288
pagine - € 14.90
DAL
5 GIUGNO IN LIBRERIA
Dietro
ogni vittima, un carnefice.
Dietro
ogni carnefice, un sacrificio.
Dietro
ogni sacrificio, una condanna.
Atene, IV secolo a.C. È
una notte di plenilunio. Il Partenone, che svetta sulla cima
dell’Acropoli, è circondato da una luce argentea.
In una brulla radura un uomo giace morto accanto a un antico
altare. Sul corpo profonde lacerazioni. Un attacco che sembra più
opera di una bestia che di un essere umano. Per questo tutta la città
punta il dito contro Eurifemo, che da sempre viene accusato di essere
un licantropo. C’è solo una persona che è pronta a difenderlo
contro tutto e tutti: Apollofane, un mercante di umili origini che ha
creato la sua fortuna grazie alle sue capacità e al suo ingegno. Lui
sa che è innocente. E finalmente può dare seguito a quella vecchia
promessa che unisce i loro destini.
Ma affrontare gli abili
avvocati ateniesi per dimostrare che Eurifemo non è il colpevole non
è impresa facile. L’unica in grado di aiutarlo è l’etera
Filossena, dagli occhi verdi come lo smeraldo più puro. Una delle
poche donne di Atene che ha potuto studiare conquistando la sua
indipendenza. Saggia e di grande fascino, è una filosofa stimata al
pari di un uomo.
Le indagini proseguono difficoltose mentre tutta
la città è sconvolta per il furto del Tesoro dell’Acropoli.
Proprio ora che c’è bisogno di denaro per finanziare il lungo e
sanguinoso assedio alla fortezza degli odiati nemici: i macedoni. Nel
caos generale, Apollofane e Filossena fanno domande, cercano indizi.
Eppure tutto è più pericoloso di quanto immaginassero. Qualcuno
vuole metterli a tacere attentando alla loro vita.
Hanno poco
tempo per ricostruire l’intricato puzzle. Un puzzle dove nemmeno il
più piccolo particolare deve sfuggire. Quando capiscono che la
verità può far tremare le fondamenta dell’intera Atene, non
possono più fermarsi. L’omicidio dev’essere punito.
«Un ululato squarciò il silenzio della notte. Sulla cima dell'Acropoli, le due sentinelle che sonnecchiavano di guardia al Partenone trasalirono. Il cielo era avaro di stelle. La luna piena irradiava tutta Atene con il suo pallido chiarore. Una raffica di vento mulinò all'interno della sacra cinta muraria. Un fischio sinistro echeggiò rabbioso tra le colonne del tempio. I due si scambiarono un'occhiata carica di terrore. Sapevano che il loro dovere era vegliare sul tempio di Atena. Ma Phobos, il dio della paura, si insinuò nei loro animi.»
Andrea
Maggi è un grande appassionato di storia.
Morte all’Acropoli
è il suo primo romanzo, un giallo storico ambientato nell’antica
Grecia. Un esordio entusiasmante. Suspense, tensione, intrigo. Due
protagonisti coraggiosi, affascinanti, astuti. E sullo sfondo la
mitica Atene antica, le sue divinità, i suoi traffici, le sue
piazze, la sua sete di vendetta. Il thriller incontra la storia, la
letteratura ha scoperto un nuovo talento.
Andrea Maggi è un giovane professore di lettere appassionato di storia. Morte all'Acropoli è il suo primo romanzo e sarà in libreria dal 5 giugno 2014.
L'ho visto sul Libraio questo :) Il thriller storico generalmente non mi piace, ma questo mi affascina. Poi della Garzanti mi piace un po' tutto, in realtà. Spero di leggerlo!
RispondiEliminaAnche a me il thriller storico non entusiasma tantissimo, preferisco le ambientazioni moderne :)
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