Roberto Riccardi con il romanzo Undercover , vince
il Premio letterario Mariano Romiti edizione 2013.
Presso
la ex aula di corte d'assise di Viterbo è andata in scena ,con successo, la
seconda edizione del premio di letteratura gialla noir Mariano Romiti ideato e
realizzato dall'Associazione omonima e questa volta i tre autori finalisti sono
finiti addirittura...in gabbia.
Il
gioco di ruoli che ha visto coinvolti i poliziotti della Romiti e gli autori , alla
presenza dei magistrati e degli avvocati che hanno composto le commissioni
giudicanti , ha infatti avuto la sua massima espressione proprio in una ex aula
di Tribunale teatro, in passato, di
processi di rilevanza nazionale
come quello al bandito Giuliano imputato nella strage di portella delle
ginestre.
Maurizio
Blini, Maurizio de Giovanni e Roberto Riccardi,selezionati dai poliziotti della
prima giuria per ambire alla vittoria finale, si sono confrontati, attraverso i
loro tre romanzi gialli, in una finalissima in cui hanno assunto le vesti di veri e propri imputati con tanto di
fotosegnaletica e accompagnamento nella gabbia dei detenuti rimasta tale
e quale a quella che ha ospitato , in passato , famigerati delinquenti .
Alla
fine Roberto Riccardi con il suo Undercover,
niente è come sembra edito da
E/O, ha trionfato sul Metodo del Coccodrillo , di Maurizio
de Giovanni edito da Mondadori , e su
"Unico indizio un anello di giada ", di Maurizio Blini, edito
Ciesse Edizioni, giunto terzo
La
sentenza è stata letta in aula in un silenzio che sembrava rievocare le
contrastanti emozioni dei protagonisti
degli antichi processi sotto il severo monito
"La legge è uguale per tutti" che ancora campeggia sulle pareti dell'edificio .
Poliziotti,
quindi, che premiano ...un carabiniere . Roberto Riccardi, infatti , oltre ad
essere un autore più che emergente nel panorama del giallo nazionale è un
ufficiale dell'Arma nonchè direttore della rivista periodica "Il
Carabiniere" e per una volta le antiche , seppur sane, rivalità si sono
dissolte in nome della cultura in un
clima di assoluta imparzialità.
A
Maurizio De Giovanni, autore di primissimo piano nel mondo del giallo e
vincitore della scorsa edizione del premio
Mariano Romiti , è toccata questa volta la piazza d'onore mentre
Maurizio Blini, ex poliziotto, si è dichiarato più che soddisfatto per il
risultato ottenuto atteso l 'assoluto valore
dei concorrenti alla vittoria
finale .
Ai
tre autori,oltre ad una targa ricordo, piatti in ceramica decorata
dell'artigianato viterbese a voler testimoniare il connubio dell'Associazione
Romiti con il Territorio.
Un
edizione, quella di quest'anno , che inserita nel calendario del settembre
viterbese attraverso la solida collaborazione con l'Amministrazione Comunale di
Viterbo , presente alla cerimonia di premiazione con una sua rappresentanza, ha
fatte registrare ancora una volta una
folta partecipazione di pubblico interessato alla scrittura di genere ma
soprattutto alle iniziative di un' Associazione come la Mariano Romiti che si
pone come obiettivo l'assoluta
condivisione delle sue attività con il territorio e con la la cittadinanza .
Le
attività dell'Associazione Mariano Romiti, che si propone di realizzare
ulteriori eventi all'insegna della cultura , saranno a breve illustrate sul
primo numero del suo annuario la cui uscita è prevista per il prossimo mese di
ottobre e che si chiamerà, guarda caso,
"Poliziescamente" .
Ma dai, non conoscevo questo premio, la cornice ideata per la premiazione mi sembra davvero originale, niente male davvero :)
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