Voto 6,5. Nonostante il flop dell'ultimo
Vanishing on 7th Street, secondo i miei gusti ed il mio parere,
Brad Anderson resta sinonimo di buona qualità per quanto riguarda il genere thriller/horror. Esempio ne è il resto della filmografia del regista, dalla quale spiccano titoli come
L'uomo senza sonno,
Session 9 e
Transsiberian.
L'ultimo lavoro che vede Anderson dietro la macchina da presa è The Call, progetto inizialmente affidato a Joel Schumacher. Si tratta di un thriller lavorato nel 2012 e disponibile in Italia in questo 2013 che ha per protagonista l'attrice Halle Berry.
Un prodotto poco pubblicizzato che credo sia passato direttamente in home video, saltando le sale cinematografiche.
L'idea di base è semplice e per alcuni versi simile ad altri film più noti come Buried - Sepolto. L'apparecchio protagonista e più utile della storia sarà infatti il telefono, o meglio la linea telefonica. Halle Berry infatti interpreta Jordan: un'operatrice call center di un 911. Il suo compito, come quello di molti altri dipendenti dell'Alveare, è quello di ricevere chiamate da persone bisognose (PR) e aiutarle, inviando pattuglie di polizia.
Un mestiere strano che non consente un intervento diretto e in cui non si può far altro che incrociare le dita e sperare che i buoni giungano subito in soccorso della vittima.
Il primo grosso scoglio l'operatrice protagonista lo affronta allorchè una giovane ragazza viene aggredita da un uomo nella propria abitazione. Nonostante il rigoroso intervento di Jordan, la ragazza viene ammazzata.
Sei mesi dopo Jordan pare aver dimenticato il caso, essendo diventata anche gestore e istruttore delle risorse del call center.
Durante l'addestramento di nuovi operatori, Jordan si imbatte in un caso molto simile a quello di pochi mesi prima.
Questa sarà la situazione principale di The Call, una lunga telefonata tra la vittima di un serial killer ed un'operatrice call center. Quest'ultima come arma avrà a disposizione solo la sua voce, che servirà soprattutto a localizzare gli spostamenti della macchina, luogo del rapimento.
Brad Anderson nella parte iniziale di The Call dimostra come si può far un buon thriller con un'ambientazione semi-statica ed una trama semplice. Palpabile la tensione, buoni i ritmi nonostante la monotematicità.
The Call scorre piacevolmente sullo stesso tema e sulla stessa linea telefonica, sino ad un finale che assume i caratteri del thriller più classico in cui vittima e carnefice avranno il piacere di guardarsi negli occhi...
GENERE: Thriller
REGIA: Brad Anderson
SCENEGGIATURA: Richard D'Ovidio
ATTORI: Abigail Breslin, Halle Berry
Mah, mi ispira poco, soprattutto per la presenza di Halle Berry che come attrice non mi ha mai detto nulla.
RispondiEliminaMa... secondo me non è malaccio e poi Brad Anderson non sbaglia quasi mai :) Halle Berry non sfigura in questo ruolo semplice
Eliminami aspettavo di peggio e invece è decente, o quasi...
RispondiEliminanella parte finale scade un po', però ci si può accontentare
Si dai c'è di peggio in giro, vedi Nero Infinito :P il finale è un pò classico thriller
EliminaBel thriller, fino ad ora Anderson non mi ha mai deluso, a me piace anche vanishing on 7th Street, anche se il suo top resta l uomo senza sonno.
RispondiEliminaDi questo film mi è piaciuto assai il finale
No Vanishing per me un pò noiosetto...L'uomo senza sonno sicuramente il top ;)
EliminaHalle Berry la digerisco poco, ma a Lui potrei perdonare qualsiasi cosa!<3
RispondiEliminaQuesto non è da perdonare ma da guardare :D
Eliminanon mi è affatto dispiaciuto.
RispondiEliminaCarino e mai noioso, soddisfatto :)
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