Voto 6. Nella catena alimentare vince sempre il più forte. Per fare un esempio tratto dal film La Spia - A Most Wanted Man, lo squalo mangia il barracuda, il quale si nutre di pesci più piccoli. Per catturare un barracuda servirà dunque un certo tipo di esca, per lo squalo un altro.
Se dal mare ci spostassimo sulla terraferma, le forze in gioco cambierebbero inevitabilmente tanto più se prendessimo come esempio degli animali parlanti e "pensanti".
Il problema è proprio l'ultimo "pensante" che dà il diritto a ciascuna fazione, delle seguenti che leggeremo, di ritenersi la migliore.
Asiatici musulmani, europei, americani si giocano in una partita strategica pedine fondamentali per la lotta al terrorismo, per rendere più sicuro questo mondo.
Il pesce più piccolo dovrebbe essere rappresentato dalla prima fazione: una sorta di pesce in fuga. Costui risponde principalmente al nome di Issa Karpov (Grigory Dobrygin) mezzo ceceno e mezzo musulmano che deve ritirare in Germania l'eredità lasciata da suo padre.
Un gruppo di spie tedesche guidate da Gunther Bachmann (Philip Seymour Hoffman) viene indirizzato dagli americani ad indagare su Issa e le sue potenziali intenzioni terroristiche.
Gli americani sono rappresentati da Martha Sullivan (Robin Wright).
Altre fazioni in gioco saranno i reparti sociali che si schierano principalmente con Annabel (Rachel McAdams) attenti ai diritti delle vite umane; e l'aspetto bancario/economico sempre importante in queste guerre che manda in prima linea Tommy Brue (Willem Dafoe).
Scordatevi inseguimenti, sparatorie, combattimenti e quant'altro e aspettatevi una lotta strategica e di astuzia, in cui vincerà il più forte di questa strana e moderna catena alimentare.
Il vincitore lo scoprirete vedendo il film, naturalmente.
Già da questa introduzione appare evidente la macchinosità del film di Anton Corbijn, funzionale comunque al racconto della storia.
Più che per questi aspetti strategici e la fine elaborazione della storia, A Most Wanted Man verrà ricordato come l'ultimo film in cui ha recitato da protagonista Philip Seymour Hoffman.
Un altro aspetto che rimarrà indelebile nella mia memoria è il costante uso del colore giallo presente nella scenografia ed anche nella cover ufficiale, forse per sottolineare che si tratti di una spy story. Strano che in tutto questo trionfo del giallo, Robin Wright presenti un acconciatura bruna che la rende meno in forma rispetto alla serie House of Cards.
DATA USCITA:
GENERE:Thriller
REGIA:Anton Corbijn
SCENEGGIATURA:Andrew Bovell
ATTORI: Rachel McAdams, Philip Seymour Hoffman,Robin Wright, Willem Dafoe, Daniel Bruehl, Nina Hoss,Martin Wuttke
non uno squalo, né un pesciolino rosso. più che altro un pesce medio. pur non essendo malaccio, philip seymour hoffman si meritava una pellicola migliore per dirci addio...
non uno squalo, né un pesciolino rosso.
RispondiEliminapiù che altro un pesce medio.
pur non essendo malaccio, philip seymour hoffman si meritava una pellicola migliore per dirci addio...
Un tonno direi :) sicuramente Hoffman meritava una fine migliore, in tutti i sensi...
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