Voto 6. Prologo: Una bambina in una notte buia ammazza con un’arma
bianca i suoi genitori.
Trama: Quattro anni dopo la mini-famiglia composta da Elissa (Jennifer Lawrence) e sua
madre Sarah (Elisabeth Shue) si trasferisce nei pressi dell’abitazione del massacro.
Elissa è una diciassettenne giovane e curiosa, che presto
riesce a far amicizia con ragazzi del quartiere. Casualmente conosce Ryan (Max Thieriot), unico
superstite di quella tragica notte di quattro anni prima. Della piccola
assassina Carrie Anne si sono perse invece le tracce, molto probabilmente è
morta quella stessa notte.
Premessa: Hates – House at the end of the street è un
thriller che non introduce nulla di nuovo al genere, presentando
numerosi stereotipi e una trama abbastanza consumata dal genere. Ammetto anche di aver anticipato alcuni colpi di scena, abbastanza intuibili per chi "mastica" da tempo questo genere cinematografico.
Tutto sommato ho trovato il film di Mark Tonderai un prodotto medio, che regala un buon intrattenimento e che non va bocciato completamente.
Spoiler?
L'assunto di base del film è quello classico del genere thriller, ovvero: Niente è come sembra. La scena madre è quella in cui i due protagonisti: Elissa e Ryan "ammirano" un albero, che parrebbe mostrare al suo interno una specie di volto.
La stessa cosa accade spesso nei thriller in cui ogni "albero" deve essere suscettibile di valutazione, in quanto al suo interno potrebbe nascondere volti negativi e maligni. Un pò come la storia classica di Cappuccetto rosso, in cui il lupo aveva le sembianze della povera vecchietta.
Dunque primo assunto del thriller: mai fidarsi di nessuno.
Regola abbastanza semplice e che non può essere considerata come spoiler, in quanto lo spettatore che si appresta a guardare un thriller deve sapere che non si può fidare di nessun personaggio presenta all'interno della pellicola.
Hates - House at the end of the street si gioca bene le carte relative ai suoi protagonisti e sebbene la scelta sia abbastanza intuibile, risulta la migliore in termini di trama. Dunque meglio un colpo di scena telefonato ma pertinente, che uno sorprendente ma poco affine alla storia; questo almeno il mio punto di vista.
Prima di arrivare al tanto agognato colpo/i di scena, la pellicola di Tonderai è tuttavia abbastanza monocorde, con ritmi lenti e situazioni troppo stereotipate.
Case svendute per via di tragici avvenimenti che non si depurano ma portano altro sangue; personaggi introspettivi circondati da gente che non capisce i loro veri sentimenti e via dicendo.
Anche l'aspetto relazionale tuttavia viene salvato dalla fresca vincitrice di Oscar: Jennifer Lawrence, che si dimostra molto credibile nei panni di una ragazzina prima sensibile e poi molto coraggiosa.
Conclusione:Hates - House at the end of the street è una pellicola molto stereotipata che non rischia nulla e rimane ferma sui soliti trucchi cinematografici, abbastanza media dunque per quanto riguarda il genere thriller; da guardare dunque senza pretese eccessive.
USCITA CINEMA:
GENERE: Horror, Thriller REGIA:Mark Tonderai SCENEGGIATURA:David Loucka ATTORI:Jennifer Lawrence, Elisabeth Shue, Max Thieriot, Gil Bellows, Krista Bridges, Nolan Gerard Funk,Jonathan Malen, Joy Tanner
No dai ti prego 6 a sta mondezza???? Troppo buono, per me è da 2, pessimo sotto ogni punto di vista.
@ mari La Lawrence è una bravissima attrice, lascia perdere le porcate tipo questo o hunger games e recuperala in film come il bellissimo Un gelido inverno o il lato positivo, li si che Jennifer da il mieglio di se ;-)
io non ho capito la scena dell'albero:lei vede sta specie di faccia la prima volta mentre la madre dopo no, vuol dire che la madre è equilibrata? qualcuno me la spiega?
Credo che la madre sia più cinica e abbia visto solo quello che in effetti si vede; mentre lei cerca di cogliere l'animo più intimo delle cose e alla fine per questo suo eccessivo buonismo interpretativo si ritrova nella situazione che chi ha visto il film conosce :D
anche io son stato bello cattivo con sta roba, cosa che di regola non sono, ma cazzarola qui proprio non si salva nulla, a parte appunto, la bella e brava Jennifer
dai chiudiamo un occhio e promuoviamola per questo suo esame di maturità :D un 60 e può andare a festeggiare con i suoi amici maniaci e serial killer :)
A me non è dispiaciuto, ma la Lawrence - sebbene bonissima - non era tanto adatta, secondo me. Giunonica com'è, era più grande e grossa lei che l'assassino di turno: a fare la bimba indifesa non ce la vedevo proprio! :P
Credo che lo salterò volentieri, anche perché a me la Lawrence non è che convinca poi così tanto..sarà l'antipatia per Hunger Games!
RispondiEliminaHunger Games non l'ho visto e non mi ispira, questo puoi saltarlo non ti perdi un capolavoro...
EliminaNo dai ti prego 6 a sta mondezza????
RispondiEliminaTroppo buono, per me è da 2, pessimo sotto ogni punto di vista.
@ mari
La Lawrence è una bravissima attrice, lascia perdere le porcate tipo questo o hunger games e recuperala in film come il bellissimo Un gelido inverno o il lato positivo, li si che Jennifer da il mieglio di se ;-)
Eheh no dai 2 è troppo poco, ci sono molti difetti ma tutto sommato non mi è dispiaciuto :)
Eliminaè vero dai, un 3 se lo merita XDXDXDXD
EliminaA me Hunger Games è piaciuto, non sto a spiegare perché se no viene fuori un papiro, questo film ho provato a guardarlo, ti giuro che ci provato.
RispondiEliminaTi credo sulla parola :) potevi aspettare qualche altro minuto però. tanto dura poco solo 85 minuti
Eliminaio non ho capito la scena dell'albero:lei vede sta specie di faccia la prima volta mentre la madre dopo no, vuol dire che la madre è equilibrata? qualcuno me la spiega?
RispondiEliminaCredo che la madre sia più cinica e abbia visto solo quello che in effetti si vede; mentre lei cerca di cogliere l'animo più intimo delle cose e alla fine per questo suo eccessivo buonismo interpretativo si ritrova nella situazione che chi ha visto il film conosce :D
Eliminaanche se io sono stato più cattivo con il film, una sufficienza a una pellicola con jenniferona lawrence la accetto più che volentieri! :)
RispondiEliminaanche io son stato bello cattivo con sta roba, cosa che di regola non sono, ma cazzarola qui proprio non si salva nulla, a parte appunto, la bella e brava Jennifer
Eliminadai chiudiamo un occhio e promuoviamola per questo suo esame di maturità :D un 60 e può andare a festeggiare con i suoi amici maniaci e serial killer :)
Eliminama la Lawrence ha influito in qualche maniera sul tuo voto? perchè dare 6 a questa schifezzuola è atto veramente magnanimo!
RispondiEliminaBeh la Lawrence è la protagonista della storia, quindi influisce :P
Eliminaconcordo con bradipo
RispondiEliminaA me non è dispiaciuto, ma la Lawrence - sebbene bonissima - non era tanto adatta, secondo me. Giunonica com'è, era più grande e grossa lei che l'assassino di turno: a fare la bimba indifesa non ce la vedevo proprio! :P
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