L’ultima volta che l’ho vista è
il nuovo romanzo della scrittrice tedesca
Charlotte Link, edito da
Corbaccio.
Si tratta di un thriller al
femminile, in cui come protagoniste ci saranno delle donne alle prese con degli
uomini non all’altezza della situazione.
Un romanzo ad alta tensione,
fatto di rapimenti, debiti, menzogne che condurranno i protagonisti in una
spirale di eventi da cui difficilmente ne verranno a galla, senza pagarne le
conseguenze.
Un ruolo importante in questa
storia l’avranno anche delle piccole coincidenze che messe insieme, diverranno
come una valanga potente che modificherà inesorabilmente la vita di tutti i
personaggi.
Il primo portatore sano di
coincidenze è Ryan Lee. Lo conosciamo quando è ancora un bambino che giocando in
luoghi isolati incappa in una volpe. Quest’ultima furba e scaltra lo depista,
conducendolo in un luogo angusto e ben nascosto. Ryan si innamora di questo
posto, facendolo divenire il suo luogo segreto, la sua valle della volpe.
Nonostante il termine volpe venga
utilizzato come sinonimo di furbizia, Ryan Lee
una volta divenuto uomo non si dimostrerà all’altezza della sua valle.
Così come una volpe lo ingannò da bambino, anche nel mondo dei grandi Ryan finirà
in un brutto giro per via della sua scarsa destrezza e furbizia.
Un piccolo debituccio che si
trasformerà in un’ingente somma nei confronti del temibile boss Damon,
tormenterà Ryan. Dove trovare ventimila sterline?
L’occasione gli si presenta sotto
gli occhi un tranquillo agosto del 2009 quando nei pressi della Pembrokeshire
Coast National Park trova tutta sola una donna pensierosa, proprietaria
di una macchina costosa.
La donna, che noi lettori conosciamo,
è Vanessa Willard docente universitaria, moglie di Matthew. I due sono in
viaggio per tornare a casa, nei pressi di Swansea. Fatalità vuole che i due per
litigi lavorativi si fermino nel sud del Galles. Matthew porta il cane
Max in giro, mentre Vanessa attende sola il ritorno dei due.
Come detto, prima dei due
giungerà Ryan incappucciato e minaccioso che sequestrerà Vanessa, nascondendola
nella sua amata Fox Valley.
Il piano dilettantesco filerebbe alla
perfezione e Ryan potrebbe intascare 100 sterline (20 per Damon e 80 per lui)
se non venisse arrestato per percosse ai danni di un giovane.
Finito in carcere Ryan non
confesserà il rapimento di Vanessa, che per tre anni resterà sotterrata in una
cassa di legno nella valle della volpe.
Sarà sopravvissuta? Sarà
scappata? L’avranno liberata?
L’esistenza per Ryan non sarà più
la stessa dopo quell’episodio ed una serie di strani eventi si manifesteranno
nella sua vita. La sua ex compagna Debbie verrà pestata da due strani tizi. Sua
madre verrà sequestrata e poi ritrovata viva in una campagna.
Ryan intanto condividerà la sua
esistenza con Nora, una strana tipa che si è invaghita di un carcerato senza
nessuna ragione particolare.
L’intricato gioco di rapporti,
coincidenze e destini incrociati, coinvolgerà anche Mattew, marito disperato di
Vanessa di cui non si conosce il destino.
Matthew conoscerà Jenna, durante
una cena tra amici che vedrà partecipe anche la coppia Ken – Alexia.
Proprio Jenna, narratrice in
prima persona, vestirà un ruolo importante nelle vicende del romanzo.
L'ultima volta che l'ho vista è un romanzo particolare, che mescola sapientemente situazioni thriller e drammatiche. Molto approfonditi sono i personaggi, descritti e raccontati molto bene da Charlotte Link.
In primo piano anche i rapporti interpersonali, che avranno un ruolo fondamentale per la risoluzione dei numerosi enigmi situati all'interno del romanzo.
TRAMA ORIGINALE: Galles, 2009. Una calda e bellissima giornata di agosto. Boschi e colline solitarie da una parte, la potenza del mare dall'altra. Vanessa e Matthew Hard, in viaggiò da Holyhead a Swansea, si fermano in un parcheggio isolato. L'uomo si allontana per pochi minuti, e al suo ritorno scopre che la moglie è scomparsa senza lasciare traccia. Matthew non sa che è stata rapita: il suo sequestratore, Ryan Lee, la rinchiude in una grotta nella "valle della volpe", un luogo isolato che lui solo è in grado di raggiungere, ma viene arrestato e incarceralo per un crimine precedente. Di Vanessa non si sa più nulla, e il marito sprofonda nell'incubo dell'incertezza. Nessun indizio, nessuna pista concreta. Tre anni dopo, Ryan viene rimesso in libertà. ma qualcuno pare abbia ordito una trama spaventosa, un'orribile vendetta per gli errori commessi nel suo passato: sua madre e la sua ex fidanzata vengono inspiegabilmente aggredite, e un'altra donna viene rapita "replicando" nei minimi dettagli la scomparsa di Vanessa Willard.
Mi attira proprio. Poi dell'autrice non ho mai letto niente :)
RispondiEliminaMolto bella la parte iniziale soprattutto:) neanch'io avevo letto niente di questa scrittrice, credo che recupererò qualcos'altro...
Elimina