Recensione Phobia
Da oggi in libreria potete acquistare Phobia, attesissimo romanzo dello scrittore tedesco Wulf Dorn edito da Corbaccio.
Basterebbe il titolo per capire di cosa parla Phobia: la fobia appunto, un'irrazionale e persistente paura di oggetti e/o situazioni.
Tutti abbiamo paura di qualcosa anche se molto spesso ci costa fatica ammetterlo. Uomini neri (Bogle), insetti, luoghi chiusi, aghi e tante altre sono le fobie più comuni. Molto spesso giriamo a largo da queste cose/situazioni continuando a vivere normalmente la nostra esistenza.
Alle volte queste paure entrano nella nostra vita bloccandola.
Capita ad esempio a Sarah, madre e moglie di famiglia, editor nel lavoro. La sua paura è quella di fallire, di non farcela. La sua vita è traumatizzata, bloccata, ma al peggio non c'è mai fine.
Un giorno qualunque nella sua casa invece di suo marito Stephen si presenta un perfetto sconosciuto con cicatrici in faccia, il quale afferma di essere Stephen.
L'incubo per Sarah è appena cominciato.
Chi è questo tizio? Perché dice di essere Stephen e che fine ha fatto il vero Stephen? Riuscirà Sarah a proteggere suo figlio Harvey?
Quando un romanzo thriller oltre a regalarti attimi di suspense, ti costringe a riflettere su quanto sia prezioso ogni attimo della nostra esistenza, vuol dire che ha colto nel segno.
Wulf Dorn in questa sua ultima avventura riesce nell'ardua impresa di costruire un thriller psicologico che scava nella mente umana, precisamente nello stato di insoddisfazione. Molti esseri umani hanno tutto per essere felici, eppure sono insoddisfatti, non riescono a godersi pienamente ogni momento della loro vita trincerandosi dietro paure.
I protagonisti della vicenda sono due esseri umani che si sono fatti sopraffare dalle loro fobie. Di Sarah ho già accennato qualcosa sopra, l'altro protagonista Mark Behrendt è invece un "volto" noto, già conosciuto dai lettori ne La Psichiatra, primo besteller di Dorn.
Mark ha perso Tanja la sua amata e da allora si è rifugiato dietro l'alcool ed una vita vissuta ai margini. Il suo orologio vitale pare scorrere velocemente verso una morte anonima, aiutare Sarah sarà un ottimo obiettivo per uscire dal guscio.
Con Phobia, Wulf Dorn torna al grande thriller psicologico che a tratti potrebbe ricordare la celebre sagra di Saw l'enigmista. Sparizioni misteriosi, apparizioni ancor più enigmatiche, corse contro il tempo e lotta contro le fobie che attanagliano mente e corpo.
Un romanzo da non perdere, così come la postfazione finale...
TRAMA: Londra, una fredda notte di dicembre nell'elegante quartiere di Forest Hill. Sarah sta dormendo quando sente rientrare il marito, che sarebbe dovuto restare via per lavoro ancora qualche giorno. Ma l'uomo che trova in cucina intento a prepararsi un panino non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen, ha la sua valigia, ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen, parcheggiata come al solito davanti alla casa. Sostiene di essere Stephen, e conosce particolari della loro vita che solo lui può conoscere. Elemento ancora più agghiacciante, l'uomo ha il volto deturpato da orribili cicatrici. Per Sarah e per Harvey, il figlio di sei anni, incomincia un incubo atroce, anche perché lo sconosciuto scompare così come era apparso e nessuno crede alla sua esistenza. Anche la polizia è convinta che Sarah sia vittima di un forte esaurimento nervoso e che non voglia accettare che il marito sia andato via di casa volontariamente e che presto tornerà. Sola e disperata, Sarah si rivolge all'unica persona che, forse, può aiutarla, il suo amico d'infanzia Mark Behrendt, psichiatra che conosce gli abissi dell'animo umano. Insieme Mark e Sarah iniziano a indagare, mentre il misterioso sconosciuto è sempre un passo avanti a loro e sembra divertirsi a tormentarli, a lasciare piccoli segnali e scomparire. Chi è l'uomo sfigurato? Che cosa vuole da Sarah?
AUTORE: Wulf Dorn
EDITORE: Corbaccio
NAZIONE: Germania
ANNO: 2014
PAGINE: 324
Come ben sai, mi ritrovo d'accordo con te. Ancora una volta Dorn ha ribadito la sua bravura come narratore, thrillerista e conoscitore profondo delle paure umane. Un libro veramente da non perdere per tutti i suoi fans :)
RispondiEliminaps la presentazione di ieri è stata davvero fantastica! Spero di leggere presto la tua intervista!
Peccato non esserci stato ieri, purtroppo sono molto distante da Milano... Sono comunque molto entusiasta dell'intervista telefonica che farò domani, settimana prossima la pubblico ;)
EliminaNon vedo l'ora di leggerlo! E penso proprio che mi piacerà :)) L'importante è che non ci siano insetti che svolazzano...quella si che per me è una...PHOBIA ;) Ciao Maria
RispondiEliminaNiente insetti :D il romanzo è molto bello, lo metterei subito dopo La psichiatra :)
EliminaWow! Immagino che emozione l'intervista! Non vedo l'ora di leggerla!
RispondiEliminaPS. sul mio blog c'è un TAG per te!!! Sei stato nominato!!! ahahah:) Ti lascio il link! http://blogexpres.blogspot.it/2014/09/book-tag-10-questions-about-summer.html
Di questo scrittore ho letto "Il superstite" qualche tempo fa e ricordo di essere rimasta inchiodata fino alla fine.
RispondiEliminaQuesto titolo mi incuriosisce ma aspetto la versione economica.
Ti consiglio anche La psichiatra ;)
Eliminac'è un ordine preciso da seguire per i romanzi di Dorn?
RispondiEliminaNo, sono tutti leggibili singolarmente. Anche se il personaggio di Mark fa la sua prima apparizione ne La psichiatra, ciò non influenza le storie degli altri romanzi...
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