La donna che visse due volte

Voto 7,5. Stando a quanto riporta il sito mymovies, il 21 ottobre del 2013 dovrebbe ritornare sul grande schermo: La donna che visse due volte (Vertigo) di Alfred Hitchcock, capolavoro del 1958 da cui hanno preso spunto numerosi noir/thriller di questo futuro.
Il film tratto dal romanzo D'entre les morts (1954), esplora il tema del doppio rispolverato in diverse salse nei thriller più recenti.
Un grande giallista deve essere anche un abile prestigiatore, facendo apparire e scomparire personaggi, creando delle vere vertigini nello spettatore, il quale dovrà essere sorpreso con il trucco finale.
Hitchcock in questo si dimostra un grande maestro, offrendo allo spettatore un personaggio guida poco stabile nonostante l'algido aspetto.
Nostro cicerone sarà John "Scottie" Ferguson (James Stewart), un poliziotto che conosciamo già nella prima scena, alle prese con un inseguimento purtroppo andato a male. A farne le spese è soprattutto un suo collega morto nel tentativo di aiutare John. Quest'ultimo avrà come conseguenza una potente acrofobia, ovvero paura dell'altezza.
Nonostante questo deficit, limitante per il mestiere di poliziotto, John riceverà a breve un nuovo incarico: dovrà pedinare Madeleine (Kim Novak) per conto di suo marito Gavin Elster (Tom Helmore).
Un incarico che potrebbe sembrare semplice, ma che si rivelerà più complesso del previsto. Madeleine sembra infatti una donna "strana", una donna con una doppia personalità: la sua e quella di Carlotta Valdes, donna morta tempo prima.

Difficile valutare un film del 1958 nel 2013. Nonostante il grande maestro Hitchcock, i tempi sono cambiati soprattutto per quanto riguarda il ritmo e gli effetti speciali. Su questi due aspetti La donna che visse due volte mostra i limiti dell'epoca, caratterizzandosi come un thriller lento (soprattutto nella prima parte) e dagli effetti alquanto limitati.
Come accennato la prima parte di Vertigo è abbastanza cadenzata, e ha l'obiettivo di presentare i protagonisti del racconto. In primo piano c'è sicuramente John, un poliziotto classico, molto serio e distinto. La sua professionalità verrà messa a duro rischio dal fascino di Madeleine, donna enigmatica portatrice del vero mistero della storia.
Il secondo difetto risiede soprattutto negli effetti speciali e psichedelici, i quali hanno lo scopo di mostrare l'ignoto, il cambio di "personalità", risultando artigianali.
Se su questi due aspetti non è esente da critiche il maestro del Brivido, per il resto l'opera va promossa a pienissimi voti, soprattutto per quanto riguarda il finale denso di colpi di scena e a cui il mondo del cinema thriller sarà per sempre grato.

GENERE: Drammatico, Giallo, Thriller
REGIA: Alfred Hitchcock
SCENEGGIATURA: Alec CoppelSamuel A. Taylor
ATTORI: James StewartKim NovakBarbara Bel GeddesTom HelmoreHenry JonesRaymond BaileyEllen CorbyKonstantin ShayneLee PatrickPaul Bryar

Commenti

  1. Capolavoro. Dalle mie parti non lo ridaranno di sicuro ma, complice il DVD, nei prossimi giorni ne parlerò anch'io!

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    1. Credo siano pochi i cinema che lo trasmetteranno, per fortuna lo si può sempre recuperare :)

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  2. Gli voglio molto bene. Proprio come ne posso volere al mio gatto, per dire. E il tema del 'doppio' rimane uno dei miei preferiti:)

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    1. Anche per me il tema del doppio è uno dei preferiti, in questo caso viene preparato tutto ad arte per il finale ...

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  3. vabbè, ma solo 7,5?
    i ritmi lenti non fanno che arricchire l'atmosfera della pellicola, però capisco che possano essere mal digeriti.
    però gli effetti speciali per me risultano ancora oggi splendidi, meglio di tutti i 3D...

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    1. In effetti sono stato un pò tirato, ma per tre quarti d'ora succede davvero pochino, nonostante tutto ciò serva per creare suspense ed atmosfera...gli effetti non mi hanno convinto invece, preferisco il 2013 e la Computer Grafica :D

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  4. Un grande classico da rivedere sempre con piacere! Ne abbiamo parlato anche noi tempo fa.. http://illabirintodeldiavolo.blogspot.it/2010/09/vertigo-la-donna-che-visse-due-volte.html

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  5. a quel 7 e mezzo mancano almeno un paio di punti e mezzo...Capolavoro!!!

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