“Una città magica e dolente che ricorda le atmosfere di Scerbanenco,
molto lontana dagli sbarluccichii della tivù.” TGCOM24
IL LIBRO
Una bomba esplode sotto una
Porsche posteggiata davanti a un palazzo signorile di Milano. È una fredda
notte di febbraio e questo è solo il primo di una serie di attentati compiuti
dalle sedicenti Brigate Antisilicone
contro i chirurghi estetici delle star. Ma chi si nasconde dietro questa sigla?
Davvero un gruppo di “rifatte” pentite o, all’origine, c’è qualcosa di diverso:
una passione ferita, un antico astio, una vendetta?
Sul caso indagano Irene, giovane
cronista di “nera” in uno scalcinato giornale del pomeriggio, e Angelo, il suo
inseparabile fotografo, specializzato in proverbi milanesi.
Sullo sfondo ruota il mondo
variopinto del quotidiano in cui Irene lavora (a partire dal Dog, il misogino capocronista, per
finire con Luca, imprendibile e affascinante vice-direttore) e quello del
palazzo in cui abita, uno stabile sul Naviglio Grande dove vivono anche Viola –
la sua amica del cuore – e una sorprendente figura di guru, Rosa Maria.
E poi c’è Beppe, il commissario
di polizia, con cui Irene ha intrecciato una tormentata storia segreta.
E soprattutto c’è il dono, il talento di sentire le emozioni
violente del prossimo anche solo sfiorandolo, una specie di empatia al quadrato
che mette Irene in contatto con molti segreti.
Sveva Casati Modignani, madrina
letteraria dell’autrice, ha paragonato la sua protagonista al commissario Montalbano.
“Magari! – si schermisce Teruzzi – In realtà Irene ha la metà dei suoi anni. È goffa
in amore quanto lui è irresistibile e purtroppo vive a Milano, non in Sicilia. Ma
entrambi provano una specie di ‘nostalgia della giustizia’. Una giustizia più
alta, che non coincide necessariamente con quella dei tribunali.”
L’AUTRICE
Rosa Teruzzi è giornalista e
scrittrice. Ha lavorato per molti anni come cronista di “nera” a La Notte, il giornale del pomeriggio di
Milano che ha ispirato La Città di
Irene. Poi è passata a Epoca e in
tivù.
Per 13 edizioni è stata la
curatrice del rotocalco di Canale5 Verissimo,
che ha anche condotto nell’estate del 2001. Per due stagioni ha condotto Verissimo Magazine, settimanale di
libri, dischi e film in onda su Canale 5. Da tre anni è caporedattore di Quarto Grado, la trasmissione di crime
di Rete4 in onda il venerdì sera.
Ha pubblicato il suo primo
racconto nell’antologia Crimine Milano
giallo-nera (Stampa Alternativa, 1995). Altri racconti sono usciti nelle
antologie Cuori di Pietra, Facce di Bronzo e Corpi, pubblicate da Oscar Mondadori nel 2007, 2008, 2009.
Un suo racconto, Requiescat, è stato segnalato dalla
giuria del Premio Scerbanenco nel 1996.
Il primo romanzo con Irene
protagonista è stato Nulla per Caso
(Sperling&Kupfer 2008), cui sono seguiti Il segreto del giardiniere (Rusconi 2012) e Il prezzo della bellezza (Rusconi 2013).
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