Recensione Questa volta tocca a te
Il primo romanzo di M. J. Arlidge, già sceneggiatore di crime serial, è stato acclamato come caso editoriale ancor prima della sua uscita.
Dopo il buon successo in patria, a portarlo nelle nostre librerie è stata la casa editrice Corbaccio, con una cover molto suggestiva e sicuramente più bella di quella originale.
Non da meno la quarta di copertina, intrigante e che ricorda un romanzo a cui sono molto legato: 50/50 Killer di Steve Mosby da cui prende ispirazione anche il nome di questo blog.
Due ostaggi vengono rapiti e rinchiusi in un luogo isolato. Un cellulare ed una pistola fanno loro compagnia. I giorni passano, le energie diminuiscono. L'istinto di sopravvivenza molto probabilmente spingerà uno dei due ostaggi a prendere il sopravvento sull'altro. La legge del più forte regna soprattutto in occasioni come queste.
Un copione da brividi, messo in scena dall'autore già nel primissimo capitolo, in cui le due vittime condividono lo stesso ambiente e la stessa voglia di vivere, nonostante le precarie condizioni.
Le atmosfere sono molto horror piuttosto che thriller, salta subito alla mente il primo Saw l'enigmista in cui i due protagonisti oltre che vittime sono anche avversari.
L'alone horror accompagnerà sino alla conclusione Questa volta tocca a te, romanzo che premia nettamente l'azione e la brutalità, piuttosto che l'aspetto psicologico della vicenda e dei personaggi.
Questi ultimi non sembrano infatti elevarsi ed assumere spessore all'interno della vicenda, sebbene Arlidge cerchi di caratterizzarli in maniera originale.
Un esempio su tutti è la detective
Helen Grace, ligia servitrice della forza di polizia ma altamente trasgressiva nella sua vita privata. Il perfetto lavoro da detective è in contrasto con l'anima oscura di Helen, che esaurisce le sue ultime energie in nottate sadomaso. Un tipo tosto ma forse troppo misterioso, alla fine è quasi difficile tracciarne un identikit perfetto; molto probabilmente impareremo a conoscerla meglio nei prossimi romanzi. Anche Helen Grace pare essere già personaggio seriale.
Importante sarà anche l'antagonista della storia:
un serial killer che si diverte a rapire due persone per metterle nella difficile condizione di scegliere se vivere o uccidere. Il suo disegno criminale appare prestabilito e coinvolge persone legate da un filo comune: un'altra persona.
Naturalmente molto difficile sarà risalire alla sua identità e individuarne le motivazioni che spingono questo soggetto ad agire.
Un romanzo in sintesi a forti tinte horror che appassionerà i lettori amanti di atrocità, un po' meno chi predilige la caratterizzazione psicologica dei protagonisti e le indagini enigmatiche.
Molto interessante, infine, l'offerta di Corbaccio che fino al 02 giugno regala insieme al romanzo un puzzle che riporta l'immagine della copertina del libro.
TRAMA: Un criminale psicopatico narcotizza e rapisce delle coppie: le vittime si risvegliano disorientate, nessuno può sentire le loro urla. Si disperano, si agitano, cercano in tutti i modi di uscire dalla prigione in cui sono incarcerate, fino a quando trovano una pistola e, accanto, un cellulare che comunica per sms un ultimatum terribile: una delle due morirà, solo così l’altra potrà salvarsi. Per il killer è uno spettacolo a cui assistere, per le vittime un’insostenibile tortura psicologica. Helen Grace e gli investigatori della centrale di polizia di Southampton indagano. Cercano il pazzo criminale tentando al tempo stesso di proteggere i sopravvissuti sotto shock. I rapimenti si succedono rapidamente: una madre e una figlia, due colleghi di lavoro, due compagni di università… ma in che modo sono legati fra loro? Helen lavora giorno e notte per trovare una relazione fra le vittime, per ipotizzare moventi… fino a quando intravvede un disegno mostruoso al quale non riesce nemmeno a credere… Un romanzo che mette a nudo la forza delle relazioni, le scelte più difficili, il significato del sacrificio, la difficoltà di continuare a vivere, Questa volta tocca a te ha un ritmo mozzafiato, che colpisce come un film e trasmette un’inquietudine profonda, come solo i thriller dei grandi maestri sanno fare.
AUTORE: M. J. Arlidge
EDITORE: Corbaccio (collana Top Thriller)
NAZIONE: Inghilterra
ANNO: 2014
PAGINE: 359
In wish list, i thriller tinti di horror non posso perderli!
RispondiEliminaConcordo con Silvia ;)
RispondiEliminaAspetto i vostri pareri :D personalmente dello stesso genere ho preferito 50/50 killer...
RispondiEliminaChwe voto gli dai:)? Come mai a volte non menzioni il voto? Ti ho scritto l'altra volta per i libri di freeman..mi piacciono le tue recesnioni, sei competente e punti sempre i libri da cui sono attratto anche io:)
RispondiEliminaCiao sempre molto gentile :) allora ti spiego, quando i libri mi vengono dati da editori o scrittori non metto i voti per non essere influenzato, elencando però pregi e difetti del romanzo. In questo caso darei una sufficienza, non di piu...
RispondiEliminaIniziato ieri... be' le prime 30 pagine non si leggono, si bevono, tanto scorrono!
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