Dimmi qualcosa di sporco non è un noir qualunque. Presenta uno stile rapido, tipico del linguaggio cinematografico, e un intreccio popolato da personaggi peculiari e universali. Le storie che compongono la trama si intrecciano e si perdono, fino a ricongiungersi in un finale desolato e scarno. È un mistery anomalo e avvolgente che non lascia indifferenti.
“Galizia, nebbioso Nordovest della Penisola Iberica. La città di Ourense, nel libro Oregón, è la protagonista di questo romanzo di Diego Ameixeiras. Nei suoi vicoli incontriamo frammenti di vite sciupate e senza via d’uscita. In questo noir puro e crudo, dal ritmo serrato e leggero, Ameixeiras crea un universo complesso, ricostruendo questi frammenti d’ombre per mettere in luce i lati più oscuri dell’animo umano.”
ISBN: 978-84-938577-8-3
213 pagine
10€
Diego Ameixeiras (Losanna, 1976) è giornalista e sceneggiatore cinematografico e televisivo. Autore di serie televisive trasmesse dalla Televisión de Galicia, è coautore dei lungometraggi 18 comidas di Jorge Coira (Premio alla Miglior Regia al Festival di Taormina 2012) eLa mujer del Eternauta di Adán Allaga (7 candidature ai Premi Goya 2013, Premio del Pubblico del IIº Festival del Cine Ondine, 2011). È autore in lingua galiziana. Con Tres segundos de memoria ha vinto nel 2005 il prestigioso Premio Xerais de Novela. Dimmi qualcosa di Sporco ha anche ottenuto il Premio Speciale de La Semana Negra di Gijón (Principato delle Asturie), un famoso festival dedicato alla letteratura noir e mistery.
Dimmi qualcosa di sporco è il suo primo romanzo tradotto in lingua italiana.
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