Voto 6+. Diretto da
Kevin Greutert, regista di
Saw 3D e
Saw VI,
Jessabelle (Oscure presenze) lo si potrebbe considerare un mix imperfetto tra
The Skeleton Key e
The Ring.
Basterebbero queste poche righe per inquadrare questa pellicola horror che non offre particolari innovazioni nel genere ma a mio avviso intrattiene piuttosto bene.
Registi e sceneggiatori si affidano ad una protagonista paraplegica, costretta sulla sedia a rotelle dopo un brutale incidente mostratoci nelle primissime scene. Jessie interpretata da
Sarah Snook (già vista in
Predestination e
These Final Hours) è costretta a vivere con lo scontroso padre, che le vieta di perdersi nei ricordi.
L'attività più ricorrente di Jessie è infatti quella di visionare VHS fatti dalla mamma morte prematuramente di cancro. In questi video sua madre le legge i tarocchi, ipotizzandone il futuro
Questa prima fase del film è abbastanza scontata e prevedibile. Regista e sceneggiatori giocano molto con la stabilità mentale della protagonista traumatizzata dall'incidente e dai ricordi della madre. Tra sogno e realtà vediamo Jessie alle prese con una presenza oscura.
Jessabelle acquisisce maggiore interesse a circa metà pellicola, quando dal paranormale vira verso il mondo dei riti voodoo, che si rivela ottimo per il buon (scopiazzato) finale.
Anche dal punto di vista dell'ambientazione il film è doppio: la prima parte è claustrofobica e vede la protagonista rinchiusa nella sua abitazione; nel secondo spezzone sono più vive le atmosfere della Louisiana, in cui abbandono pioggia e paludi.
Nel complesso il film una visione la merita, nonostante a mancare sia soprattutto l'originalità; merce ormai rara negli horror moderni...
- GENERE: Horror, Thriller
- ANNO: 2014
- REGIA: Kevin Greutert
- SCENEGGIATURA: Robert Ben Garant
- ATTORI: Sarah Snook, Mark Webber, Joelle Carter,David Andrews, Amber Stevens West, Ana de la Reguera, Chris Ellis, Larisa Oleynik
Da quel che ricordo, dalle mie parti alla sufficienza non era arrivato, ma non mi era dispiaciuto. Purtroppo avevo rivisto da poco Skeleton Key, al tempo, e c'era più di qualche somiglianza: il finale, sorprattutto, è la stessa identica minestra. Che lì funzionava, qui un po' meno, a causa dell'effetto dèjà vu. Però brava la Snook: spero la sentiremo nominare. :)
RispondiEliminaLa scopiazzatura finale è evidente e per questo andrebbe nettamente bocciato Jessabelle, cmq non ho saputo volergli male..forse perché ho apprezzato tantissimo The Skeleton Key
EliminaIo pure stravedo per The Skeleton Key, e forse per il tuo stesso modivo (solo opposto) ho patito un po' i richiami sparsi. Però no, non è male per nulla. Per dire: me lo ricordo ancora, nonostante tutto.
EliminaPeccato, la locandina era super-faiga!
RispondiEliminaNel complesso non è malaccio...
Eliminail cucù come fà????????? stanotte alle 02,30 guardate fuori della finestra e capirete !!!!!!!
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