Un noir metropolitano. Una profonda
riflessione sulla città di Torino
e sulla duplice natura dell’animo
umano
L’omicidio di una ragazza trovata nuda
nella piscina di un palazzo della Torino
bene fa emergere una città parallela,
in cui si muovono sette sataniche,
club di scambisti e professionisti
di specchiata fama apparente. Protagonista
è l’avvocato Arnaldo Bertini
che, senza perdere la sua ironia,
sarà costretto a indagare perché egli
stesso è un sospettato. Andrà in cerca
dell’assassino con il supporto morale
di Marco, il suo coinquilino stilista e
cuoco raffinato, e l’aiuto professionale
di un rassicurante agente investigativo,
e scoprirà il lato oscuro della
città. A lui il compito, forse impossibile,
di richiudere la porta dell’inferno
L’AUTORE
Massimo Maria Tucci, ex magistrato
tributario, è professore universitario
e avvocato internazionalista
che i suoi clienti ritengono
di successo. Ha girato il mondo
ricavandone la convinzione che
i sentimenti dell’uomo, buoni o
cattivi, sono uguali a qualsiasi
latitudine. Autore di numerosi
testi scientifici, ha scritto ora il
suo primo romanzo: il noir metropolitano
ambientato a Torino
La porta dell’inferno (indies g&a).
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