Una recensione umana.
Oggi 31 maggio, la blogosfera rende omaggio a Clint Eastwood, celebrando il suo compleanno con post relativi ad alcuni suoi film.
Nel corso della sua filmografia, Clint ha trattato anche argomenti scomodi, come la "giustizia" della pena di morte.
Voto 6,5. Questo è appunto il tema di Fino a prova contraria (True crime) thriller del 1999, tratto dal romanzo di Andrew Klavan: Prima di mezzanotte.
Clint ci racconta l'ultimo giorno di vita di Frank Beachum (Isaiah Washington) condannato alla pena di morte nel carcere di San Quentin in California. La sua colpa è quella di aver ammazzato una commessa che gli doveva dei soldi.
Giornali e giornalisti sono molto attenti alla questione pena di morte che ancora oggi viene applicata in alcuni paesi degli Stati Uniti.
Per questo motivo l'Oakland Tribune ha organizzato otto ore prima dell'esecuzione un'intervista con il condannato. Un'intervista umana che non mira a riaprire il caso ma con lo scopo di ottenere un ultimo pensiero di Frank, vicinissimo alla morte.
La giornalista che si occupa del caso sfortunatamente muore prima del condannato, perciò il lavoro passa nelle mani di Steve Everett (Clint Eastwood): un cronista dal passato travagliato, ex-alcolista sciupafemmine.
Uomo dunque meno adatto per questo compito, dato anche la sua passione investigativa non richiesta per questo lavoro.
Da aspirante giornalista quindi non dovrei seguire Steve Everett, cattivo maestro che non rispetta nessuna regola che la sua redazione gli impone.
Perciò la mia recensione dovrà essere umana e non raccontare elementi investigativi che possano scagionare o meno Beachum.
Dovrà raccontare di un personaggio che vede passare le lancette dell'orologio velocemente, terrorizzato più di Cenerentola dallo scoccare della mezzanotte. Dovrà raccontare di un uomo taciturno, trattato bene dai secondini. Un uomo che è cambiato in meglio grazie al supporto di sua moglie e sua figlia; figure quest'ultime che lo sostengono anche in carcere, considerandolo innocente.
Frank il buono dunque, la cui maggior preoccupazione è il futuro di sua figlia.
Nulla a che vedere con il giornalista Steve, che al contrario di Frank non fa nulla per tenersi stretto la sua di famiglia.
Attratto da donne e avventure Steve non è propriamente un eroe classico. Le regole per lui non esistono e fa sempre il contrario di ciò che gli viene detto, compresa l'intervista umana. Intervista naturalmente che si trasformerà in un'indagine investigativa sulla presunta colpevolezza di Frank Beachum.
La mia recensione dovrà quindi parlare delle differenze tra i due protagonisti; del loro rapporto di un quarto d'ora che riapre il caso in maniera decisa, molto più dei sei anni di indagine precedenti.
Dovrà parlare di preti indegni che vogliono confessioni di peccati forse inesistenti, di giornali che non vogliono pestare i piedi ai poliziotti buoni e nella parte del giusto.
Dovrà soprattutto interrogarsi sulla giustizia della pena di morte che potrebbe punire con la morte innocenti, o eliminare una volta per sempre spietati criminali che a loro volta hanno ammazzato altra gente.
Dunque non mi resta che salutarvi alla Clint con la mano sulla fronte e rimandarvi alla mia recensione umana....
GENERE: Drammatico, Thriller
REGIA: Clint Eastwood
SCENEGGIATURA: Stephen Schiff, Paul Brickman, Larry Gross
ATTORI: Lisa Gay Hamilton, Bernard Hill, Michael Jeter, Denis Leary, Michael McKean, Mary McCormack, Isaiah Washington, Diane Venora, James Woods, Sydney Tamiia Poitier, Clint Eastwood
Ecco gli altri partecipanti al Clint Eastwood Day, cliccando sul nome potrete leggere il loro post sul festeggiato:
500 film insieme - I ponti di Madison County
Bette Davis Eyes - J. Edgar
Bollalmanacco di cinema - Mezzanotte nel giardino del bene e del male
Combinazione Casuale - Per un pugno di dollari
Director's cult - Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo
Era meglio il libro - Assassinio sull'Eiger
Ho voglia di cinema - Mystic River
Il cinema spiccio - La recluta
In central perk - Invictus
Montecristo - Cacciatore bianco cuore nero
Movies Maniac - Gran Torino
Pensieri Cannibali - Changeling
Scrivenny - Gli spietati
Triccotraccofobia - Un mondo perfetto
White Russian Cinema - Space Cowboys
La fabbrica dei sogni - Million dollar baby
Viaggiando meno - Fuga da Alcatraz
Le maratone di un bradipo cinefilo - Herafter
Sai che non l'avevo mai sentito nominare sto film?
RispondiEliminasembra carino
buon CED!
Guardabile, un pò scontato :)
Eliminaquesto non l'ho visto..
RispondiEliminaNon ti perdi tantissimo ;)
EliminaInnazitutto tanti auguri al MITICO Clint :-)
RispondiEliminaSul film in questione, sicuramente non è tra i suoi migliori, ma resta cmq un buon thriller
Una buona visione nulla più ;) Buon CED
EliminaUn film discreto e molto solido, che associo a Debito di sangue.
RispondiEliminaNon uno dei vertici di Clint, ma tosto sempre e comunque.
Debito di sangue mi manca, sto notando che lo passano in tv magari lo recupero...
EliminaA me a suo tempo è piaciuto parecchio. Buon Clint Day.
RispondiEliminaBuon CED, forse un pò prevedibile secondo me..
EliminaQuesto è un film che non mi perdo mai ogni volta che lo trasmettono in tv. Buon CED
RispondiEliminaCapita anche a me di perderne molti, troppi film in circolazione :D
Eliminanon tra i migliori ma estremamente solido e senza troppi cedimenti. Buon CE day...mi sono aggiunto anche io se ti interessasse:http://bradipofilms.blogspot.it/2013/05/hereafter-2010.html
RispondiEliminaAggiunto il link ;) d'accordo con la tua opinione...
EliminaPenso mi piacerebbe, ma non avendolo visto posso solo augurarti un buon Clint Eastwood Day!
RispondiEliminaBuon CED anche a te!!
EliminaNiente, mi manca anche questo. Proprio Clint non è nelle mie corde :P
RispondiEliminaBuon CED!
Ne mancano molti anche a me ahimè, come al solito questi Day ci mostrano come anche gli appassionati di cinema non hanno visto tutti i film esistenti :P
EliminaBellissimo!! Da aspirante giornalista neanche io dovrei seguire Steve Everett...ma come si a rimanere impassibili dinanzi a un tema come questo?
RispondiEliminaDiciamo che in questo caso Everett si è comportato più da detective che da giornalista :)
EliminaEh si, i giornalisti hanno questo vizietto di non riuscire a farsi gli affari propri, a volte è un bene, altre volte no!
Eliminaquesto credo di averlo visto tipo mille anni fa... tocca rispolverarlo. buon ced!
RispondiEliminaE lo sapevo che neanche con Clint andava liscia...manca e segno!
RispondiEliminaBuon CED!
Secondo me sottovalutato da molti, una altra grande prova del buon Clint. Altro che...Buon CED a tutti anche se me li sto perdendo tutti (e tutti) ^_^
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