Recensione Utente anonimo
Hai 438 amici su Facebook e 1 nemico. Gli amici sono virtuali. Il nemico è reale e sta venendo a cercarti.
Voto 7,5. Questa è una delle scritte promozionali che appaiono su Utente anonimo di Veit Etzold, edito da Sperling & Kupfer.
Un thriller abbastanza particolare e moderno che narra di un killer molto abile nell'utilizzare i nuovi canali di comunicazione.
Un killer che potrebbe essere dietro l'angolo, o meglio nascosto nella rete pronto ad osservare e capire i movimenti delle sue future vittime.
Un killer che come un virus si insinua nei social, vedi Facebook, più utilizzati dai giovani d'oggi; un pericolo virtuale che diventa molto reale.
Lo scrittore tedesco Veit Etzold riesce dunque a realizzare un thriller molto potente, che io definirei una rivisitazione de Il silenzio degli innocenti nel nuovo contesto tecnologico e internautico.
Diversi sono gli elementi che richiamano il lavoro di Thomas Harris, citato più volte all'interno del romanzo.
In primis la protagonista che anche in questo caso è di sesso femminile:
Clara Vidalis, potrete già osservare una certa somiglianza nei nomi Clara - Clarice. A differenza di quest'ultima,
Clara non è una novellina nel reparto di polizia, bensì un'abile investigatrice in grado di scovare ed ammazzare il famoso serial killer, denominato: Lupo Mannaro.
Veit Etzold si dimostra molto preparato nel tema serial killer, spulciando nomi storici (vedi Gacy) e nozioni sulla nascita del termine serial killer, che rimpiazza altre denominazioni, come ad esempio Vampiri e Lupi Mannari, appunto.
Dalla caccia ad un serial killer classico, Clara si ritrova a dover individuare un serial killer ultra-moderno, capace di utilizzare i nuovi social network e nascondersi dietro altre identità.
Il Senza Nome, questo il suo nickname, compare già nei primi capitoli di
Utente anonimo, intento ad ammazzare un ragazzo conosciuto nel sito Giftgiver, un portale di sesso estremo in cui navigano anche giovani malati di Hiv pronti ad infettare altri utenti consapevoli.
A metà romanzo lo scrittore ci racconterà la storia del Senza Nome, non riservandosi dunque la sua identità per il colpo di scena.
Questo è un altro elemento che potrebbe ricordare il già citato di Harris: Buffalo Bill compare già a metà della storia.
Un altro espediente accostabile a
Il silenzio degli innocenti è l'entomologia, ovvero l'inserimento di insetti all'interno del racconto. In questo caso avremo il
Blaps mortisaga, comunemente detto blapo gigante o annunciatore della morte. Questo insetto sarà indispensabile per il serial killer, in quanto avrà una funzione nell'imbalsamazione dei cadaveri.
Sullo sfondo di questo killer che adesca su Facebook e altri social; c'è anche la nascita di un nuovo reality organizzato da Albert Torino che contatta i leader di Xenotube, piattaforma che molto ricorda You tube.
La parte relativa al reality sembra un pò scollegata, e diverrà importante solo nei capitoli finali del romanzo.
Utente anonimo si rivela comunque un ottimo thriller, in grado di accostare gli elementi classici del thriller al nuovo mondo dei social network. Il ritmo incalzante ed i capitoli brevissimi rendono davvero semplice e scorrevole la lettura di questo romanzo intrigante.
I protagonisti sono ben delineati e supportati da un folto cast.
Clara e Il Senza Nome sono senza dubbio i personaggi su cui sono puntati maggiormente i riflettori. Il loro presente sarà per forza condizionato da un passato oscuro che nonostante le diverse fazioni li accomuna.
Il primo romanzo in Italia di Veit Etzold si rivela dunque una "piacevole" sorpresa da recuperare e da leggere per gli amanti del genere.
TRAMA ORIGINALE: Dal giorno in cui sua sorella minore fu rapita e uccisa da un assassino rimasto ignoto, ogni anno, in quel funesto anniversario, Clara entra in chiesa a confessarsi. Soltanto lì può alleggerirsi, anche solo per un istante, del terribile senso di colpa che la accompagna ovunque: fu lei, quel fatale pomeriggio, a dimenticare di andare a prendere la bambina a scuola, lasciandola sola, preda di chi voleva farle del male. È quel senso di colpa che l'ha spinta a entrare nella polizia di Berlino, nella sezione crimini efferati. Come quelli che stanno sconvolgendo la città: omicidi violentissimi, opera di un assassino silenzioso e invisibile come un virus informatico. È proprio su Internet che il killer, chiamato dai giornali il Senza nome, recluta le sue vittime, adescandole su Facebook. Dove, di volta in volta, ruba identità altrui, spesso addirittura quelle delle sue prede successive, dimostrandosi un abilissimo hacker: col risultato che Clara, e con lei l'intera polizia di Berlino, si ritrovano su piste sempre sbagliate. Ma la sfida è solo all'inizio: le cose si complicano quando, tramite il web, il killer fa sapere di avere rapito Andira, la top model di un seguitissimo reality della televisione tedesca, e di volerla seviziare e uccidere come ha fatto con tutte le altre vittime. Per Clara, salvare Andira diventa una missione: se ci riuscirà, forse espierà la colpa di aver perso la sorellina.
AUTORE: Veit Etzold
EDITORE: Sperling & Kupfer
NAZIONE: Germania
ANNO: 2013
PAGINE: 384
Autore mai sentito, grazie della segnalazione! Da tempo non leggo romanzi di S&K, forse sarà il momento giusto con questo :)
RispondiEliminaEro titubante anch'io sull'acquisto di questo romanzo; la trama mi ispirava per l'ambientazione moderna, ho letto un pò di recensioni su ibs e anobili e mi sono convinto. Direi che sono rimasto soddisfatto dalla lettura di Utente anonimo, lo consiglio dunque ;)
EliminaConcordo! Un bel libro!
RispondiEliminaNe ho scritto la mia impressione sul blog qualche mese fa!
Vengo subito a leggere ;)
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