Recensione Runner
La nuova scommessa di Sperling & Kupfer ha il nome di Patrick Lee, scrittore del Michigan del 1976. Lee ha alle spalle un passato da sceneggiatore, prima di diventare uno scrittore. Il suo debutto in Italia è Runner, un action thriller adrenalinico con sfumature "paranormali" o meglio extra-sensoriali.
Il romanzo ha per protagonista Sam Dryden, un ex agente speciale con un passato nefasto ed un presente senza alcun senso. Un nuovo scopo nella sua vita giunge inaspettato una sera come tante: un incontro casuale con Rachel, una ragazzina in fuga. Alcuni uomini armati braccano la ragazzina che fuggirà grazia all'aiuto di Sam.
Le domande ovvie da porsi sono: Cosa avrà mai fatto Rachel per essere inseguita da tizi armati? Sam riuscirà a mettere in salvo la ragazzina?
La risposta a queste domande non tarderà ad arrivare, in quanto Runner è un romanzo che mette subito le sue carte sul tavolo, partendo dunque in maniera sprint. L'azione tradotta in fughe ed inseguimenti sono sicuramente i pezzi forti della storia.
Patrick Lee sembra leggere nel pensiero dei lettori action, regalando loro un ritmo serrato che non dà tregua. La scrittura fluida ed alcuni misteri intriganti ci costringeranno a leggere rapidamente lo scritto.
Runner è anche un romanzo esplorativo, un thriller che vuole indagare sui progressi e gli eccessi della scienza e per questo motivo potrebbe risultare irrealistico. Il libro si interroga infatti sui poteri inespressi della nostra mente, sulle sue effettive potenzialità, andando a riprendere in qualche modo i temi già affrontati da pellicole come Lucy o Limitless.
Forse anche per questi motivi, la storia di Patrick Lee è già pronta per diventare un film. I suoi diritti sono infatti stati acquistati dalla Warner Bros.
Ottima la costruzione dei protagonisti e l'empatia che si crea fra di essi. Il messaggio implicito che ci manda Patrick Lee è che nonostante scienza e tecnologia facciano di tutto per allontanarci, non avremo scampo senza il sano e puro calore umano...
TRAMA: È notte fonda lungo la costa della California. Sam Dryden, ex agente speciale con un doloroso passato, sta correndo sulla spiaggia: da tempo ormai è il suo modo di sfuggire all'insonnia, al ricordo della moglie e della figlia scomparse. All'improvviso, però, qualcosa spezza il ritmo abitudinario della corsa. Una ragazzina gli si para davanti, terrorizzata e inseguita da uomini armati, chiaramente intenzionati a ucciderla. A Sam basta ascoltare un breve scambio di batture tra i killer per capire che lei è oggetto e vittima di un piano allucinante, la cavia di un esperimento che va oltre i limiti dell'umano. Il pensiero della figlia e gli anni di addestramento fanno reagire Dryden d'istinto: deve proteggerla. Ma qual è il terribile segreto della ragazza? Rachel ha dodici anni e ricorda solo gli ultimi due mesi della sua vita. Sa di essere stata in una prigione nascosta da cui è riuscita a scappare. Sa di essere il bersaglio di gente molto pericolosa. E sa di avere un potere immenso. Un potere che Dryden non può neanche immaginare. "Runner" è un thriller incalzante, scorrevolissimo, zeppo di geniali intuizioni e di un ricco arsenale action. Degno erede dell'"Incendiaria" di Stephen King, "Léon" di Luc Besson e "Hanna" di Joe Wright, "Runner" è stato oggetto di un'asta agguerrita tra major cinematografiche, vinta da Warner Bros., che ne farà un film.
AUTORE: Patrick Lee
EDITORE: Sperling & Kupfer
NAZIONE: Usa
ANNO: 2015
PAGINE: 314
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