Recensione I corruttori
Jorge Zepeda Patterson è uno dei giornalisti messicani più conosciuti che approda in Italia per Mondadori con I corruttori.
Quando la narrativa si incontra con la realtà non può che venirne fuori un mix esplosivo, in cui i mali del mondo vengono raccontati sinceramente, cambiando solo il nome degli "antagonisti".
Cambiando il nome dei "cattivi del pianeta": il risultato non cambia. Il marcio rimane marcio nonostante possa avere sembianze diverse. Un marciume eterogeneo che sebbene in questo caso sia valido per gli ambienti messicani, lo si può tranquillamente espandere al resto del pianeta popolato dagli esseri umani.
Chili e chili di sporcizia nascosti al mondo e mai divulgati per evitare spiacevoli conseguenze, ma alle volte basta che un ingranaggio non sia perfetto e questo lerciume veda per la prima volta la luce del sole.
L'ingranaggio mal funzionante è Pamela Dosantos, un'attricetta più bella che brava; trasferitasi dai set cinematografici alle stanze dei bottoni in compagnia di ministri, politici, gente importante insomma.
Quando non serve più Pamela viene scaricata come una pezza vecchia colma di sangue. Chi l'ha ammazzata? Perché?
Dovrebbe rimanere tutto sepolto, dovrebbe essere solo una notizia da nulla rilegata in un trafiletto sul giornale, dimenticata in fretta da tutti se non fosse che un giornalista distratto collocasse il cadavere di Pamela nei pressi dell'abitazione del ministro degli Interni: Augusto Salazar.
Una volta sganciata la bomba non si può più rimediare al danno che inevitabilmente porterà conseguenze disastrose che coinvolgerà la gente vicina alla "bomba" in questione.
Da semplice indagine sulla morte di un'attrice il caso diverrà di portata gigantesca, coinvolgendo nomi altisonanti ed anche narcotrafficanti, gente che non scherza insomma.
Sganciata la bomba il giornalista Tomas Arizmendi non potrà certo tirarsi indietro ed anzi insieme ai suoi amici di infanzia (Los Azules) comincerà ad approfondire la situazione, nonostante i rischi che la situazione comporterà.
Se il quadro politico ed indagine è intrigante ed interessante non da meno sono i protagonisti de I corruttori. Nonostante Tomas sia il personaggio principale, notevole importanza nel corso dell'opera avranno Mario: amico leale e sincero; Amelia donna dal fascino irresistibile che attrarrà Tomas ma anche Jaime, l'ultimo della compagnia. Escluso Mario, gli altri tre Los Azules saranno direttamente invischiati nel caso: Tomas come giornalista e Amelia e Jaime in virtù delle cariche istituzionali che ricoprono.
Proprio per questa appartenenza politica di molti protagonisti, la prima parte del romanzo potrebbe risultare un po' ostica o carente di ritmo, ma superati questi primi disguidi si procede in maniera spedita in un'indagine che ci mostra anche il cambiamento del Messico. Scordiamoci le tranquille sieste o i sombreros e prepariamoci ad un viaggio tecnologico, al limite della spy story, in cui il marcio si nasconde anche in personaggi insospettabili....
TRAMA: Città del Messico. Pamela Dosantos, stella del cinema nazionale, mostra le gambe al suo carnefice nel disperato tentativo di sedurlo. Quelle gambe che le avevano permesso di diventare l'amante dei politici più influenti del paese e di raggiungere i vertici del successo magari possono tirarla fuori anche da quella situazione... Purtroppo, fa tragicamente in tempo ad accorgersi che è stata solo una vana speranza... Tomás Arizmendi è un giornalista dal passato glorioso che ha ormai perso la passione per il suo lavoro. Quando si trova a scrivere sulla morte della Dosantos lo fa distrattamente, senza preoccuparsi di verificare un dettaglio recuperato all'ultimo momento. Non si rende conto però che, nella sua ricostruzione, il luogo in cui sarebbe stato ritrovato il cadavere è situato a pochi metri dalla casa di Augusto Salazar, l'uomo più temibile del governo e braccio destro del presidente. È evidente che Tomás è stato manipolato e ora è in serio pericolo... In suo aiuto corrono senza esitazione gli amici dell'infanzia: Jaime, agente dei servizi segreti, Mario, professore universitario, e Amelia (della quale Jaime e Tomás erano segretamente innamorati), capo del partito di opposizione. Nonostante siano passati molti anni da quando Los Azules condividevano utopie e passioni, nessuno di loro ha dimenticato il legame profondo che li ha sempre uniti. Insieme cercano di scoprire la verità sull'assassinio dell'attrice, ma presto si accorgono di avere a che fare con una rete fittissima di corruzione...
AUTORE: Jorge Zepeda Patterson
EDITORE: Mondadori
NAZIONE: Messico
ANNO: 2015
PAGINE: 354
Pare una roba interessante, di quelle che piacciono a me.
RispondiEliminaE quasi mi ricorda Il potere del cane.
Lo recupero.
Diciamo che è più "politico" rispetto a Il potere del cane, la parte della droga è marginale anche se viene trattata. Romanzo senza dubbio interessante...
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