre d'arte nella sua galleria. A Massa Lubrense, invece, Alfredo riceve una telefonata inattesa. Il clima sereno e vacanziero viene però sconvolto da uno strano omicidio che fa riaffiorare casi sapientemente insabbiati. Un assassino seriale è tornato ad uccidere sulle sponde del lago. La ricerca dell'S.I. richiede l'intervento di Costanza Ravizza, una delle prime profiler italiane. Costanza opera alla sua maniera, altro che profiler di "Criminal Minds" avvalendosi anche di chi ha uno speciale dono nel capire l'animo umano. A complicare tutto, i tormenti dell'erudito professor Barberis, la gelosia di Esterina, la bella titolare del bar ristorante "Ai Due Santi", i serpeggianti pettegolezzi su Alberto, l'affascinante medico, il passato misterioso di Claudio, raffinato intenditore di arte contemporanea. Un gustoso e vivace giallo con personaggi esilaranti e oscuri, contornato da cene frizzanti, vernissage e gare di catamarani.
Non l'ho finito...ma trovo che l'autrice scriva molto bene, mentre il libro non fila via veloce...
RispondiEliminaOpinione personale Nico, per carità!!!!
Buon pranzo amico caro...
Si si i libri come i film e la musica sono soggettivi:) quindi è normale che può piacere o no a seconda della persona...
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