L’esploratore Philip Lombard
Il giudice Quincannon
Il detective William Blore
La vecchia zitella Emily Brent
Il generale John Mandrake
Vera Claythorne
Il dottor Edward Armstrong
Il principe russo Nikita Starloff
I domestici Thomas e Ethel Rogers
Il cast del nuovo Grande
Fratello? No, per fortuna no. I più attenti ed esperti del mondo giallo avranno
capito a chi appartengono questi dieci nomi e in quale contesto inserirli.
Potrei tirarla ancora per le
lunghe, ma il titolo del post anticipa l’appartenenza di questo sfortunato
gruppo, rinchiuso per un weekend nella sperduta isoletta di Nigger Island.
Invitati da uno sconosciuto
Signor U. N. Owen i dieci partecipanti condivideranno un’esperienza
indimenticabile soprattutto per gli appassionati di gialli.
Dieci piccoli indiani infatti è
il classico giallo per eccellenza che rinchiude al suo interno l’enigma della camera
chiusa. Dieci persone, il cui numero si riduce drasticamente con il passare
delle ore seguendo il suggerimento di una strana filastrocca. Un assassino
mascherato da persona normale. Un clima teso in cui viene a mancare la fiducia
verso il prossimo.
Questo in sintesi il clima che si
respira all’interno della storia
Dieci piccoli indiani, racconto antico di
Agatha Christie (1939), ripreso nel 1945 da
René Clair.
Il film rispetta meticolosamente
le atmosfere del romanzo, nonostante il regista Clair inserisca sovente una
sottile ironia che rischia di far sfociare la pellicola in una sorta di
parodia.
Mascherato da thriller, il film è
un’attenta analisi sociologica, che mostra come in condizioni al limite, la fiducia
nel prossimo è quasi inesistente.
Il clima sospettoso, lo spiarsi a
vicenda è sicuramente il fulcro della storia, mettendo in secondo piano la
paura della morte, elemento quasi assente.
Il mio consiglio è quello di
guardare il film dopo la lettura del romanzo di Agatha Christie, quest’ultimo
sicuramente più completo e intrigante.
GENERE: Giallo, Poliziesco
REGIA: René Clair
SCENEGGIATURA: Dudley Nichols
ATTORI: Barry Fitzgerald, Walter Huston, Louis Hayward, Roland Young, June Duprez, Mischa Auer, C. Aubrey Smith, Judith Anderson, Richard Haydn, Queenie Leonard, Harry Thurston
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