TRAMA:
Una missione impossibile, un delitto senza colpevoli, un nemico inafferrabile: giallo, avventura e spionaggio si fondono nel caso più complesso che Pilgrim nome in codice di uno degli agenti più abili dei servizi segreti americani abbia mai affrontato. Pilgrim è giovane, ma dopo l'11 settembre il suo mondo è così profondamente cambiato da indurlo a uscire di scena. Impossibile. Richiamato in servizio per sventare il rischio che un'arma biologica spaventosa venga innescata negli Stati Uniti e da lì esploda in tutto il mondo, si troverà di fronte all'avversario più astuto ed elusivo che abbia mai incrociato, un uomo che come lui agisce per ragioni profonde e come lui reca profonde ferite nell'anima: il Saraceno. Uno scontro di mondi, di tecniche, di personalità che darà un nuovo senso al mestiere di Pilgrim.
Recensione Pilgrim
Voto 7,5. Nei ringraziamenti, lo scrittore Terry Hayes dice che scrivere un romanzo è come navigare in un oceano.
In effetti Pilgrim è un oceano di nozioni, di storie, di situazioni che sicuramente vanno ad inficiare sulla sintesi del romanzo, composta da 888 pagine. Una mole notevole che a prima vista, scoraggerebbe il lettore più tenace, compreso il sottoscritto che lo ha letto un anno e mezzo dopo la sua uscita. Pilgrim infatti è un libro del 2013.
Per chi avesse questo problema di pigrizia, il mio consiglio è quello di lasciarsi trascinare da questo oceano, in quanto Pilgrim è un romanzo particolare, in grado di mettere insieme quasi tutti i genere del mondo thriller.
La struttura base è quella della spy-story ma all'interno son presenti diverse indagini thriller, magistralmente collegate con il plot più importante.
Pilgrim è quindi un libro con più storie con un unico protagonista principale, il quale però a seconda delle diverse avventure avrà un determinato nome.
Scott Murdoch? Brodie David Wilson? Michael John Spitz? Jude Garrett? Diversi nomi per un unico protagonista, il miglior agente dell'FBI, capace di scrivere anche un manuale di criminologia.
Il suo essere un supereroe potrà far storcere il naso, ma la bravura di Terry Hayes sta proprio nel rendere credibili le azioni del protagonista.
In questa storia, nell'ordine Scott Murdoch (nome d'infanzia del protagonista) dovrà individuare l'identità di un'assassina e quella del Saraceno. Soprattutto quest'ultima operazione sarà quella più complessa, in quanto il Saraceno è un terrorista astioso che vuole eliminare migliaia di americani attraverso la diffusione del vaiolo.
Il nemico per gli americani ha ancora una volta il volto del terrorista arabo. Pilgrim subisce molto le influenze dell'11 settembre, infatti diversi capitoli saranno dedicati proprio a quel giorno.
Terry Hayes in questo caso (data anche la sua nazionalità britannica) cerca di porsi in modo imparziale, elencando sia le "torture" degli americani nei confronti dei musulmani che la situazione opposta.
Tuttavia il cattivo ha nettamente i contorni del terrorista arabo, identificato nella figura del Saraceno, diventato quello che è per via di un passato "ingiusto" in cui un peso notevole è dato dalla cultura.
Lo scrittore è un maestro nella creazione del background di ogni personaggio. Tutti sono condizionati dal loro passato ma caparbi nel modificare il loro futuro.
La narrazione è affidata al protagonista che onnisciente ci racconterà tutta la storia di questo romanzo. Un metodo che elimina l'effetto sorpresa in quanto sappiamo che in fin dei conti il protagonista è sano e salvo, ma ciò non toglie alcun fascino alla storia.
A predominare è il narrato, mentre i dialoghi sono almeno inizialmente molto limitati. Un metodo di narrare dunque complesso che messo in mano ad un autore inesperto potrebbe risultare un disastro, dato l'elevatissimo rischio noia. Terry Hayes nonostante sia all'esordio letterario si dimostra un narratore top, merito va dato sicuramente alla sua esperienza di sceneggiatore in Cliffhanger e Mad Max.
Da segnalare anche diverse citazioni al nostro paese, considerato superficiale nei confronti alle dogane e famoso per l'Università agli Studi di Perugia.
Pilgrim è dunque un romanzo che tutti gli amanti del thriller devono leggere, soprattutto chi è affascinato dalle spy-story. Una storia intensa, ritmata, adrenalinica che ci farà terminare le 888 pagine in meno di una settimana, peccato per lo scontro finale tra Scott ed il Saraceno che poteva essere più coraggioso.
AUTORE: Terry Hayes
EDITORE: Rizzoli
NAZIONE: Inghilterra
ANNO: 2013
PAGINE: 888
Che bello! Grazie, grazie, grazie per questa tua bella recensione! Ero indecisissima su questo libro, ma ora so che ce la posso fare!!! Ciao Maria
RispondiEliminaGrazie a te per i complimenti :) Non ti far scoraggiare per le pagine, Pilgrim è un bel romanzo ;)
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