Voto 4,5. Prendete la classica stanza in cui si svolgono gli interrogatori in Usa tra detective ed imputato. Quella stanza grande e spoglia arredata soltanto da due sedie e un tavolo a separarle., osservabile dall'esterno tramite una "finestrella" invisibile per chi risiede in quella stanza.
Scegliere la sedia sbagliata è un attimo, creando dunque confusione tra i ruoli di buono e cattivo, detective ed imputato.
Un ragionevole dubbio di Peter Howitt (Sliding Doors) è un legal thriller che si basa molto su questo scambio di ruoli, rendendo molto sottile la linea che separa il bene dal male.
Il buono: il procuratore distrettuale Mitch (Dominic Cooper) passa una serata in compagnia dei colleghi, lasciando a casa gli amori della sua vita, ovvero la moglie e la figlioletta appena nata. Ubriaco investe accidentalmente un passante. Il suo status di buono dovrebbe indurlo ad una scelta saggia e ragionata, invece Mitch pur chiamando un'ambulanza fugge dal luogo.
Ad essere incriminato della successiva morte di quel passante sarà il cattivo Clinton Davis (Samuel L. Jackson), il quale ha caricato sul suo furgone il cadavere del tizio investito.
In quella stanza spoglia con due sedie, Mitch capirà di essere in una posizione moralmente scomoda, rischiando di incarcerare un presunto innocente per salvare la sua vita; sulla sedia di Clinton dovrebbe esser seduto lui.
Raccontato in questo modo, Un ragionevole dubbio potrebbe risultare un thriller interessante e con una buona idea di base, sebbene non proprio originalissima.
Invece nella messa in scena, la pellicola di Howitt perde di efficacia e d'interesse, presentando alcune caratteristiche "da thriller di serie B" o thriller del sabato sera su Rai2.
Possibili spoiler
Esempi ne sono i classici colpi di scena telefonati, in cui il protagonista pensa di essere smascherato ma poi capisce che quei poliziotti non sono interessati a lui; o che quel determinato dito non è puntato contro di lui. Situazioni che venivano utilizzate mille anni fa, che rendono ridicole molte scene.
Altro elemento che potrebbe ingannare solamente i bambini di cinque anni è l'utilizzo di Samuel L. Jackson nella parte del soccorritore buono, incolpato ingiustamente. Ma davvero ci credete?
Fine possibili spoiler
La parte finale (piuttosto prevedibile) cerca di sviluppare nuovamente quel gioco delle parti iniziale, che di fatto è l'unico spunto interessante del film Un ragionevole dubbio; peccato ormai era troppo tardi per salvare questo thrillerino di serie B...
P.S. dato che è sabato, visto questa sera il film potrebbe riscuotere maggior successo, proprio perchè è il classico thriller da sabato sera :)
- DATA USCITA: 06 marzo 2014
- GENERE: Thriller
- REGIA: Peter P. Croudins (pseudonimo di Peter Howitt)
- SCENEGGIATURA: Peter A. Dowling
- ATTORI: Samuel L. Jackson, Dominic Cooper, Erin Karpluk, Gloria Reuben, Ryan Robbins, Dylan Taylor,Philippe Brenninkmeyer, John B. Lowe
Un'atrocità, secondo me. Con che coraggio l'abbiano distribuito al cinema non lo so. Mi sembra l'episodio brutto di un serial televisivo. Jackson ormai accetta qualsiasi parte senza un criterio preciso e senza impegno, mentre Cooper - ultimamente, onnipresente - fa delle faccine e delle smorfie che mi danno sui nervi. Altre volte, l'ho trovato discreto, questa volta no. :/
RispondiEliminaSi forse sarebbe stato più consono un passaggio solo in home video, i malcapitati avrebbero speso meno euro :)
Eliminaho sempre meno dubbi sul non vederlo.
RispondiEliminaanche se è sabato... :)
Se non lo recuperi stasera, meglio che non lo vedi più :D
EliminaNon ci potevo credere. Mentre lo guardavo mi dicevo che non poteva essere così prevedibile e scontato. E invece sì.
RispondiEliminaPessimo.
Un thriller nettamente prevedibile in ogni minimo dettaglio. Ancora una volta avevi ragione, non bisognava guardarlo :P
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