Voto 5. Un'insegna cinematografica a cui manca una lettera è una delle immagini d'apertura di questo The Canyons diretto da Paul Schrader e scritto da Bret Easton Ellis.
Un'immagine appunto simbolica che sintetizza una decadenza dei valori morali, che anche il cinema sembra prendere in considerazione negli ultimi tempi.
Scordiamoci dunque gli amori che facevano sognare nelle altre epoche, le storie di Cenerentole e Biancaneve che venivano corteggiate da principi azzurri lindi e casti.
The Canyons, per farci capire di che pasta è fatto e per far capire di che pasta sono fatti i giovani di oggi, non si perde in preamboli/preliminari di sorta e ci mostra scenari che rasentano il cinema porno.
Protagonisti di questa storia (a)morale sono due coppie, le cui vite gravitano intorno al mondo del cinema.
Christian (James Deen) è un fantomatico produttore, un uomo potente e ricco. La sua compagna è Tara (Lindsay Lohan) una donna che sembra non avere alcun obiettivo di sorta, accontentandosi del lusso offertogli dal suo compagno.
Il loro rapporto appare fin da subito nettamente sbilanciato in favore di Christian, che conduce il gioco sia dal punto di vista economico che da quello psicologico. Tara pare essere alla mercè dell'uomo, incapace di reagire e negare le sue trasgressioni sessuali.
Dall'altra parte del tavolo c'è una coppia più "normale" all'apparenza: Gina (Amanda Brooks) assistente di Christian e Ryan (Nolan Gerard Funk) aspirante attore che nel frattempo guadagna da vivere facendo il cameriere.
I rapporti tra queste coppie saranno per forza di cose incrociati. Tutto ruoterà intorno a Tara, amata da Ryan con cui ha avuto una relazione anni prima, e di proprietà di Christian.
The Canyons si perde molto in questo gioco relazionale che potrebbe lontanamente ricordare il film Closer. Tra tradimenti vari e investigazioni sugli stessi, la pellicola per molto tempo pare non avere un'idea precisa e scorrere senza nessun senso. Potrebbe apparire in sintesi una soap opera spinta e sicuramente meglio attrezzata dal punto di vista tecnico, vedi ad esempio la regia molto veloce e particolare.
L'ultima mezzora cerca di scoprire definitivamente le carte, mostrandoci l'irrequietezza di queste anime e di questi personaggi anche troppo esagerati e vuoti rispetto alla nuova generazione.
Un film sul vuoto morale che finisce per diventare vuoto di contenuti, che non giunge a nessuna conclusione; un film a cui manca qualche parte importante, proprio come quella lettera che manca nell'insegna che dovrebbe comporre la parola Cinemas.
USCITA CINEMA: GENERE: Drammatico, Thriller REGIA:Paul Schrader SCENEGGIATURA: Bret Easton Ellis ATTORI:Lindsay Lohan, James Deen, Nolan Gerard Funk, Amanda Brooks, Gus Van Sant
eh già. gli manca qualcosa. quel qualcosa che nei libri di ellis è (quasi sempre) presente e che qui invece si riesce solo molto vagamente a scorgere...
Non sono un fan di Ellis, ma non mi è dispiaciuto. La Lohan non ha più espressioni - uccidiamo il suo chirurgo plastico! - ma il porno attore, ad esempio, mi ha convinto: non male, considerato che era il suo primo film con un copione vero. Per me, una sufficienza stiracchiata :)
Una scena in particolare "mostra" la provenienza di Deen, quanto alla Lohan non l'ho trovata malaccio, nonostante la chirurgia e la rigidezza del volto :)
Ah, la famosa scena? Ne avevo tanto sentito parlare e chissà quale scandalo mi aspettavo. Niente che un telefilm HBO non abbia già mostrato: lui, se ho capito, era stato opzionato proprio per questa scena tanto promiscua. Capirai... :P
io l'ho stroncato, però devo dire che quella scena di deen sulle scale ha fatto una certa impressione pure a me...è proprio vero che la funzione sviluppa l'organo :)
eh già. gli manca qualcosa.
RispondiEliminaquel qualcosa che nei libri di ellis è (quasi sempre) presente e che qui invece si riesce solo molto vagamente a scorgere...
Io non ho mai letto nulla di ellis, qua manca qualcosa e anche il finale pare abbastanza scollegato dal resto del film
EliminaNon sono un fan di Ellis, ma non mi è dispiaciuto. La Lohan non ha più espressioni - uccidiamo il suo chirurgo plastico! - ma il porno attore, ad esempio, mi ha convinto: non male, considerato che era il suo primo film con un copione vero. Per me, una sufficienza stiracchiata :)
RispondiEliminaUna scena in particolare "mostra" la provenienza di Deen, quanto alla Lohan non l'ho trovata malaccio, nonostante la chirurgia e la rigidezza del volto :)
EliminaAh, la famosa scena? Ne avevo tanto sentito parlare e chissà quale scandalo mi aspettavo. Niente che un telefilm HBO non abbia già mostrato: lui, se ho capito, era stato opzionato proprio per questa scena tanto promiscua. Capirai... :P
RispondiEliminaNo io intendevo la scena in cui deen nudo sale le scale, poco prima della scena che dici tu :)
Eliminaa regola sei uno dei pochi che non l'ha del tutto stroncanto, boh a me puzza di stronzata da un miglio poi la Lohan brrrrrrrrrrrrrrr
RispondiEliminaÉ abbastanza vuoto come film ma c é di peggio in giro :D
Eliminaboh, forse un domani quando passa in tv, se non ce nient'altro, ma al cinema manco morto XD
Eliminaio l'ho stroncato, però devo dire che quella scena di deen sulle scale ha fatto una certa impressione pure a me...è proprio vero che la funzione sviluppa l'organo :)
RispondiEliminaIo sono stato un pò più mite ma nel complesso è insufficiente, e si deen ha allenato molto il suo organo ahaha :)
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