Voto 6,5.No Escape - Colpo di Stato rientra appieno in quella categoria di film dal sottotitolo: "Non gli avrei dato due lire", ovvero non ci avrei scommesso molto su di esso, o ancora pensavo fosse una boiata pazzesca. Invece...
Invece No Escape, nonostante l'intuibilità di molte situazioni, è un film che riesce nel suo intento: quello di creare angoscia, apprensione, ma anche identificazione con i protagonisti.
La famiglia Dwyer composta da: Jack (Owen Wilson), Beeze (Claire Geare) e le due figliolette, per motivi di lavoro si trasferisce nel Sud-Est Asiatico. La località è imprecisata forse per evitare misunderstanding politici.
L'inizio soft cede immediatamente il passo alla rivolta di un corposo gruppo di rivoluzionari che sterminano chiunque incontrino sulla loro strada. Il richiamo al terrorismo internazionale è forte, potendo far riemergere nello spettatore le immagini degli attentati a Parigi o qualsiasi altra guerriglia contro poveri innocenti. Anche in questo caso si abbozza alla politica espansionistica americana, senza tuttavia voler approfondire questo aspetto.
No Escape infatti si concentra sulla fuga della famiglia, con la quale non potremo che empatizzare, tifare o addirittura identificarci. I terroristi infatti sono degli spietati affamati di sangue che non risparmiano connazionali e non si accontentano di un determinato numero di vittime, vogliono ammazzare chiunque.
Da sottolineare infatti come i registi siano i fratelli Dowdle, già conosciuti per pellicole horror quali Devil, Quarantena, Necropolis.
Con No Escape i Dowdle inaugurano l'horror/thriller geopolitico, un nuovo filone da sfruttare dato il buon esordio...
Pellicola convenzionale, ma piacevole. E se non si hanno grose pretese, si palpita.
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