Recensione Lo Strangolatore
Lo Strangolatore di
William
Landay viene pubblicato in Italia soltanto nel 2013, sebbene sia un romanzo del
2007. Dopo l’enorme successo di In difesa di Jacob era obbligatorio dare ai
lettori un altro romanzo di Landay, autore davvero molto talentuoso.
Se In difesa di Jacob è stato un
romanzo straordinario, The Strangler secondo me ha il suo motivo di esistere;
va sottolineato comunque la poliedricità dello scrittore in grado di spaziare
su argomenti completamente differenti.
In questo caso, William Landay si
cimenta quasi in un TrueCrime per la casa editrice Time Crime.
Lo scrittore americano imbastisce
una bella storia che ha radici nella realtà di Boston degli anni sessanta.
Voto 6,5. Un’epoca
difficile per la città, tormentata dagli omicidi del famoso Strangolatore di
Boston, serial killer che dà anche il titolo all’opera.
Dal giugno del 1962 al gennaio
del 1964, un terribile assassino girava a piede libero nei borghi di Boston,
assalendo e ammazzando donne di età differenti. Undici o tredici le vittime prodotte
da questo assassino, con un modus operandi abbastanza standard (esclusi due
omicidi): la signora che finisce sotto le sue mani viene strangolata e
violentata.
Sebbene il caso sia stato di
difficile soluzione, coinvolgendo anche medium, nel 1964 un certo Albert De
Salvo, già in stato d’arresto per molestie, confessa di essere Lo Strangolatore
di Boston.
L’imputabilità dei tredici
omicidi a De Salvo è abbastanza discutibile, non essendoci prove sostanziose
che collegano l’uomo ai delitti. De Salvo è poi un bugiardo cronico, disposto a
tutto pur di diventare famoso.
Non ci sarà mai nessuna certezza
sulla vera identità dello Strangolatore di Boston, che tutti identificheranno
comunque in Albert De Salvo, rinchiuso in carcere per le molestie dell’Uomo in
verde.
La signora Feeney (i nomi delle
vittime non sono quelli reali) era stesa per terra. La vestaglia strappata, le
gambe allargate a forza, le caviglie incastrate tra le stecche di due sedie
della sala da pranzo per tenerle aperte, un cuscino infilato sotto al coccige
per sostenerla affinchè le parti intime fossero ben visibili a chi sarebbe
entrato. Una federa e un paio di calze erano strette con un grosso nodo a
fiocco attorno al collo.
Su queste vicende controverse,
William Landay costruisce la sua storia di fantasia; imbastendo anche una probabile
tesi sulla non colpevolezza di De Salvo.
Nonostante il titolo The Stranger
e vari capitoli dedicati a questi avvenimenti; la storia principale di questo
romanzo riguarderà i tre fratelli Daley.
Orfani del padre morto durante il
suo lavoro da poliziotto; i tre Daley sono ormai grandi e ognuno di essi segue
la propria strada. Il più grande Joe è un poliziotto e nonostante sia sposato, cede al fascino femminile e a quello delle scommesse clandestine,
finendo in un giro losco.
Michal, il secondogenito, è il
più integerrimo. Ligio al suo lavoro di avvocato, sarà anche importante per le
vicende dello strangolatore, mettendo in dubbio la colpevolezza di De Salvo.
Ricky è invece il fratello
minore: un abile scassinatore, amato dalla giornalista di cronaca Amy.
La famiglia Daley ci viene
presentata durante una reunion, in cui compaiono anche mamma Margaret ed il suo
nuovo presunto compagno Brendan Corney, quest’ultimo intimo amico e collega del
padre dei ragazzi.
Attraverso i Daley, soprattutto
con i personaggi di Joe e Ricky, lo scrittore ci presenterà un altro lato
oscuro di Boston: la corruzione dei poliziotti e la crescita dei gangster
locali.
La forza
del romanzo
Lo Strangolatore risiede sicuramente nella costruzione dei protagonisti
e delle loro storie
personali; il difetto principale invece potrebbe nascondersi nella doppia trama
(Strangolatore e Gangster) che rende il romanzo a tratti scollegato.
TRAMA ORIGINALE: Boston, 1963. C'è tensione nell'aria. Agli angoli delle strade i venditori di giornali gridano titoli scioccanti, mentre nel sottobosco criminale della città è in corso una guerra senza esclusione di colpi tra gang. Ma la cosa più terrorizzante per i cittadini è il misterioso killer che ha già colpito dodici volte, e che passerà alla storia come lo Strangolatore di Boston. Per i tre fratelli Daley, figli di un poliziotto, il crimine è l'impresa di famiglia. È solo che si trovano su sponde diverse. Joe, il maggiore, è un poliziotto dai modi duri con un debole per le scommesse - belle donne e cavalli perdenti - e in rotta di collisione con il crimine organizzato. Michael, il mezzano, è un avvocato laureato ad Harvard alle dipendenze di un procuratore ambizioso. Ricky, il più giovane, è il fratello scavezzacollo, esperto scassinatore. Un giorno lo Strangolatore colpisce ciò che i tre hanno di più caro al mondo, costringendoli a prendere posizione, a guardare più a fondo nella rabbia omicida dell'assassino, nei terribili segreti di famiglia e nel mistero di una morte che li ha cambiati per sempre. Fino al punto in cui due misteri si scontrano rivelando una verità sconvolgente.
AUTORE: William Landay
EDITORE: TimeCrime
NAZIONE: Usa
ANNO: 2013
PAGINE: 501
Ho letto solo In Difesa di Jacob e lo stile di Landay non mi era affatto dispiaciuto. Rimedierò!
RispondiEliminaIn difesa di Jacob sicuramente è superiore a questo romanzo; la cosa più interessante de Lo Strangolatore è il mix tra realtà e fantasia...
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