Voto 6,5. La
terza stagione di Lost si concludeva con un flash-forward che ci mostrava un Jack barbuto sulla terraferma salvo dall'isola ma volenteroso di tornarci. Tutto ciò lo comunicava a Kate, anch'essa salva ma restia a ritornare su quel luogo misterioso.
Nella mia recensione alla Terza Stagione di Lost, dissi che il cerchio poteva anche ritenersi chiuso; numerosi misteri erano irrisolti ma il finale di stagione era davvero gustoso.
Ancor più gustoso era per gli autori dare un seguito a Lost, serie tv cult all'apice del successo, dunque era inevitabile un sequel, in realtà la serie conta un totale di sei stagioni.
La terza serie si concludeva con almeno due grossi punti interrogativi: Come si sono salvati Jack e Kate? E, se è vero che si son salvati come hanno fatto dato che la nave giunta in soccorso non era quella di Penny, fidanzata di Desmond?
Bene, per una volta Lost gioca pulito e all'interno di questa Quarta stagione ci fornirà le risposte a questi due quesiti fondamentali ereditati dalla terza serie.
Una stagione abbastanza scarna dal punto di vista degli episodi, soltanto 14. Il numero limitato è dovuto molto probabilmente allo sciopero degli sceneggiatori americani attuato nel 2008.
La
Quarta stagione comincia dunque da dove finiva la terza, ereditando soprattutto la nuova formula dei
flash-forward che ci mostreranno il futuro dei protagonisti post-isola.
Sei saranno i sopravvissuti, naturalmente non vi svelo il nome degli altri quattro per non togliervi questo gusto.
Ancora una volta gli autori puntano sul gioco ad incastri, creando un mosaico che si ricomporrà solamente nel finale di stagione.
Inizialmente si ha una sensazione di spaccatura, di mancata coesione dovuta anche alla divisione netta dei sopravvissuti al momento in cui sono ancora tutti sull'isola. Il gruppone è infatti diviso a metà: c'è chi crede nella buonafede del salvataggio, vedi Jack; chi invece nutre molti dubbi sui nuovi arrivati, su tutti Locke.
Gli episodi procedono su questa falsariga: Credere o non credere nel salvataggio?
L'elemento migliore come detto sono le anticipazioni sul futuro, che ci fanno intuire la scelta dei protagonisti e le ripercussioni negative sulle scelte sbagliate di alcuni di essi.
Nel finale di stagione gli autori giocano un pochino sporco con alcune scelte fantascientifiche troppo semplicistiche. Ci sarà una spiegazione logica? Alla quinta ed alla sesta stagione le eventuali risposte...
Sei e mezzo!?
RispondiEliminaPraticamente follia, considerato uno dei cliffhanger più importanti della storia del piccolo schermo!
Sorry, per un attimo ho confuso la quarta e la terza. Leggendo mi sono ripreso! ;)
RispondiEliminaVoto giusto per quella che, a mio parere, è la stagione più fiacca di Lost.
Ammetto che sia un po' ingannevole iniziare la frase con La terza serie :D ma in fondo la serie Lost è maestra negli inganni.
EliminaLa quarta stagione tutto sommato non mi è dispiaciuta, ma il finale mi ha lasciato perplesso...
dopo le prime tre stagioni in effetti c'è stato un calo, purtroppo.
RispondiEliminaperò ci sono ancora stati dei momenti notevolissimi e l'episodio la costante è probabilmente il migliore dell'intera serie.
Non è da buttare infatti, l'espediente flash-forward mi ha molto affascinato, un po' meno il finale o meglio lo "spostamento"
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