Voto 8. Imbroglio è sicuramente la parola chiave che caratterizza il nuovo film del sempre più bravo David O. Russell.
Lo dimostra immediatamente la prima scena del film totalmente fittizia. Scena che ci mostra un Christian Bale, il quale normalmente possiede un fisico statuario se non si considerano le due diete dimagranti volte all'interpretazione di due film, ingrossato e con un look abbastanza ridicolo.
La scena in questione ci mostra un imbroglio fisico, in cui Irving Rosenfeld (Christian Bale appunto) mette apposto il suo parrucchino-riporto, attraverso una meticolosa opera di ricostruzione attraverso colla e lacca.
Le successive sequenze ci portano poi all'interno di una stanza in cui risiedono gli altri protagonisti di American Hustle: Richie DiMaso (Bradley Cooper), Carmine Polito (Jeremy Renner), Sydney Prosser (Ady Adams).
Attenzione, anche in questo caso si tratta di un inganno bello e buono, se vi pare di non comprendere questa scena non preoccupatevi, un lungo flashback ci introdurrà i protagonisti principali.
Guidati dalla voce narrante degli stessi protagonisti, i quali si alternano nel racconto, conosceremo qualcosa in più del passato dei tre protagonisti principali, per poi avere più chiaro il quadro di questa scena iniziale.
Irving Rosenfeld dopo esser stato un bravo imprenditore nel campo delle vetrine, e nel mondo delle
lavanderie, è diventato un abile imbroglione. Le sue truffe consistevano nel promettere grandi cifre future in cambio di piccoli esborsi immediati. I clienti non incassavano mai i soldi promessi.
Irving è un truffatore anche nei sentimenti, vedi il suo rapporto con Sydney (anche lei avrà modo di imbrogliarci) e la sua vita familiare con Rosalyn (Jennifer Lawrence). Quest'ultima la più spontanea e sincera della compagnia.
Richie DiMaso è un imbroglione nell'animo ed anche nel fisico, vedi i ricci perfetti realizzati tramite bigodini. Quello che vorrebbe barattare è la sua vita sempliciotta, in cambio di potere e voglia di successo, che cerca di realizzare attraverso le sue retate di polizia. La sua ultima caccia è rivolta proprio nei confronti di Irving e Sydney, barattando il carcere di quest'ultima (abilmente incastrata) con altri nomi altisonanti e soprattutto corrotti.
In questo circolo vizioso ci finisce con tutte le scarpe Carmine Polito, un uomo politico anti-convenzionale, ovvero molto più onesto di quelli realmente esistenti.
American Hustle, come si potrebbe evincere da questa mini-descrizione dei personaggi, presenta una scrittura particolare soprattutto per il ruolo dei protagonisti. Un cast gustoso e variegato, che mette in mostra la bravura di questi attori nel fingere, nell'interpretare dei ruoli nuovi e sopra le righe.
Sui toni della commedia brillante, David O. Russell imbastisce un film ben congegnato, in cui si alternano più punti di vista, dando a ciascun personaggio lo spazio ed il minutaggio giusto.
Sesso, potere, soldi, ciascuno di essi cercherà di far quadrare il proprio tornaconto personale a scapito di qualcun altro.
Il paradosso più grande deriva anche dal fatto che questa grossa storia di imbroglio ed imbroglioni è in parte realmente accaduta.
Una pellicola assolutamente da vedere, dopo questi 135 minuti quasi difficilmente vi sentirete imbrogliati.
USCITA CINEMA: GENERE:Thriller REGIA:David O. Russell SCENEGGIATURA:Eric Singer ATTORI:Bradley Cooper, Christian Bale, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Amy Adams, Jeremy Renner, Jack Huston, Louis C.K., Michael Peña, Alessandro Nivola, Dawn Olivieri, Colleen Camp, Anthony Zerbe, Erica McDermott, Adrian Martinez, Melissa McMeekin
Ho letto la tua recensione e la tua voglia di un ritorno a The Fighter...per me gli ultimi tre film di Russell sono belli e diversi, segno della poliedricità del regista
A me ha annoiato da morire, fiumi di parole a profusione, sto film sembrava una gara organizzata dagli attori per scoprire chi fosse il più bravo tra di loro, una gran masturbazione di gruppo, senz'anima.
Alla fine l'ho visto. Il lato positivo rimane il mio preferito del regista, ma questo non ha eguali per le interpretazioni, una migliore dell'altra. A questo punto mi domando chi dei protagonisti vincerà l'Oscar!
Bello, bello, bello :)
RispondiEliminaConcordo, concordo, concordo ;)
Eliminadalle mie parti ne ho parlato piuttosto male..
RispondiEliminaHo letto la tua recensione e la tua voglia di un ritorno a The Fighter...per me gli ultimi tre film di Russell sono belli e diversi, segno della poliedricità del regista
EliminaNon vedo l'ora di vederlo!!!
RispondiEliminaTe lo consiglio ;)
EliminaE' già nella mia lista :)
RispondiEliminaOttimo ;)
Eliminaoh yeah! siamo in perfetta sintonia...anche come voto o quasi !
RispondiEliminaMezzo voto in più io, mi son lasciato prendere la mano :D
EliminaBello, quei 130 minuti volano via!
RispondiEliminaA me ha annoiato da morire, fiumi di parole a profusione, sto film sembrava una gara organizzata dagli attori per scoprire chi fosse il più bravo tra di loro, una gran masturbazione di gruppo, senz'anima.
RispondiEliminaAlla fine l'ho visto. Il lato positivo rimane il mio preferito del regista, ma questo non ha eguali per le interpretazioni, una migliore dell'altra. A questo punto mi domando chi dei protagonisti vincerà l'Oscar!
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