Una storia di sesso, ricatti e debiti, scritta abilmente dal regista del Ruggito del
Coniglio, che ripercorre gli ultimi vent’anni della vita di Andrea/Kurt in parallelo
alla storia della musica rock dagli anni '90 fino a oggi.
Il libro Andrea Brighi, detto Kurt, in viaggio verso la
Svizzera per un trasporto illegale di valuta, devia
improvvisamente per Trieste in seguito all’incontro fortuito
(e forse immaginario) con Stefano Zanchi, alias Diavolo
Biondo, suo ex amico nonché datore di lavoro più di
vent’anni prima a Radio Punto Nord. Tornano a galla così i
ricordi di un tempo in cui i due uomini passavano le
giornate scambiandosi emozioni, spesso forti e all’insegna
della trasgressione, progetti per il futuro, ragazze. Tra tutte,
Anna, un amore mai del tutto dimenticato, un sentimento
ancora vivo e una storia finita troppo presto di cui ora
riaffiorano i dettagli. Nella misteriosa e decadente pensione
Ghega dove alloggia il protagonista, il passato tornerà a
disturbare la quotidianità di Kurt, ex dj in fuga, fornendogli
una chiave di lettura inedita per ripensare agli avvenimenti
dei propri vent’anni. Ormai annoiato e quasi disilluso,
l’uomo sarà capace di riscoprire se stesso dopo una discesa
agli inferi tra personaggi bizzarri e pericolosi, in una storia trascinante di sesso, ricatti e
debiti non priva di rimpianti e nostalgia, sulla colonna sonora di una giovinezza perduta.
Paolo Restuccia È il regista del notissimo programma satirico di Radio2 Il ruggito del
coniglio, nel quale è definito amichevolmente “The Genius”. Lavora alla Rai dal 1987: dal
1991 al 1993 ha condotto 3131 e, come regista, autore e conduttore ha preso parte a diversi
programmi radiofonici come Dentro la sera, A che punto è la notte, Luna permettendo,
Buono Domenico, Permesso di soggiorno, Coniglio Relax. Insieme a Enrico Valenzi, è il
fondatore della Scuola di scrittura Omero di Roma, la prima aperta in Italia, attiva dal
1988. Ha pubblicato il manuale La palestra dello scrittore, le parole e la forma (Omero,
2010) e La strategia del tango (Gaffi 2014).
Sembra proprio un libro che potrebbe fare per me... :)
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