Recensione Il Bosco, Wayward Pines
Voto 6,5. Il Bosco è il secondo capitolo della trilogia ideata da Blake Crouch, preceduta da I misteri di Wayward Pines. Questi romanzi hanno dato vita anche alla serie tv con Matt Dillon, che purtroppo non ha avuto molto successo, fermandosi al primo capitolo.
I due libri sono consequenziali, quindi per chi ancora non avesse letto Wayward Pines il consiglio è quello di evitare la lettura di questa recensione, in quanto contiene spoiler sul primo romanzo.
I misteri di Wayward Pines terminava con la scoperta del segreto da parte di Ethan Burke, protagonista principale. Burke è un detective approdato nella città dei pini per ritrovare due suoi colleghi scomparsi. Da Wayward Pines però è impossibile uscire, la città delle montagne è infatti un piccolo paradiso in cui vivono gli ultimi esseri umani. Fuori da Wayward Pines ci sono gli abbie, mutazioni umane mostruose.
In questo secondo capitolo vedremo Ethan schierarsi dalla parte dei "cattivi" o meglio di coloro che vogliono preservare Wayward Pines e non diffondere i segreti del luogo ed il perché non sia possibile uscire dalla città.
Il romanzo è un'indagine sul senso stesso della vita. Sull'immobilità degli esseri umani intrappolati nella Terra, certamente più grande di Wayward Pines, ma che di fatto non dà il senso dell'esistenza.
Si vive con educazione, rispetto, armonia, falsa felicità. Si fa scorrere il tempo senza sapere a cosa si va incontro. Le domande difficili non trovano risposte ed è meglio accontentarsi di quello che si ha.
Questa è la vita. Questo è Wayward Pines.
Il concetto cardine è quello di libertà, in questo caso fisica e mentale.
Dal punto di vista narrativo,
Il Bosco introduce nuovi personaggi che sicuramente conosceremo nell'ultimo capitolo della trilogia, vedi Tobias. Il ritmo è come al solito buono, anche se il mistero svelato nel primo capitolo è assente.
TRAMA: Continua l'inquietante trilogia di Blake Crouch ambientata nell'ambigua cittadina che nasconde terrificanti segreti. Circondata da un paesaggio da cartolina, Wayward Pines avrebbe l'aspetto di un moderno paradiso terrestre, se non fosse per la barriera elettrificata che impedisce agli abitanti di uscirne. L'idilliaco villaggio è controllato ventiquattr'ore su ventiquattro sette giorni la settimana da una schiera di tiratori scelti e da un'implacabile sorveglianza che registra ogni parola e ogni gesto. Nessuno degli abitanti sa come è arrivato fin lì: hanno ricevuto istruzioni su dove lavorare, come vivere e chi sposare. Alcuni credono di essere morti. Altri pensano di essere intrappolati in un esperimento incomprensibile. Tutti sognano segretamente di fuggire, ma quelli che ci hanno provato hanno avuto una tremenda sorpresa. Ethan Burke ha visto il mondo che c'è fuori. È uno dei pochi che conosce la verità: Wayward Pines non è soltanto una città. E quello che si trova dall'altra parte del filo spinato è un incubo che supera ogni immaginazione. Ispiratosi a un culto della televisione anni Ottanta, il rivoluzionario "Twin Peaks" di David Lynch, Blake Crouch è riuscito a staccarsi dall'originale e a superare l'inquietudine per entrare nella sfera del terrore puro. La sua trilogia è diventata una serie televisiva con la regia di M. Night Shyamalan, protagonisti Matt Dillon e Melissa Leo, tra gli altri.
AUTORE: Blake Crouch
EDITORE: Sperling & Kupfer
NAZIONE: Usa
ANNO: 2015
PAGINE: 343
Quindi la serie tv ha narrato le vicende descritte in tutti e tre i libri?
RispondiEliminaSostanzialmente si, infatti tra qualche giorno pubblico la recensione della serie tv che riassume in qualche modo la trilogia dei romanzi :)
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