Comunicato stampa
Al via la
seconda giuria per determinare il vincitore della III° edizione del
Premio Letterario Mariano Romiti,
dedicato al Maresciallo
vejanese caduto in un attentato terroristico a Roma, il 7 dicembre
1979.
I premio Romiti rappresenta il
fiore all’occhiello dell’Associazione Letteraria omonima,
costituitasi nel 2011 presso la sede del sindacato Siulp della
Questura di Viterbo.
I l consueto
gioco di ruoli: la prima Giuria, composta unicamente da
Poliziotti/soci fondatori, dopo aver “indagato” ed approfondito
la lettura dei numerosi romanzi in concorso, ha selezionato tre tra i
tanti autori di rilievo nel panorama nazionale della letteratura
poliziesca, gialla, noir e spy-story.
Ecco,
appena comunicati dal Consigliere con delega al Premio Letterario,
Claudio Patara, in mero ordine alfabetico per autore, i titoli dei
tre romanzi che hanno passato il primo grado di giudizio e che ora
sono al vaglio della seconda Giuria di specialisti delle indagini,
composta da Avvocati e Magistrati:
“
Nessuno è innocente - Il primo caso
del commissario Benussi”, edizioni Sperling&Kupfer, di
Roberta De Falco, pseudonimo di una signora con i capelli bianchi,
che lavora da anni con la scrittura, in particolare per il cinema,
ma ha deciso di non uscire allo scoperto, almeno per ora;
“L’enigma
di Leonardo, edizioni Piemme, di Claudio Paglieri, giornalista e
scrittore genovese. Ha cominciato ad appassionarsi al giornalismo a
16 anni e oggi lavora al “Secolo XIX”. Con Piemme ha pubblicato
anche “Domenica nera” (Premio Bancarella Sport), “Il vicolo
delle cause perse” e “La cacciatrice di teste”;
“Io
sono lo straniero”, edizioni Mondadori, di Giuliano Pasini,
professionista della comunicazione d’impresa nato a Zocca, nel
cuore dell’Appennino emiliano. Il suo romanzo d’esordio, “Venti
corpi nella neve”, uscito nel 2012 per Fanucci-TimeCrime, dopo
essere stato un caso sul web, ha ottenuto un grande successo di
pubblico, si è aggiudicato il Premio Massarosa ed è in corso di
traduzione in Germania.
Il
secondo collegio giudicante che decreterà quale tra i tre finalisti
sarà il vincitore della III° edizione del Premio Romiti sarà cosi
composto:
cinque
Magistrati: i Giudici Maria Luparelli, Franca Marinelli e
Francesco Rigato ed i Sostituti Procuratori Paola Conti e Paolo
Siddi;
cinque
Avvocati: Marina Bernini, Paolo Casini, Elisa Fornaro, Andrea
Gasbarri e Massimo Pistilli;
cinque
appartenenti alla Polizia di Stato, sorteggiati tra i giurati della
prima commissione: Elena Cacciatore, Alessandra Cardarelli, Pietro
Lucchetti, Maurizio Menichini, Marco Mingarelli e Luigi Romano,
referente, peraltro, per la Seconda Giuria del Premio.
Novità di questa edizione è
l’istituzione di un’ulteriore Giuria dedicata ai giallisti
esordienti, composta unicamente da personale della Polizia di Stato,
che in questi giorni sta per completare il suo compito e rendere noto
il titolo vincitore di questa sezione del Premio Romiti.
Rinnovato, quindi, l’appuntamento
con i finalisti imputati per la pronuncia del “verdetto”: il 20
settembre prossimo, gli scrittori attenderanno la sentenza nella
gabbia degli imputati della ex Corte di Assise del Tribunale di
Viterbo. Nel suggestivo scenario saranno assegnati i premi al
vincitore ed ai due finalisti della III° edizione del Premio Romiti
ed al vincitore della I° edizione della sezione “Scrittori
Emergenti”..
L’Associazione Letteraria
Mariano Romiti, inserita in Fondazione Caffeina, ne ringrazia il
Presidente, Michele Pepponi; il Direttore Artistico, Filippo Rossi;
il Direttore Generale, Andrea Baffo; nonché Carlotta Caroli, della
segreteria della Fondazione, per il sostegno logistico.
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