Recensione Un finale perfetto
Un bel giorno di sole Cappuccetto Rosso decise di portare un cesto di leccornie alla sua amata nonnina che viveva dall'altra parte della folta, oscura foresta... Sono certo che abbiate sentito per la prima volta questa storia anni fa, quando eravate piccole. Ma probabilmente vi è stata raccontata la versione edulcorata.
La versione originale ha un esito completamente diverso e molto più cupo.
Voi, certo, non mi conoscete, ma io conosco voi.
Siete in tre. Ho deciso di chiamarvi:
Rossa Uno.
Rossa Due.
Rossa Tre.
So che ognuna di voi si è smarrita nel bosco.
E proprio come la bambina delle favole, siete state scelte per morire.
Voto 6,5. Si apre con questa lettera
Un finale perfetto, nuovo lavoro dello scrittore americano
John Katzenbach, molto apprezzato su questo blog per:
L'analista,
L'uomo sbagliato e
Il professore.
Tale lettera è indirizzata dal killer denominato Grosso Lupo Cattivo alle sue prossime vittime.
Un finale perfetto si espliciterà sostanzialmente in questa caccia del lupo nei confronti delle tre donne, che subiranno soprattutto una pressione psicologica da parte del killer.
Un romanzo dunque che potrebbe far storcere il naso agli amanti del thriller classico e/o action, in quanto procede in maniera sorniona per larga parte.
Quello che interessa a Katzenbach in questo romanzo non è la facile uccisione, l'indagine investigativa, quanto la creazione della paura, il gioco del gatto col topo, in questo caso del Lupo.
L'operazione senza dubbio interessante attuata dallo scrittore è stata quella di trasformare una delle favole più famose in un romanzo thriller. Il lupo antropomorfo della favola viene sostituito da un essere umano bramoso e famelico a caccia delle sue cappuccetto rosso. Tre donne riconoscibili per la chioma rossa che sin dai primissimi capitoli avvertiranno il fiato del lupo sulle loro teste.
Come reagirebbe una Cappuccetto Rosso più matura, o una Cappuccetto Rosso che ha già perso molto nella vita, o la classica Cappuccetto rosso teenager?
Le risposte le avremo leggendo Un finale perfetto di John Katzenbach che posizionerà nel "bosco oscuro" queste tre donne.
La rivisitazione favolistica è dunque un ottimo motivo per leggere questo romanzo ricco di suspense, ma che con il passare del tempo diventa un vero scontro psicologico tra carnefice e vittime che dovranno trasformarsi nel cacciatore per salvaguardare la loro pelle.
Un altro aspetto interessante introdotto da Katzenbach è quello meta-letterario, in particolar modo l'autore approfondisce i contorni dello scrittore thriller.
In questo si spera non ci sia dell'autobiografico :) in quanto Grosso Lupo Cattivo per creare i suoi romanzi di dubbio successo deve tastare con le sue mani il polso della situazione e delle sue vittime. Il killer che ora minaccia le tre Cappuccetto Rosso, è infatti un assassino esperto nonché uno scrittore di gialli. La sua musa più grande è la realtà che deve tradursi in omicidi veri.
Le carte in regola per uno scontro elettrizzante ci sono tutte. Il romanzo non annoia anzi costringe il lettore ad una lettura abbastanza rapida nonostante la numerosità delle pagine. Una piccola nota negativa potrebbe essere proprio il finale, non perfetto a discapito del titolo italiano.
TRAMA: Tre donne ordinarie senza nulla in comune: tre diverse età, tre passati diversi alle spalle, tre esistenze estranee l'una all'altra. Una sola cosa in comune: il rosso dei capelli. È il colore che accende la fantasia del loro aguzzino, un mediocre scrittore di gialli che si fa chiamare Lupo Cattivo ispirandosi alla favola di Cappuccetto Rosso, della quale predilige però la versione originale: quella in cui nessuno si salva. Allarmate per la prima volta da lettere minatorie, le tre rosse vengono risucchiate in un vortice di tensione che si fa sempre più soffocante, fino a sfociare in un clima di terrore puro. Guidate dall'abile mano del killer scrittore, che ne studia da vicino le reazioni riportandole nelle sue pagine, sono le protagoniste inconsapevoli del giallo più audace della carriera del loro carnefice. Perché il Lupo non è solo assetato di sangue: il suo principale obiettivo è spingere al massimo la riflessione sulla morte e sul periodo che la precede, investigare la reazione umana di fronte alla minaccia, i diversi gradi della paura. La sfida è cercare di aggirare e superare tutti i mezzi e i modi in cui le tre vittime tenteranno di salvarsi, prevenire le loro mosse mantenendo l'anonimato anche quando le distanze si accorciano. Nessuno ha mai tentato un'operazione simile, ma anche il Lupo Cattivo può sbagliare i propri calcoli e sottovalutare l'intelligenza delle sue prede...
AUTORE: John Katzenbach
EDITORE: Fazi
NAZIONE: Usa
ANNO: 2015
PAGINE: 479
Amazon me lo propone da tempo ma io non ho ancora deciso.Il titolo non mi piace,mi sa di fregatura
RispondiEliminaio non sono riuscita a terminarlo...per me è noioso.
EliminaDi katzenbach effettivamente c'è di meglio ma è uno scrittore che ti consiglio di non sottovalutare...
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