Recensione in anteprima Il messaggio nella bottiglia.
Voto 7,5. Manca poco all’uscita della nuova
avventura del duo
Carl Morck – Assad. Il
18 settembre in tutte le librerie
potrete trovare l’ultimo romanzo di
Jussi Adler-Olsen: Il messaggio nella
bottiglia, edito da
Marsilio.
Grazie alla casa editrice ho
avuto la fortuna e l’opportunità di leggerlo in anteprima. Adesso mi dovrei
trovare nella scomoda posizione del recensore su “commissione”, più propenso a
commenti positivi che negativi.
Per fortuna, il romanzo di Olsen
ha pochissimi difetti, togliendomi dunque da ogni impiccio, risultando sinora
il miglior realizzato dallo scrittore danese. Sebbene
La donna in gabbia e
Battuta di caccia siano dei bellissimi thriller,
Il messaggio nella bottiglia
mostra evidenti segnali di crescita nello stile e nella struttura narrativa di
Jussi Adler-Olsen.
Grazie a questo romanzo, lo
scrittore si conferma un’assoluta certezza nel panorama scandinavo, ma anche in
quello internazionale; spedendo immediatamente nel mondo dei nuovi eroi del
thriller: Carl e Assad.
I due questa volta, almeno
inizialmente, avranno a che fare con casi non proprio impegnativi: La sezione Q
dove militano ormai da anni, pare sia ubicata in una zona costituita da amianto;
alcuni strani incendi fatti per intascare soldi dell’assicurazione ed infine
uno strano caso di un messaggio nella bottiglia proveniente addirittura dalla
polizia scozzese.
Naturalmente, dato il titolo del
romanzo, quest’ultimo sarà il caso principale che impegnerà maggiormente quelli
della sezione Q. Un caso vecchiotto di un messaggio di aiuto che forse non ha
ricevuto l’adeguata risposta.
Un episodio abbastanza
sottovalutato dallo stesso Carl Morck, abbastanza occupato da problemi
familiari, che riguardano anche il collega paralitico Hardy.
A dare una mano al detective
Morck sono i due strambi aiutanti: Rose e Assad, di cui scopriremo qualcosa in
più in questo romanzo.
La parte di questi tre personaggi
sarà investigativa, mettendo insieme i cocci di una bottiglia e di un messaggio
per risalire e ricostruire un avvenimento passato ed eventualmente scoprire anche se ci sia un colpevole dietro tutta questa storia.
Un episodio che noi lettori conosceremo prima dei detective. Infatti il prologo del romanzo vede coinvolti due fratelli, vittime di un rapimento a
scopo di estorsione.
Il messaggio nella bottiglia è
composto però da diversi personaggi che raccontano gli avvenimenti dal loro
punto di vista.
Potremo dunque leggere le avventure di un killer atipico, del
suo modus operandi, delle motivazioni passate che l’hanno spinto a diventare
quello che è.
Conosceremo sua moglie: una donna
devota ma dubbiosa, obbligata a sottostare alle imposizioni del marito
sconosciuto. Entreremo all’interno delle famiglie “aggredite” che cercano di
affrontare nel migliore dei modi la situazione. Ci accosteremo ad un mondo
chiuso ermeticamente e che si fonda sui principi cattolici, rispettati
inflessibilmente.
Un romanzo dunque ad incastri,
con una struttura quasi perfetta. L’unico neo può essere la suddivisione troppo
netta dei capitoli in base ai protagonisti, che comporta l’anticipazione di
alcune mosse nel momento in cui le vicende dei personaggi si intrecciano. Per
essere più chiari, se Tizio nel capitolo A incontra Caio; nel capitolo B
dovremo vivere tutte le avventure di Caio prima dell’incontro con Tizio.
Un modo di raccontare che se da
un lato toglie l’effetto sorpresa, dall’altro rende più completo il quadro.
Meticoloso anche il racconto della storia passata dei nuovi
protagonisti-antagonisti, ottimamente caratterizzati e immaginati.
Positivissimo anche il
comportamento del cattivo, che per una volta teme il pericolo e cerca di agire
con furbizia.
Dati tutti questi elementi, penso che
il mio messaggio possa arrivarvi chiaro e conciso e soprattutto tramite web:
Non lasciatevi scappare Il messaggio nella bottiglia di Jussi Adler-Olsen!!!!
TRAMA ORIGINALE: Dopo aver galleggiato sulle acque del mare per chissà quanto tempo, una bottiglia che racchiude un vecchio messaggio finisce sulla scrivania dell'ispettore Carl Mørck. Un grido di aiuto scritto con il sangue: due fratelli imprigionati in una rimessa per le barche chiedono di essere liberati. Chi sono i due ragazzi, e perché nessuno ne ha denunciato la scomparsa? Potrebbero essere ancora vivi? Carl Mørck e il suo assistente siriano Assad dovranno usare tutte le risorse disponibili per svelare la spaventosa verità che le onde del mare hanno trascinato alla deriva troppo a lungo.
AUTORE: Jussi Adler-Olsen
EDITORE: Marsilio
NAZIONE: Danimarca
ANNO: 2013
PAGINE: 560
Ciao!Inanzitutto bellq recensione, è grazie a te che ho conosciuto questa bella serie :) Ho appena finito l'ultimo edito in italia e curiosa di conoscere le nuove avventure che coinvolgeranno Carl,Assad e Rose mi sono informata e ho visto che i due libri successivi sono gia usciti ma non sono riuscita trovate nulla per quanyo riguarda le ipotetiche date di uscita in Italia.Michiedevo quindi se tu ne sapessi qualcosa..
RispondiEliminaGrazie mille, mi fa piacere esser stato utile ;) Guarda di preciso non conosco la data di uscita dei nuovi romanzi della serie, ma in base alla mia "esperienza" personale credo che il nuovo romanzo possa uscire già quest'anno, in autunno. Jussi Adler Olsen ormai arriva in Italia ogni anno, e dato che come dici tu i libri sono già stati pubblicati in patria, dovranno essere solo tradotti...
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