La vita di ogni individuo è legata indissolubilmente alla società e alle scelte di quest'ultima, prese molto spesso da gente potente. Se queste soluzioni si rivelano inadatte e/o inefficaci a pagarne le conseguenze sono soprattutto gli individui più deboli economicamente o psicologicamente.
Voto 7,5. Quest'apertura di post sembrerebbe una riflessione sui giorni d'oggi e la crisi economica attuale, invece è solo un pretesto per presentare il nuovo film di Steven Soderbergh: Effetti collaterali.
Pellicola che ci parla del secondo tipo di ripercussione che un individuo può subire dalla società, ovvero quella più intima e psicologica.
Soderbergh ci parla di depressione, uno dei mali moderni, forse anche uno dei peggiori in quanto nei casi più gravi causerebbe anche la mancanza di voglia di vivere. Il suicidio è molto spesso una delle conseguenze naturali che questa malattia comporta. Ma che attinenza ha la società con un male così intimo e individuale?
Non sono uno psicologo o psichiatra, ma cerco di interpretare alcuni strumenti che il film fornisce, servendomi anche dell'aiuto di Wikipedia, anzi inizierei con una definizione che ben si accosta con il film di Soderbergh:
Un ruolo importante sulla sfera psichica dell'individuo, sembra essere svolto dai fattori ambientali. La povertà e l'isolamento sociale sono associati ad un aumentato del rischio di incorrere in problemi di salute mentale. Si è dimostrato che l'abuso e l'abbandono durante l'infanzia sono fattori di forte rischio per lo sviluppo dei disturbi dell'umore, proprio perché il forte stress produce influenze non solo psicologiche, ma anche fisiche e biologiche, in particolare sull'asse ipotalamo-ipofisi-surrene.Problemi nel contesto famigliare, come genitori sofferenti di depressione, grave conflitto coniugale o divorzio, morte di un genitore, o altre problematiche sono fattori di rischio aggiuntivi. Nell'età adulta, l'accadimento di eventi di vita particolarmente stressanti sono fortemente associati con l'estaurarsi di episodi depressivi maggiori. In questo contesto, gli eventi della vita connessi al rifiuto sociale, sembrano essere particolarmente legati alla depressione. (Wikipedia)
La società ci mostra dunque esempi sempre più difficili da eguagliare, rendendo la vita delle persone comuni mediocre e in cui mancano forti stimoli. Il successo, la notorietà, il raggiungimento dei sogni sembra una mera utopia riservata solo ai più "fortunati".
Se la maggior parte delle persone se ne "fotte" di questa mia considerazione e si fa scivolare tutto addosso, qualcuno riflette e si agita nella solitudine. Questo qualcuno potrebbe essere Emily Taylor, interpretato dalla ormai sempre più brava Rooney Mara.
Emily dovrebbe essere felice, o almeno sollevata, suo marito Martin (Channing Tatum) è appena uscito dal carcere. Ma la ventottenne non sembra splendere di luce nuova, anzi grossi problemi sembrano pronti a esplodere.
La prima avvisaglia è un incidente voluto in macchina all'interno di un garage, dove Emily prova l'accelerazione della sua auto. Finisce in ospedale con un trauma cranico e la visita di uno psichiatra Jonathan Banks (Jude Law).
Il dottor Banks è un uomo In, molto attento alle apparenze, alla bella casa e alla vita agiata. Lavora sodo e non disdegna la partecipazione a progetti farmaceutici.
Jonathan potrebbe rappresentare uno di quei dottori moderni che senza alcuno scrupolo elargisce farmaci ai suoi pazienti, senza tener tanto conto dei rischi e degli effetti collaterali.
Senza nessun dubbio assegna a Emily ormai suo paziente, il farmaco sperimentale Ablixa. Dopo pochi giorni Emily ammazza suo marito, bel effetto collaterale!!
Omicidio volontario o causato dal farmaco prescritto dal dottor Banks? Emily vittima della società?
Poco altro si potrebbe aggiungere nella presentazione di Effetti collaterali, che si muove agilmente tra il thriller psicologico e quello complottista, il dramma societario e quello umano. Un film davvero interessante che con ritmi moderati ci presenta un quadro chiaro e stabile, che verrà poi più volte stravolto nel finale, giocando sull'assunto che Niente è come sembra...
USCITA CINEMA: GENERE: Drammatico, Thriller REGIA: Steven Soderbergh SCENEGGIATURA: Scott Z. Burns ATTORI:Rooney Mara, Channing Tatum, Jude Law, Catherine Zeta-Jones, Vinessa Shaw, David Costabile, Marin Ireland, Polly Draper, Jacqueline Antaramian, Katie Lowes, Mamie Gummer, Elizabeth Rodriguez, Peter Friedman
per me merita già a priori per la presenza della splendida e bravissima Rooney :-P e cmq il bravo Soderbergh sforna un altro bel film. Peccato che abbia deciso di ritirarsi, è un regista molto in gamba secondo me
Rooney Mara è davvero molto brava e in palla nel ruolo, anche Jude Law non male... Già peccato per Soderbergh se ha deciso di ritirarsi, anche perchè è giovane ed è nato due giorni la mia data di nascita :P Il capricorno ha sfornato diversi registi :D
sinceramente io l'ho trovato abbastanza prevedibile a parte la svolta omoerotica del finale al minuto 15 del film avevo già indovinato tutto e non sono un mago( al massimo un mago Otelma)...é come se Soderbergh parte per accusare le lobbies dei farmaci lanciando il sasso e poi nasconde la mano concentrandosi sul meccanismo di un thriller come centinaia di altri....
A un certo punto ho intuito tutto (tranne il secondo colpo di scena) anch'io, ma ciò non mi ha tolto il gusto di un finale ben fatto, che chiude quello che era già un film che mi aveva affascinato per una trama nuova e non banale...
Sono un pochetto restia in quanto depressione/suicidio e quant'altro mandano me in depressione XD Detto questo i film thriller psicologici (se conditi da tanta tragedia) solitamente m'intrippano sempre. Mi sono convinta, Effetti collaterali sia *_*
per me merita già a priori per la presenza della splendida e bravissima Rooney :-P e cmq il bravo Soderbergh sforna un altro bel film.
RispondiEliminaPeccato che abbia deciso di ritirarsi, è un regista molto in gamba secondo me
Rooney Mara è davvero molto brava e in palla nel ruolo, anche Jude Law non male...
EliminaGià peccato per Soderbergh se ha deciso di ritirarsi, anche perchè è giovane ed è nato due giorni la mia data di nascita :P
Il capricorno ha sfornato diversi registi :D
ottimo post psicologico! ;)
RispondiEliminaper me questo è uno dei migliori thriller degli ultimi tempi anche perché sa fare una cosa che ogni buon thriller dovrebbe saper fare: spiazzare
concordo ;-) il finale lascia a bocca aperta
EliminaGrazie Marco:) anche a me è piaciuto molto, il finale è spiazzante e chiude degnamente quello che era gia un film interessante..
Eliminasinceramente io l'ho trovato abbastanza prevedibile a parte la svolta omoerotica del finale al minuto 15 del film avevo già indovinato tutto e non sono un mago( al massimo un mago Otelma)...é come se Soderbergh parte per accusare le lobbies dei farmaci lanciando il sasso e poi nasconde la mano concentrandosi sul meccanismo di un thriller come centinaia di altri....
RispondiEliminaA un certo punto ho intuito tutto (tranne il secondo colpo di scena) anch'io, ma ciò non mi ha tolto il gusto di un finale ben fatto, che chiude quello che era già un film che mi aveva affascinato per una trama nuova e non banale...
EliminaSono un pochetto restia in quanto depressione/suicidio e quant'altro mandano me in depressione XD Detto questo i film thriller psicologici (se conditi da tanta tragedia) solitamente m'intrippano sempre. Mi sono convinta, Effetti collaterali sia *_*
RispondiEliminaUn film interessante poi non ti fidare troppo di questa recensione, il film nasconde diversi misteri :D
Elimina