Stefano Tura con “Tu sei il
prossimo” è il vincitore della quarta edizione del Premio Mariano Romiti
“Tu sei
il prossimo” , di Stefano Tura, Fazi editore , trionfa nella quarta
edizione del Premio di letteratura gialla noir spy story Mariano Romiti. Il suo
nome va ad aggiungersi a quelli di Maurizio De Giovanni , Roberto Riccardi e
Giuliano Pasini vincitori delle precedenti tre edizioni del concorso
letterario.
“Duro. Terribile. Oscuro e
ammaliante, come un abisso buio che si spalanca all’improvviso davanti a te,
nella notte.” Così lo stesso Maurizio De Giovanni aveva definito “Tu sei il prossimo” di
Stefano Tura spiegando come secondo lui deve essere un romanzo nero.
Peculiarità
che hanno evidentemente fatto presa sulla speciale giuria di magistrati ,
avvocati e poliziotti che ha assegnato a
Tura la palma del vincitore . Piazza d’onore per Antonio Fusco con Ogni
giorno ha il suo male” (Giunti editore), mentre il terzo gradino del podio
è stato occupato da Valerio Varesi con “Il commissario Soneri e la strategia
della lucertola” (Frassinelli Editore)
Inviato Rai nel Regno Unito Stefano Tura ha
ambientato “Tu sei il prossimo” in Italia e in Inghilterra , dove si intrecciano le indagini di due
investigatori, un poliziotto italiano ed uno inglese di Scotland Yard, decisi a fare luce sull’efferato omicidio di
una bambina inglese di cinque anni avvenuto
nel Bel Paese. L’autore ha tratto ispirazione dalla vera storia di
Madeleine McCann: la bambina britannica scomparsa in Portogallo nel 2007,
all’età di quattro anni.
“E’ un
romanzo che ha una doppia identità –ha spiegato Tura- come la mia vita , vissuta tra Londra e l’Italia. Ho voluto
raccontare la mia storia , prendendo
spunto dalla vicenda della piccola Madeleine, che ha avuto un forte impatto mediatico,
analizzando il rapporto che si crea in questi casi tra la polizia e i media”.
“Per averci gelato l’anima e riscaldato il
cuore” questa la motivazione letta in aula nel corso della cerimonia andata in
scena in una gremitissima Aula magna
dell’Università degli Studi della Tuscia alla presenza del Rettore Alessandro Ruggieri che facendo gli
onori di casa, ha aperto la cerimonia ribadendo l’importanza della cultura in
un mondo attraversato da violenti
scontri, generati dall’ignoranza.
Durante la cerimonia è stato premiato
l’autore catanese Vincenzo Maimone che con il suo romanzo “La variabile costante” (Fratelli
Frilli edizioni) ha convinto la giuria di poliziotti a proclamarlo vincitore
nella categoria Autori emergenti .
Presenti il
sindaco di Viterbo Leonardo Michelini e il Questore di Viterbo Lorenzo Suraci che hanno preso la parola per
un breve saluto lodando l’iniziativa culturale portata dal sindaco ad esempio
del fervore culturale che pervade la città di Viterbo. E ancora l’ex questore
Gianfranco Urti, gli assessori Antonio Delli Iaconi e Alessandra Troncarelli,
la consigliera comunale Maria Rita De Alexandris. Poi Andrea Baffo , direttore
artistico della kermesse culturale
estiva Caffeina in cui sono inserite
anche le attività dell’Associazione Mariano Romiti che ha curato la
realizzazione di decine di eventi non
solo nell’ambito del filone giallo /noir. Si citano, tra i tanti , gli incontri
sui temi della legalità e i concerti della Banda della Polizia di Stato che
hanno aperto le due edizioni del festival culturale.
Nel corso della
cerimonia hanno preso la parola anche il Sostituto Procuratore Paola Conti e
l’Avvocato Massimo Pistilli in rappresentanza delle categorie professionali
componenti la giuria .
Il presidente dell’Associazione Romiti ,
Alessandro Maurizi ha invitato per i saluti il presidente dell’Associazione
culturale islamica di Viterbo ,Nabil Al Zeer , il quale esprimendo parole di
ringraziamento per la solidarietà mostrata alla sua comunità ha ribadito la
volontà dei musulmani , molti dei quali italiani ed integrati perfettamente nel
tessuto sociale, di vivere in pace e non in guerra, come è accaduto a Parigi,
messa a fuoco dai terroristi.
Sono state
inoltre presentate le altre iniziative dell’Associazione Romiti , tra cui l’istituzione
del Premio Romiti Junior , destinato agli studenti delle scuole superiori che
potranno cimentarsi nella scrittura di un racconto giallo noir dove uno dei
protagonisti dovrà essere un poliziotto . Il meccanismo del concorso sarà
simile a quello del Premio Romiti e, come annunciato dai rappresentanti
dell’Associazione Romiti, sarà un utile occasione di confronto tra giovani e
poliziotti .Il progetto verrà realizzato in collaborazione con
l’Amministrazione comunale di Viterbo rappresentata dall’Assessore delegato
alle politiche giovanili Alessandra Troncarelli che ha elogiato l’iniziativa
garantendo la totale adesione della sua Amministrazione .
La cerimonia si è
chiusa con la proclamazione e la premiazione dei vincitori delle singole
categorie e dei finalisti che hanno
ricevuto in premio manufatti in ceramica dell’artigianato tipico viterbese “La
Zaffera” a testimoniare il connubio indissolubile dell’Associazione Romiti con
il Territorio .
L’appuntamento è
per la prossima edizione del Premio Romiti che si preannuncia ricco di novità
che al momento non sono state ancora svelate.
Associazione
Letteraria Mariano Romiti – Ufficio stampa -
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