Molto delicato e complesso il tema trattato da
Enrico Scognamiglio nel suo romanzo:
I bambini di New York. Come si può intuire dal titolo, la storia narrata dallo scrittore ha per protagonisti dei bambini.
Essendo un thriller, I bambini di New York narra di fanciulli sfortunati, la cui sorte si è incrociata con esseri spietati e senza nessuno scrupolo.
Quattordici sono i bambini spariti in una vasta area americana, elemento quest'ultimo che ritarda gli allarmismi e dunque le ricerche.
Altro fattore che incide negativamente sulla sorte di questi bambini sono le condizioni sociali poco agiate: genitori tossici o frequentatori di ambienti malsani. Per questi soggetti meglio evitare i commissariati di polizia.
Tutto rimarrebbe sepolto e nascosto, se non spuntasse il braccio di Sarah, una vittima di questi scempi.
In una giornata uggiosa il suo braccio sepolto viene notato da un passante con un cane.
E' una bambina, quattro o cinque anni. E' stata seppellita mentre era ancora viva. La bocca e il naso sono pieni di terra. Piangeva, gridava, mentre qualcuno la seppelliva. Ha cercato di sopravvivere come poteva, ma è stato inutile. Una morte raccapricciante.
Una morte davvero raccapricciante che è solamente l'apice di una serie di sparizioni di bambini.
Nel momento in cui scappa il morto, comincia a mettersi in moto il sistema della giustizia che vede coinvolta in prima linea Nora Campbell.
Nora è la protagonista principale del romanzo, molto approfondita da Scognamiglio. Nora oltre ad essere un agente, è soprattutto una mamma di una bambina. Forte sarà dunque l'empatia della protagonista con le situazioni in cui indaga, tutto ciò la spingerà sicuramente a scavare a fondo e non darsi per vinta di fronte i numerosi ostacoli che il caso comporta. A mio modo di vedere forse un pò troppo sfortunata Nora in alcune vicende della vita, che gli hanno tolto praticamente ogni affetto, eccetto sua figlia Jiselle.
I bambini di New York è un thriller ben scritto, ben architettato, ogni passaggio è ampiamente giustificato dall'autore. Alcuni capitoli sono abbastanza lunghi, altri più rapidi.
Alla base di tutto c'è l'indagine di Nora, fatta di intuizioni e ricostruzioni dettagliate circa l'identità dei bambini e le loro famiglie.
Ben caratterizzati anche gli antagonisti di questo romanzo, che fanno la comparsa nell'ultimo terzo della storia. Nella parte conclusiva alcune scelte sembrano poco plausibili e utili per giungere alla soluzione del caso, ma ciò non toglie fascino ad un romanzo scrupoloso e degno di nota.
TRAMA: New York. Il corpo di una bambina viene ritrovato nel Crotona Park. L'agente speciale dell'F.B.I. Nora Campbell si occupa delle indagini e scopre che quel ritrovamento è solo l'epilogo di una serie di sparizioni e di efferati crimini che coinvolgono diversi stati del paese e che portano a una drammatica scoperta. Ma chi c'è dietro ai sequestri? E che fine hanno fatto i bambini rapiti? Dopo la cattura di un uomo dal passato sconosciuto e dalla dubbia identità tutti tirano un sospiro di sollievo. Ma è davvero tutto finito? L'agente Campbell lo scoprirà a sua spese.
AUTORE: Enrico Scognamiglio
EDITORE: Libro Aperto Edizioni
NAZIONE: Italia
ANNO: 2013
PAGINE: 400
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